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Frùttolo

Attività facili e divertenti per responsabilizzare i bambini

Responsabilizzare i bambini

Per aiutare i nostri bambini nel loro processo di crescita, può essere utile affidare loro dei piccoli compiti di cui occuparsi, per aumentare la loro autostima, il loro senso di appartenenza alla famiglia, e soprattutto il loro senso di responsabilità. Tra tenere in ordine la loro cameretta, aiutarvi in piccoli lavori e fare piccoli commissioni, c'è l'imbarazzo della scelta. Ci sono tante attività facili e divertenti che i bambini possono svolgere, misurate in base all'età, per diventare più responsabili e darvi anche un piccolo aiuto in casa. Scopriamole insieme!

Educare alla responsabilità

Man mano che il bambino cresce, perfeziona le sue capacità psicomotorie e impara a interagire con gli altri e con l'ambiente che lo circonda, una tappa importante della sua educazione è insegnargli ad assumersi delle responsabilità.

Questo è utile e fondamentale per insegnargli a seguire le regole, sia le regole della casa che quelle che troverà poi a scuola e nel mondo esterno, ma anche per aiutarlo a diventare autonomo e indipendente.

Se non volete che i vostri figli diventino degli adolescenti incapaci di prendersi cura della propria persona e delle cose che li riguardano da vicino, il segreto è responsabilizzarli fin da piccoli, partendo con delle facili regole da seguire e dei piccoli compiti da svolgere.

Ci sono dei modi semplici e divertenti per aiutare i vostri bambini ad acquisire un certo senso di responsabilità; l'importante è tenere sempre a mente le loro capacità fisiche e cognitive per evitare di metterli in difficoltà o di colpevolizzarli, qualora non riescano a fare quanto si erano prefissati.

Il buon esempio dei genitori e dei familiari

Per infondere un senso di responsabilità nei vostri bambini, come in tutti gli altri aspetti della loro infanzia, il vostro esempio è fondamentale. Ricordate che per i vostri figli, finché sono piccoli e in fase di apprendimento, voi genitori siete un modello da imitare in ogni piccola cosa.

Per questo è importante mostrargli che in casa ognuno svolge dei compiti che gli sono stati affidati per contribuire all'armonioso funzionamento della casa e della famiglia. Dimostrategli che la famiglia è una squadra unita e che il lavoro di squadra permettere di ottenere dei benefici a tutti: sentiranno ancora di più il desiderio di fare parte di questa squadra e vorranno dare il loro piccolo contributo.

Un modo divertente per spiegargli questo concetto è quello di preparare un tabellone con tanti post it colorati. dei riquadri di tutte le attività che vanno svolte durante la giornata e altri riquadri per attaccare i post it con scritto sopra il nome di chi ha svolto un particolare compito. Sarà più chiaro capire quanto il contributo di tutti sia importante e non vedranno l'ora di colorare con i loro post it il tabellone.

Chiaramente, i vostri bambini non nascono già esperti di tutto, per cui starà a voi insegnargli e mostrargli cosa possono fare per contribuire alla vita familiare. Cominciate con l'affidargli un compito semplice che li riguardi, di cui solitamente vi occupate voi, come raccogliere i giocattoli da terra e riporli nel cesto. Potete mostrarglielo una prima volta, quindi farlo insieme una seconda e poi invitarli a farlo da soli ogni volta che hanno finito di giocare.

Fondamentale per fargli arrivare il messaggio e fargli comprendere che hanno fatto una cosa importante e utile, è quello di complimentarsi per aver svolto bene il loro compito.

Se poi ci avranno messo tutto il loro impegno ma il risultato non sarà quello atteso, cercate di avere pazienza e mostrategli come farlo ancora meglio, rifacendolo insieme. Valutate anche di non aver chiesto troppo ai vostri bambini e nel caso affidategli un compito più semplice con il quale si sentiranno più a loro agio.

Maggiore età, maggiori responsabilità

Non pensate inoltre che siano troppo piccoli per affidargli le prime responsabilità: cose semplici e piccoli gesti possono essere imparati fin da quando i bimbi cominciano a muovere i primi passi.

Se gli affiderete compiti di difficoltà e complessità crescenti, li farete sentire utili e parte indispensabile della famiglia, riuscendo a tirare su dei bambini disciplinati e indipendenti che in futuro sapranno essere d'aiuto anche agli altri.

