Tutte le curiosità sullo yogurt

Lo yogurt è un alimento molto amato, con il quale si ha a che fare praticamente tutti i giorni. Lo ritroviamo nel banco frigo del supermercato, lo mangiamo a colazione, a pranzo e a merenda ed è anche un ingrediente importante in tantissime preparazioni sia dolci che salate. Ma oltre a sapere che è fatto con il latte e che contiene i fermenti lattici, cosa sappiamo davvero di questo prodotto? Continuate a leggere e scoprirete tante curiosità interessanti su questo alimento così amato da grandi e piccini!
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Tutte le curiosità sulla nascita dello yogurt e sulla sua storia
Quella dello yogurt, contrariamente a quello che si può pensare, è una storia che si perde nella notte dei tempi. Non si sa di preciso quando sia nato lo yogurt, che viene citato addirittura nella Bibbia e negli scritti di alcuni tra i più famosi filosofi greci. In realtà, non si sa neanche bene come sia nato. Si sa solo che questo alimento è originario dei paesi asiatici.
La leggenda più diffusa vuole che lo yogurt sia stato scoperto da alcuni pastori turchi. Dopo aver munto il latte, infatti, questi pastori lo conservavano in otri fatti con pelli di animali. Le alte temperature, unite ai batteri presenti naturalmente negli otri, fecero sì che si avviasse un processo di fermentazione che trasformava il latte in un alimento cremoso e denso senza che questo andasse a male. Un ipotesi piuttosto plausibile, avallata anche dal nome stesso dello yogurt, che deriva dal turco yoǧurt (dal verbo yoǧur) che significa “impastato”. Diffuso soprattutto in Africa e in Asia, con l'arrivo dei primi scambi commerciali e con l'inizio delle invasioni barbariche, lo yogurt arrivò anche in Europa.
I benefici dello yogurt sulla salute vennero scoperti nei primi anni del ‘900, dapprima da un microbiologo bulgaro, lo studioso Stamen Grigorov, e furono poi avallati da un ricercatore russo che lavorava all'Istituto Pasteur di Parigi, specializzato in immunologia, il dottor Ilya Ilyich Metchnikoff. Grazie alle sue teorie venne anche insignito del premio Nobel nel 1908. Fu lui, tramite le sue ricerche, a dare il nome di Lactobacillus Bulgaricus ai fermenti lattici utilizzati per la preparazione dello yogurt e a riconoscere le straordinarie proprietà di questo alimento. Secondo Metchinkoff, infatti, questi fermenti lattici apporterebbero dei notevoli miglioramenti alla salute, andando ad agire sulla flora batterica dell’intestino.
In anni più recenti si è scoperto che questo tipo di fermenti lattici non riesce a sopravvivere nell'intestino. Infatti, sono altri tipi di fermenti, quelli definiti probiotici, che ci riescono e apportano benefici concreti alla salute perché non si distruggono una volta giunti nell’intestino.

Come si forma lo yogurt?
Abbiamo visto che lo yogurt si forma a causa della fermentazione del latte. Questo processo non potrebbe prendere il via e completarsi se al latte non venissero aggiunti dei "batteri buoni", i cosiddetti fermenti lattici, che sono responsabili del suo processo di fermentazione. Ecco alcune curiosità davvero interessanti sullo yogurt e sul processo di fermentazione:
- I fermenti lattici utilizzati per la produzione dello yogurt sono il già citato Lactobacillus Bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus.
- Affinché avvenga il processo di trasformazione del latte in yogurt, che trasforma il lattosio in acido lattico e gli conferisce il suo caratteristico sapore acidulo, il latte viene riscaldato fino a una temperatura di 43°, poi vengono aggiunti i fermenti lattici e viene lasciato riposare per almeno 24 ore. Questo processo può essere replicato anche a casa, acquistando i fermenti lattici o partendo da una base di yogurt intero, e mettendo lo yogurt in fase di fermentazione in un'apposita yogurtiera. Una volta pronto, lo yogurt può essere gustato così com'è o può essere arricchito con miele, cereali, composte di frutta o frutta in pezzi.
- Lo yogurt bianco intero può essere utilizzato anche per realizzare delle preparazioni salate, come le salsine per insaporire il pollo o l'insalata.
In commercio si trovano diversi tipi di yogurt, tra cui lo yogurt greco e il kefir. Che differenza c'è tra lo yogurt intero classico, lo yogurt greco e il kefir?
- La differenza tra lo yogurt greco e quello intero è che lo yogurt greco viene sottoposto a più di un'operazione di filtraggio, così da diventare più compatto.
- Il kefir, sebbene sia considerato yogurt, non è proprio uno yogurt in tutto e per tutto. Lo possiamo definire più come una bevanda di latte fermentato. Originario del Caucaso, oltre a essere più liquido, il kefir viene prodotto grazie alla fermentazione avviata da fermenti probiotici, diversi da quelli utilizzati per produrre lo yogurt intero classico.
- Lo yogurt può essere preparato anche con liquidi di origine vegetale come il latte di soia ed è la soluzione più adatta per chi è vegetariano ma non vuole rinunciare a gustarlo.
- Il kefir, lo yogurt greco e quello classico hanno un contenuto di lattosio di molto inferiore a quello presente nel latte e possono essere consumati anche da chi non tollera il lattosio.
Eccoci arrivati alla fine. Visto quante cose ci sono da scoprire sullo yogurt?