Come far mangiare la frutta ai bambini: alcune idee creative

Per invogliare i bambini a mangiare la frutta ci vuole la bacchetta magica! Spesso far mangiare la frutta ai vostri figli potrebbe essere una sfida, ma con un po’ di fantasia è possibile rendere il cibo più attraente, assicurando ai bambini una dieta sana e gustosa. Ecco qualche idea per rendere invitanti tutti i tipi di frutta, stimolando la creatività di grandi e piccoli.
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La frutta a fine pasto: che noia!
A volte i genitori incontrano la resistenza dei figli di fronte a certi alimenti e può capitare di lottare perché i bambini arrivino serenamente alla fine dei pasti, magari completandoli con un frutto.
Spesso i bambini non amano stare a tavola e percepiscono la frutta servita a fine pasto come un alimento superfluo, che per giunta li separa dal momento di relax pomeridiano o da un gioco verso il quale vorrebbero subito correre.
Per servire un frutto a fine pasto, cercate di rendere il momento un’occasione di condivisione e divertimento: mostrare la vostra soddisfazione mentre mangiate una porzione di frutta invoglierà i vostri figli ad assaggiarla. Se poi direte loro che quella fettina di mela o quello spicchio di arancia sono tra i cibi prediletti dai loro eroi ed eroine, diventeranno tutt’a un tratto più buoni.
Un primo suggerimento per far mangiare la frutta ai bambini è proprio inserire nelle loro storie preferite un frutto che agisca come un dono magico per i protagonisti, in modo che possano immedesimarsi e iniziare ad apprezzare un alimento anche quando diffidano del suo colore o del suo sapore. Non è necessario insistere: se i bambini storcono il naso dopo un primo assaggio, potete provare a proporre altra frutta o ritentare un’altra volta, camuffando il frutto sotto un aspetto più simpatico.
Mangiare a colori
Un altro modo per invogliare i bambini a mangiare frutta è proporla fuori pasto, per bloccare la fame e ritrovare l’energia. Se infatti a pranzo i vostri figli non vedono l’ora di alzarsi da tavola, arriverà durante la giornata un momento in cui saranno proprio loro a desiderare uno spuntino.
Questo desiderio, però, potrebbe trasformarsi in delusione quando offrirete loro un semplice frutto: piuttosto, date sfogo alla vostra creatività e cercate di stuzzicare la loro fantasia. I bambini si aspettano qualcosa di sfizioso, che faccia venire l’acquolina in bocca, allora voi unite diversi tipi di frutta per preparare una macedonia, o uno spiedino di frutta colorata.
Per divertire i vostri figli, create le composizioni di frutta insieme a loro: lasciate che vengano affascinati dai colori e scelgano ciò che più li attira. Certamente all’inizio sceglieranno solo i colori preferiti o i frutti che già conoscono, ma la realizzazione della macedonia vi permetterà di aggiungervi qualche gusto insolito, per abituare il loro palato. Create macedonie e spiedini di frutta come se fosse un gioco in cui li rendete partecipi del vostro lavoro in cucina: questo li spingerà a seguire il vostro buon esempio senza costrizioni, ma anzi con piacere.
Per variare e sorprendere i vostri figli con un’esplosione di colori, una buona alternativa sono spremute, frappè e frullati. Queste preparazioni consentono di abituare i bambini al sapore della frutta servendo loro bevande vivaci e colorate. Una spremuta di agrumi guarnita con una cannuccia attirerà l’attenzione molto più di un’arancia o di un pompelmo, così come un frullato rosa o giallo potrà più facilmente solleticare il palato rispetto alla singola frutta usata per realizzarlo. Se i vostri figli amano le sfumature del rosso, provate a frullare fragole, mele e melagrana, mentre se amano il giallo provate con banana e melone, oppure usate i frutti di bosco se preferiscono i toni del blu e del viola. Per addolcire la frutta usate il latte o lo yogurt e per ingolosire abbellite il bicchiere con un frutto e con un ombrellino di carta.
Se vi piace l’idea del centrifugato, potete servire ai vostri bambini dei ghiaccioli di frutta fresca, ottimi per le giornate calde. Munitevi di stampi per ghiaccioli e preparate lo sciroppo di acqua e zucchero da unire alla frutta frullata. Mentre preparate il frullato o il frappè,sbucciate e tagliate una quantità maggiore di frutta e unite quello che vi avanza allo sciroppo, depositando il composto negli stampini: fate riposare nel congelatore e avrete dei fantastici ghiaccioli per ogni evenienza.
