
Quando lavarsi i denti diventa un gioco
Lavare i denti è un’abitudine importante ma anche difficile da consolidare.


Il passaggio dalla pulizia da parte dei genitori a quella autonoma è un percorso che deve avvenire in modo graduale, per far sì che il bambino si approcci a questa routine in modo giocoso, senza percepirla come un compito obbligatorio e noioso.
In questo senso, prima ancora che vostro figlio sia pronto per lavarsi i denti in autonomia, potete farvi accompagnare in bagno da lui e farlo assistere mentre voi vi lavante i denti, spiegando che presto inizieranno anche loro a lavarli da soli, "proprio come fanno la mamma e il papà”.
In questo modo il bambino inizierà a percepire il compito come un traguardo da raggiungere e sarà motivato ad iniziare.
Ma come consolidare questa abitudine una volta che i vostri figli sono pronti a lavarsi i denti da soli? Perché diciamocelo, finché il compito è nuovo e insolito è facile trasformarlo in qualcosa di interessante e misterioso ma, una volta diventato routine, acquisisce subito una sfumatura noiosa e negativa.
In particolare, lavarsi i denti richiede tempo (circa due minuti, secondo gli esperti), il che rende l’attività particolarmente pesante, se da ripetere tutti i giorni.
Per evitare questi problemi, potete continuare con la strategia adottata in precedenza e condividere il momento della pulizia dei denti con i vostri bambini, inventandovi dei giochi che li facciano divertire nel frattempo. Per esempio, potete fare una gara a chi ride per ultimo: questo da un lato susciterà il loro spirito di emulazione e dall’altro stimolerà la loro competitività, che li motiverà a seguire il comportamento desiderato senza nessuna vostra imposizione. Inoltre, così facendo, riuscirete a controllare per quanto tempo i bambini si lavano i denti e come lo stanno facendo, due fattori fondamentali da tenere in considerazione soprattutto all’inizio, in modo tale che i vostri figli imparino e interiorizzino il metodo corretto.