Cibi sfiziosi per bambini: 5 piatti veloci per farlo mangiare

Quando i figli sono piccoli, mamme e papà cercano sempre nuove idee per stimolare il loro appetito. Spesso i bambini non sono interessati al cibo, oppure diffidano di consistenze e colori mai provati prima, o ancora vorrebbero continuare a giocare invece di restare seduti a tavola. Ecco perché è importante che il momento del pasto diventi un rito di famiglia e che i piatti siano attraenti. Non sempre si può mangiare come per il pranzo della domenica, ma ci sono ricette veloci e accattivanti che potete preparare tutti i giorni e che faranno venire l’acquolina in bocca anche ai piccolini.
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Abitudini sane per mangiare con piacere
A volte i bambini non vedono l’ora di assaggiare ciò che di buono ha preparato la mamma, mentre altre volte non hanno proprio voglia di sedersi a mangiare. Ma come si può invogliare i figli a presentarsi non appena il cibo arriva in tavola e a non scartare alcuni cibi che trovano nel piatto?
Innanzitutto, se loro percepiscono l’appetito e la gioia con cui gli stessi genitori mangiano, saranno più ben disposti verso il cibo. Inoltre, è importante variare continuamente il menù e invitare a mangiare tutto senza forzarli con dei cibi specifici, perché il rischio è di ottenere l’effetto contrario a quello desiderato. Se notate che un ingrediente particolare è poco gradito, provate a distanza di parecchi giorni a ripresentarlo con ricette diverse: è possibile che il bambino si abitui oppure che lo riscopra apprezzandolo.
Infine, per disciplinare il comportamento a tavola, cercate di creare una routine, con gli stessi orari per tutti i pasti della giornata. Per fornire ai vostri figli una dieta equilibrata verificate che tutti i nutrienti siano presenti nei pasti principali e offrite loro delle merende sane, come frutta, yogurt, o torte casalinghe.
Per una merenda sana e sfiziosa si può scegliere Frùttolo Frutta Singola alla frutta o ai cereali, un snack goloso, naturale e nutriente per il tuo bambino.
Polpette per tutti i gusti
Una ricetta che mette d’accordo tutta la famiglia sono le polpette. Per far mangiare la carne o semplicemente per stimolare l’appetito dei vostri piccoli questo piatto è l’ideale, perché è saporito, ha un aspetto simpatico ed eventualmente dà la possibilità di cucinare insieme ai vostri figli.
Gli ingredienti di cui avete bisogno sono semplici: carne macinata, pangrattato oppure mollica, uova, mozzarella o parmigiano a piacere, origano e pepe per insaporire. Potete usare carne rossa, come nelle tradizionali polpette, oppure bianca, più magra e leggera. Vi basta unire tutti gli ingredienti e per comporre le polpette potete anche farvi aiutare dai bambini.
Fate disporre le palline di carne ai vostri figli e intanto dedicatevi alla fase successiva, che dipende dalla variante che desiderate seguire. Potete decidere di scaldare l’olio, o di preparare il sugo. Se preferite friggere le polpette, passatele nella farina o nel pangrattato prima di cuocerle nell'olio bollente: questo procedimento è molto veloce, ma prevede la frittura, mentre la cottura nel sugo è un po’ più lenta ma evita la pesantezza del fritto.
Il piatto si presta a diversi usi e varianti: potete anche cuocere le polpette in forno, ottenendo un secondo asciutto da abbinare a un contorno di verdura. La ricetta è molto versatile e può essere usata anche per polpette di verdure, per esempio di melanzane, o di ceci, o ancora di pesce.
Se volete fare una sorpresa a tutta la famiglia e far trovare in tavola qualcosa di speciale, servite le polpette in una piramide. Sembra difficile a dirsi, ma in realtà è semplicissimo: se una sola costruzione fosse troppo complessa, potete servirle su più di un piatto, ognuno con la sua piccola piramide.
Un altro modo originale per servirle potrebbe consistere nel decorarle con bandierine colorate, grazie alle quali i bimbi potranno prendere la polpetta direttamente con le mani. Questo cibo è perfetto come finger food e, quando è possibile, i piccoli non vedono l’ora di mangiare con le mani.
