Barzellette divertenti per bambini

Le filastrocche, le canzoncine, gli indovinelli e i colmi sono, insieme alle barzellette, dei modi divertenti e spiritosi di stimolare la creatività dei bambini insieme alla logica e alle dinamiche mentali. Spesso i bambini, quando tornano a casa da scuola o da un pomeriggio con gli amici, con un bel sorriso istrionico sulle labbra chiedono a tutti: la volete sentire una barzelletta? Eccovene allora qualcuna da proporre ai piccoli di casa per stupirli e per arricchire il loro repertorio. Ce ne sono tantissime su vari argomenti e con diversi personaggi ricorrenti. Pronti a impararle tutte?
Clicca per leggere la sezione che ti interessa di più
Le barzellette sulla scuola
Sono tante le barzellette e i colmi che come protagonisti vedono gli alunni e, soprattutto i maestri, bersagli facili di alunni discoli e impertinenti. Sono le barzellette che fanno ridere i più piccoli perché mentre le reccontano avvertono il senso del proibito, sanno di sconfinare in un territorio severo ed è la cosa che li diverte maggiormente.
Giocare e scherzare con i vostri figli raccontandovi barzellette sulla scuola, magari per rilassarvi dopo un pomeriggio di compiti in cui li avrete aiutati a studiare è anche un modo per passare il tempo a casa con i bambini in maniera diversa e goliardica.
Noi ve ne proponiamo alcune e chissà che i vostri bambini non vi stupiscano aggiungendone altre. Potrete scrivere su un quaderno e poi giocare alle olimpiadi delle barzellette: due squadre, una giuria e vince la squadra che racconta le più divertenti.
- Il dirigente scolastico accoglie i bambini il loro primo giorno di scuola e chiede loro: “Bambini, come vorreste che fosse la vostra scuola?”. Dalla platea composta da tutti i bambini di tutte le classi si alza una voce: “Chiusa!”
- La maestra chiede a Giovanni: “Giovanni, mi sai dire il nome di un rettile?”. E Giovanni, sicuro, risponde: “Un pitone”. La maestra lo loda e gli chiede di dirle il nome di un altro rettile e Giovanni risponde: “Un altro pitone!”.
- È l’ora di religione: l’insegnante entra in classe e come prima cosa chiede all’alunno che si trova al primo banco: “Tu dici le preghiere prima di sederti a tavola a mangiare?” E lui risponde: “No, perché la mia mamma è una brava cuoca!”.
- La maestra chiede a Giacomo: “Giacomo, sai dirmi quanto fa 2 + 2?”. E Giacomo le risponde subito: “Maestra, ma come mai lei non lo sa?”.
- La maestra chiede a un suo alunno: “Mi sai dire quali sono i mari che hanno il nome di un colore?” E l’alunno risponde: “Il Mar Nero, Il Mar Rosso e il Mar-rone!”.
- La maestra interroga un alunno: “Ascolta, Giovanni, voglio proprio farti una domanda di geografia. Sei pronto?” E Giovanni risponde di sì. “Allora, stai ben attento: è più lungo il Po o il Mississippi?” E giovani risponde che è più lungo il Mississippi. Ma la maestra, non soddisfatta, gli dice: Ma bravo! E di quanto?”. E Giovanni risponde: “di 9 lettere!”.
- Due studenti sono appena usciti da una galleria d’arte. Uno dei due dice all’altro: “Quel quadro tutto rosso mi ha colpito”.
L’altro: “Per fortuna che gli ho girato alla larga”. - Un libro dice a un altro: “Ho caldo”.
“Per forza, siamo ad agosto e continui a dormire con la copertina!”.
Ecco anche alcuni simpatici colmi sulla scuola, che vi faranno sbellicare dalle risate:
- Qual è il colmo per un professore universitario? Guardare un fiume che segue il suo corso.
- Il colmo per un insegnante di italiano? Rimanere senza parole.
- Il colmo per un maestro di musica? Dare sempre note!
Le barzellette di Pierino
Da sempre, uno dei più popolari protagonisti delle barzellette per bambini è Pierino, un bambino discolo e impertinente che ne combina sempre di tutti i colori. Il repertorio di barzellette che lo ritraggono protagonista è infinito. Qui vi suggeriamo le battute più divertenti da proporre ai vostri bambini.