Come piccola linea guida, tenete presente che intorno ai 2-3 anni, quando i bambini sanno già camminare, riconoscere e afferrare piccoli oggetti, potete chiedere loro per esempio di occuparsi di raccogliere i loro giocattoli una volta finito di usarli e di riporli nel cassetto o nella cesta dei giochi.

Allo stesso modo, verso i 4-5 anni, quando avranno acquisito un maggior grado di coordinazione psicomotoria, potete preparagli i vestitini sul letto e chiedergli di provare a vestirsi e spogliarsi da soli, come piccolo compito da svolgere ogni giorno.

Continuando a crescere, potrete pretendere dai bambini sempre maggiore autonomia per quanto riguarda le loro cose, quindi tenere in ordine la stanza e i vestiti, ma anche maggiore collaborazione. A partire dai 7-8 anni potete cominciare a coinvolgerli nelle piccoli gesti quotidiani come apparecchiare, per poi passare ad affidargli compiti più complessi che riguardino anche gli altri, come controllare il proprio fratellino o dare da bere al loro animale domestico.

Vedrete che se li educherete in questo modo fin da piccoli saranno loro a volersi rendere utili e troverete sempre nuovi piccoli compiti da affidargli, per renderli sempre più responsabili.

Aiutare nelle piccole faccende domestiche

Un modo molto semplice e pratico per infondere un senso di responsabilità nei vostri figli, è cominciare a coinvolgerli nelle faccende domestiche. Chiaramente non parliamo di lavori stancanti ed eccessivi: dovranno essere piccoli compiti e piccole mansioni, commisurate alla loro età e alle loro capacità, ma con il tempo potranno cambiare e diventare compiti sempre più impegnativi.

Potete farli iniziare dai loro spazi, per poi aprirli gradualmente agli spazi comuni, rendendoli sempre più partecipi della vita e della routine familiare.

Un ottimo modo per convincerli a tenere in ordine la propria stanza è raccontargli qualche storia sul tema, che gli faccia capire quanto l'ordine e la pulizia siano importanti per poter giocare e stare bene nella propria cameretta.

Se il vostro bambino ha l'abitudine di lasciare sparsi per il pavimento tutti i suoi giocattoli, potete insegnargli attraverso il gioco e la narrazione qual è il giusto comportamento da seguire, affidandogli un compito molto facile e piacevole: come lui ogni sera viene messo a letto dai suoi genitori, con un bacio e una coccola, anche lui dovrà occuparsi di mettere a letto ogni sera i suoi giocattoli, riponendoli in ordine uno ad uno e augurandogli la buona notte.

Potete anche comprargli una lavagna su cui attaccare dei disegni di tutte le cose che i vostri bambini dovrebbero fare ogni giorno per tenere pulita la loro stanza: raccogliere i giocattoli e riporli, mettere i vestiti sporchi nel cesto, e così via. Man mano che i compiti verranno svolti, potranno togliere le immagini dalla lavagna e la mattina seguente le ritroveranno al solito posto per ricominciare la loro routine quotidiana.

Man mano che diventeranno sempre più grandicelli, potrete cominciare ad affidargli maggiori responsabilità, uscendo dall'ambito personale della loro cameretta e delle loro cose e cominciando ad occuparsi degli spazi comuni.

Sempre seguendo il vostro esempio, e con il vostro aiuto, potranno gradualmente cominciare ad apparecchiare e sparecchiare, aiutarvi a fare la raccolta differenziata, e così via. Sempre nuovi compiti e con nuovi strumenti che vi permetteranno di vivere in maniera più armoniosa la vostra vita domestica e li faranno sentire importanti e apprezzati.

Piccoli chef all'opera

Un'altra attività divertente da fare insieme per responsabilizzare i bambini è cucinare. Potete cominciare chiedendo loro di farvi compagnia mentre cucinate, mostrandogli i vostri movimenti e quali sono gli ingredienti necessari per creare un pasto semplice e gustoso.

Una volta che avranno imparato osservandovi potrete chiedergli di aiutarvi in modo semplice, ad esempio mescolando, aggiungendo un po' di farina, e così via. Sarà divertente e istruttivo e magari gli farà nascere la passione per la cucina.