Far mangiare il pesce ai bambini: le cotolette
Il pesce è un alimento fondamentale nella dieta di ogni età, ma a volte viene trascurato e farlo apprezzare ai piccoli può risultare difficile, a causa dell’odore, o dell’aspetto, oppure per la presenza delle lische. Tutti conoscono le proprietà benefiche dei suoi nutrienti, soprattutto del pesce azzurro pescato nei nostri mari, ma i bambini giudicano le pietanze soprattutto con gli occhi e il naso, prima di assaggiarle.
Per questo è importante presentare il pesce come un piatto gustoso, magari inizialmente mascherandolo attraverso ricette golose o ingredienti più familiari, per inserirlo pian piano nella dieta settimanale. Un modo efficace per far apprezzare il pesce è cucinarlo con una leggera impanatura, in padella oppure al forno. I filetti di merluzzo o di platessa si prestano a questa preparazione e hanno un sapore molto delicato.
Potete cucinare le cotolette di pesce con un’impanatura classica, passando il filetto nell'uovo e poi nel pangrattato, oppure potete optare per una variante più leggera, senza uovo e con il pangrattato aromatizzato a vostro piacere. Per rendere il pesce saporito e più gradito ai palati difficili, lasciatelo marinare nel succo di limone con una goccia d’olio d’oliva, uno spicchio d’aglio e delle erbe aromatiche, come prezzemolo o erba cipollina. Potete rendere più gustoso anche il pangrattato, tritando la buccia di un limone biologico e unendola al composto per impanare i filetti.
Dopodiché, potete scegliere la cottura in padella, con l’olio, oppure al forno. Pur friggendo le cotolette, avrete usato ingredienti genuini e offrirete un’ottima pietanza ai vostri figli, ricca di proteine e di omega 3. Per cambiare, ogni tanto, potete utilizzare questa ricetta per ingolosire i piccolini: tritate grossolanamente il pesce azzurro e create dei bastoncini che impanerete secondo la ricetta classica.
Frittata di verdure per chi diffida del verde
Uno dei cibi tipicamente poco amati dai bambini sono le verdure. Non per tutti è così, ma spesso esiste un ortaggio indesiderato nelle abitudini alimentari dei piccoli, per i più svariati motivi: magari perché sono verdi, oppure perché hanno un sapore che non piace, o ancora perché danno una strana sensazione sotto i denti.
Che cosa fanno allora mamma e papà per camuffare questi ingredienti colorati e pieni di vitamine e sali minerali preziosi per i bimbi? A volte li affiancate a pietanze più attraenti, altre volte li cucinerete insieme alla pasta, ma una ricetta che spesso piace e si presta a far assaggiare ogni tipo di verdura è sicuramente la frittata.
Con il suo aspetto di torta e il sapore distintivo dell’uovo, la frittata riesce a rendere accettabili gli altri gusti e può accogliere gli ingredienti più svariati, dalle patate, alle zucchine e alle carote, dalle bietole fino ai carciofi. È un piatto che non si può cucinare spesso, perché l’uovo è un alimento proteico molto nutriente e perché è piuttosto unta, ma è perfetta per quei momenti in cui avete bisogno di preparare un pasto buono e veloce.
Tutto ciò che dovete fare è un soffritto di base, al quale aggiungerete la verdura prescelta, e unirvi il preparato di uova, parmigiano grattugiato e aromi a piacere, per esempio maggiorana e pepe. A partire da questa ricetta potete creare frittate con qualsiasi ingrediente e scegliere se cuocere in padella antiaderente oppure in forno.
Infatti, per un pasto più asciutto potete mettere il composto in una teglia e usare il forno. Per essere più originali potreste scegliere una teglia dalla forma fantasiosa, o potete più semplicemente decorare la vostra frittata con altri alimenti, per esempio usando le carote per disegnare una bocca, due olive per gli occhi e un pomodorino per il naso di un pagliaccio.
Date sfogo alla vostra creatività in cucina e condividete quello che fate con i vostri figli. Questo darà ancora più importanza a ciò che troveranno a tavola. Il divertimento in fase di preparazione dei piatti è positivo e vi dà la possibilità di creare una netta separazione tra il momento del gioco e della fantasia e il momento più tranquillo e rispettoso del pasto.