- La maestra assegna agli alunni un compito da fare a casa: descrivere una caratteristica dei treni. La mattina seguente, li interroga e comincia da Giacomino: " Giacomino, ci vuoi raccontare cosa hai descritto?" E Giacomino risponde: "Ho scritto che il treno ha tanti vagoni e corre sulle rotaie". E la maestra continua: “E tu, Giulio, cosa hai scritto?". E Giulio risponde: "Io ho scritto che il treno fischia quando entra in stazione" Bravo Giulio. “E tu, Pierino, cosa hai scritto?”, chiede la maestra. E Pierino risponde: “Io ho scritto che il treno è peloso”. "Ma come peloso" – dice la maestra - "Pierino ti sbagli, non è possibile, un treno non può essere peloso". E Pierino risponde: "E invece sì, signora maestra, tutte le mattine il mio papà si alza tardi e lo prende sempre per un pelo per andare a lavoro!”
- Pierino chiede alla maestra: “Maestra, chi è il Dio del Mare?” e la maestra risponde: “Nettuno”. “Non è POTTIBILE, qualcuno dovrà pur ETTERE!” risponde sorpreso Pierino.
- Pierino un giorno va dal suo papà e gli chiede: “Papà, mi compri la bicicletta?”. E il suo papà gli risponde: “Tu conosci l'alfabeto?” E Pierino risponde: “no!”. Il giorno seguente Pierino torna dal suo papà e chiede di nuovo di comprargli una bicicletta. Il papà gli risponde di no, perché non conosce l'alfabeto. Il giorno dopo, Pierino ci riprova e torna dal papà a chiedergli di comprargli la bicicletta. Il papà gli risponde: “E tu lo sai l’alfabeto?”. E Pierino risponde: Sì papà, certo: A B C cletta!”.
- Pierino chiede alla mamma: “Mamma, la liquirizia ha le zampe?". E la mamma risponde: "No, Pierino!". E Pierino: "Allora mi sono mangiato uno scarafaggio".
- Pierino chiede alla mamma: “Mamma, hai mai visto un elefante con le unghie dipinte di rosso mimetizzarsi in un campo di fragole?" E la mamma risponde di no. Allora Pierino le dice: “Beh, vuol dire che si è mimetizzato bene".
- La maestra interroga Pierino: “Pierino, dimmi una parola che contenga una doppia "p". E Pierino risponde: “Bottiglia, signora maestra!” La maestra lo guarda perplessa e gli domanda: E dov'è la doppia p”? E Pierino le risponde: “Nel tappo, signora maestra”.
- Pierino va dalla mamma e le dice: “Mamma ho una notizia buona e una cattiva”. Allora la mamma gli risponde: “Inizia da quella buona”. E lui dice: “La notizia buona è che ho preso dieci al compito di matematica”. E la mamma, incredula, gli risponde: “Bravissimo, Pierino. Ma la notizia cattiva qual è?”. E Pierino le risponde: “La notizia cattiva è che non è vero”.

Barzellette su mamma e papà
Anche la mamma e il papà sono bersaglio facile delle barzellette. Ve ne elenchiamo qualcuna in cui voi siete protagonisti: divertitevi insieme ai vostri bambini a giocare anche con voi.
- Il bambino dice al papà: “Papà, quanto mi pagheresti se prendessi un bel 10 in matematica?”. “Figliolo, ti darei sicuramente 10 euro”. “Allora papà, dammi subito 2 euro perché ho preso 2”.
- Un uomo chiama al telefono la moglie poco prima dell'ora di pranzo e le chiede: “Hai buttato la pasta?”. E lei gli risponde: “Sì, in questo momento”. Allora lui le dice: “Guarda, butta pure il secondo, perché non torno per pranzo”.
- Un bambino chiede al suo papà: “Papà, papà, sei capace di scrivere il tuo nome ad occhi chiusi?”. E il papà gli risponde: “Sì, perché?”. “Perché è arrivato il momento di firmare la pagella”.
- Mattia chiede al suo papà: “Papà, papà, dove si trovano i Monti Carpazi?”. E il papà gli risponde: “Chiedi a tua madre, è sempre lei che mette a posto in casa”.
- Un bambino chiede alla mamma: “Mamma, perché non vuoi comprarmi i coriandoli?”. “Perché l’anno scorso li hai buttati via tutti”, risponde lei.
- Il bambino dice alla mamma: "Mamma mamma, ma perché mentre mangiamo ti alzi da tavola e vai a prendere le medicine in cucina?" e la mamma: "perché il dottore mi ha detto lontano dai pasti!"
Per trovare altre barzellette divertenti, basta accendere il computer e aprire un motore di ricerca: online si trovano tantissimi articoli dove sono scritte battute divertenti e simpatici video da guardare tutti insieme.