Una volta che saranno cresciuti, potrete anche farvi aiutare a organizzare un evento, come ad esempio la loro festa di compleanno: potete cominciare stilando la lista degli invitati e preparando assieme gli inviti, divertendovi con colla, forbici e cartoncini colorati. Passate quindi alla lista della spesa e all'acquisto di tutte le decorazioni necessarie, divertendovi a girare insieme per negozi, spuntando via via ogni articolo acquistato. Dopodiché, potete mettervi ad addobbare la casa e a cucinare, preparando tutto il necessario.

Avendo contributo all'organizzazione e alla preparazione della festa, i vostri figli saranno molto contenti e per loro sarà sicuramente un compleanno indimenticabile.

Naturalmente responsabili

Il primo passo sulla scala delle responsabilità, può essere quello di prendersi cura di qualcuno o di qualcosa, come compito serio da doversi ricordare ogni giorno.

Anche in questo caso, conoscendo l'età e l'indole dei vostri bambini, potete cominciare con qualcosa di semplice, come affidargli la cura di una piantina. Un'ottima idea può essere quella di regalargli una pianta tutta sua, di cui dovrà prendersi cura durante tutto il suo ciclo vitale. Oltre che esere utile per responsabilizzarlo, sarà molto istruttivo per comprendere i tempi della natura, nonché un ottimo esperimento di cui parlare a scuola durante la lezione di scienze.

Potete andare insieme in un vivaio e scegliere il seme della piantina di cui occuparsi, insieme a terra, sabbia, terriccio e a un bel vaso, che serviranno per accoglierla durante il suo processo di crescita.

Una volta piantato il seme, per evitare che il bimbo si annoi e si dimentichi del suo compito e della sua responsabilità quotidiana, invitatelo ad osservare ogni giorno il suo vaso, annotandosi su un quaderno, per iscritto o con dei disegni, tutti i cambiamenti che noterà. Inoltre spiegategli quali dovranno essere i suoi compiti da quel momento in poi: dargli la giusta dose di acqua e di concime, proteggerla dagli animali domestici e dagli insetti, spostarla per fargli avere la giusta esposizione durante la giornata o nei giorni di temporale, e così via.

Una volta che i vostri bambini avranno imparato a prendersi cura di una piantina, potrete passare a degli esseri viventi che richiedono maggiori attenzioni, come i vostri animali domestici.

Far vivere i bambini a contatto con gli animali è molto utile per insegnargli proprio a prendersi cura degli altri, ma soprattutto per i primi contatti è fondamentale la supervisione degli adulti. Dovrete spiegare ai vostri figli che si tratta di esseri viventi che hanno le loro necessità e i loro desideri e in che modo si dovranno comportare nelle varie circostanze, senza disturbarli e fargli dispetti, ma curandoli e coccolandoli.

Una volta compreso il loro ruolo nella vita dell'animale, mostrategli passo passo che cosa possono fare per occuparsi di loro e renderli felici: possono per esempio accarezzarli, nel modo giusto e senza essere troppo insistenti, possono cambiargli l'acqua quando vedono che la scodella è vuota e possono dargli il cibo su vostra indicazione.

Vi sorprenderete di quanto bello e forte diventerà il loro rapporto, e regalerete ai vostri figli degli amici fedeli sui quali potranno sempre contare.

Una grande famiglia felice

Una volta che avranno imparato ad aiutare e a curarsi non solo di sé stessi ma anche degli altri, ecco che ai vostri bambini potranno essere affidate piccole responsabilità un po' più impegnative, come prendersi cura dei propri fratellini e delle proprie sorelline più piccoli.

Sempre con il vostro aiuto e la vostra supervisione, potranno infatti imparare come comportarsi con i membri della famiglia più piccoli e bisognosi: all'inizio, senza forzarli troppo, chiedetegli aiuto in piccoli compiti dove ci sia anche un aspetto ludico e che li possa divertire, per esempio proponendogli di spingere il passeggino quando siete nel vialetto di casa o di scegliere il peluche con cui far giocare il loro fratellino, giocando con lui, quindi passate a delle richieste sempre più impegnative, che richiederanno maggiore impegno e attenzione.

Vedrete che in poco tempo diventeranno sempre più responsabili, che non avranno problemi a prestargli i loro giocattoli, dargli da mangiare con il cucchiaio, aiutarli a vestirsi e prendersi cura di loro.

In questo modo stabiliranno un legame forte e duraturo con i loro fratellini e, sentendosi un modello e un esempio per i più piccoli, saranno spinti ancora di più a fare del loro meglio.