Minestra sfiziosa per palati difficili
Anche zuppe e minestre possono diventare piatti golosi e sono perfette per abituare i vostri figli al sapore delle verdure che usate per fare il brodo. Un ingrediente che dà sapore alla minestra e può renderla uno dei piatti preferiti è sicuramente il formaggio. Generalmente, piace a tutti i bimbi e si divertiranno a vederlo sciogliere nel brodo o nella zuppa, sia che usiate un formaggino morbido sia che sia il semplice parmigiano.
Ma la ricetta perfetta per abituarli a mangiare primi a base di brodo o di passato di verdure è sicuramente la vellutata. A volte le minestre sono percepite come un cibo da bimbi piccoli, oppure sono guardate con diffidenza quando le verdure sono ben visibili. La soluzione in questi casi è proprio frullare le verdure, unirle al brodo e al formaggio e renderle belle cremose.
L’aspetto denso, morbido e colorato delle vellutate è in grado di conquistare anche i palati più ostinati: l’importante è che i bimbi la assaggino, dopodiché non sapranno più dire di no. Potete cucinare questo particolare tipo di zuppa con qualsiasi tipo di verdura e legume: iniziate con la più classica, quella di patate e carote, e poi fate provare un po’ di tutto ai vostri bimbi, magari anche una vellutata di asparagi.
Meglio ancora se avete un piccolo orticello in giardino o sul balcone e potete mostrare ai vostri figli le materie prime. In mancanza dell’orto, potete provare una piccola avventura, per esempio andare a raccogliere gli asparagi oppure i funghi, e cucinare i frutti della vostra scampagnata.
Il consiglio è, almeno all’inizio, quello di abbinare le verdure alle patate o alle carote, in modo che la vellutata abbia un gusto in parte riconoscibile. Inoltre, per renderla saporita al punto giusto, è sempre bene arricchirla con il formaggio parmigiano. In questo modo creerete un piatto ricco di vitamine e sali minerali presenti negli ortaggi, con l’aggiunta delle proteine dei latticini.
A questo punto, per rendere questo piatto davvero completo mancano solo i carboidrati. Potete scegliere se cucinare una pastina da unire in seguito, che sia pasta piccola, riso, orzo, oppure grano saraceno; oppure potete servire il pasto con dei crostini di pane da tuffare e far ammorbidire nella vellutata.
Due ultimi trucchi che rendono la vellutata una pietanza davvero sfiziosa sono la possibilità di mangiarla con i crostini di pane, e l’occasione di usare la fantasia e disegnare qualcosa sulla superficie, per esempio con delle carote o con gli stessi crostini.
Riso e latte per i più golosi
Per restare in tema di cibi cremosi e golosi, un ultimo stratagemma per far mangiare i vostri bambini è la preparazione del riso al latte o di una delle sue varianti. Questa ricetta proveniente dal nord Italia è rapida e facilissima e fa innamorare i bambini perché usa come base uno dei loro cibi preferiti, il latte. Durante tutta l'infanzia, questo alimento è importantissimo per la crescita e questa ricetta vi permette di usarlo per un piatto ricco di proteine e carboidrati.
Visto però che è sempre molto importante che ogni pasto contenga una porzione di frutta e verdura, ricordate di preparare un contorno da mangiare a parte e di servire la frutta, a fine pasto oppure all'inizio.
Il riso al latte non è altro che riso fatto cuocere nel latte invece che in acqua, ottenendo una pietanza che assomiglia un po’ a una zuppa e un po’ a un risotto. Si consiglia di cucinare la versione salata e insaporirla a piacere, ma è anche possibile provare la variante dolce, oppure sostituire il riso con altri tipi di cereali.
Preparare riso e latte con lo zucchero è un po’ come servire un dolce al cucchiaio e in questo caso il miele è da preferire allo zucchero ed è ancora meglio se il piatto è accompagnato da frutta fresca. In questo modo, questa ricetta diventerà una sorta di pudding, molto nutriente e da mangiare ogni tanto, in occasioni speciali.
Un’ultima variante è quella che prevede l’uso delle perle di tapioca invece del riso. Questo ingrediente non è facilissimo da trovare ed è molto nutriente: per questo va usato di rado, per esempio quando i bimbi non hanno per niente appetito. Le perle di tapioca si cucinano proprio come il riso al latte, facendole addensare in cottura, e si rivelano morbide e golose sia se optate per la ricetta salata sia se le servite con il miele e la frutta.