Ai bambini piace imitare l’esempio dei genitori e sentirsi coinvolti nelle vostre attività. Quando una loro voglia fuori pasto vi coglie alla sprovvista, pulite qualche frutto e tirate fuori le formine. In questo modo permetterete ai vostri piccoli di tagliare senza il coltello e di prendere contatto con il cibo più direttamente. La frutta, prima tanto noiosa, si trasformerà magicamente in un piatto di stelline, fiori e alberelli. Giocando con queste forme colorate, proveranno il piacere di toccare e annusare quello che poi assaggeranno, e infine mangeranno più volentieri un piatto che hanno contribuito a creare. Non solo, saranno orgogliosi di aver preparato loro stessi il pasto da poter condividere con voi.
Conquistare l’occhio per attirare il palato
Se siete pronti a far galoppare la fantasia, è ora di usare la frutta per comporre piatti colorati, in grado di conquistare l’attenzione dei bambini. Avete avuto diversi spunti, ma, per essere più creativi, perché non ideare dei simpatici piatti, magari ispirati a ciò che piace ai vostri figli?
Informatevi sui cartoni animati e fumetti che prediligono, cercate di scoprire se amano i fiori, o le costruzioni, e quali siano i loro animali preferiti: a questo punto avrete diverse fonti di ispirazione e potrete pensare a che cosa disegnare nel piatto e quali ingredienti usare. Iniziate con qualcosa di semplice, come degli spiedini, che si possono trasformare facilmente in bacchette magiche: basta impilare dei frutti omogenei, come more o mirtilli, sullo stecchino, e chiuderlo con una stella ricavata da una mela, da una pera, o da un’anguria.
Anche i motivi floreali e vegetali sono facilmente realizzabili e portano allegria a tavola: pensate a delle palme con tronchi di banana e chiome formate da spicchi di kiwi, o a fiori che hanno fragole e lamponi a comporre la corolla e foglie ricavate da pere e mele.
Se volete cimentarvi nel realizzare vere e proprie composizioni artistiche per i vostri figli, munitevi degli strumenti adatti, come stampi e sac à poche: questi vi faciliteranno se vorrete tagliare forme regolari e aggiungere qualche tocco di crema o panna. Per esempio, con i frutti di bosco, così come con l’uva, potete creare bruchi, farfalle e lumache, dotandoli di simpatici occhietti di panna e realizzando le ali con fettine di fragola e le chiocciole con fettine di mele.
La frutta si presta anche a costruire aeroplani, casette o faccine divertenti: basta tagliarla con precisione e avere bene in mente il modello del disegno da proporre sul piatto. Ricordatevi, però, di non esagerare: i bambini apprezzano le cose semplici e non vorrete di certo realizzare un’opera troppo bella per essere mangiata! Se vi concentrate sulla semplicità, per giunta, potrete incoraggiare i vostri piccoli a creare insieme a voi.
C’era una volta la frutta
A questo punto, unite la creatività in cucina alla narrazione di fantasia. Forse i vostri bambini non sono convinti della bontà della frutta, oppure stentano ancora a mangiarla, nonostante si divertano a fare delle composizioni con voi. Ma i genitori hanno sempre un asso nella manica: raccontare storie.
Quando avete detto loro che i supereroi e le principesse mangiano tanta frutta non vi hanno creduto? Convinceteli con delle versioni adattate delle fiabe tradizionali o delle loro opere di fantasia preferite. La frutta può diventare un dono magico portatore di salvezza, come gli spinaci per Braccio di Ferro.
Per esempio, se Cappuccetto Rosso si salvasse dal lupo cattivo offrendogli un bel cesto di frutta? O ancora, nessuno ha mai raccontato la favola di Cenerentola in cui il principe riesce a trovarla seguendo il profumo di fragole che la circonda, essendone lei ghiotta. Se i vostri bambini vogliono essere forti come il leone, re della foresta, narrategli di come il leone sia diventato potente e gagliardo perché in un momento di scarsità di provviste è stato il primo animale a cibarsi di lamponi, ricchi di ferro come gli spinaci di Popeye.
Quando create delle composizioni di frutta per i bambini, accompagnatele con una storia: disegnate un aeroplano con una banana e raccontate del viaggio che questo aereo carico di banane fa, dall’America latina, o dall’Asia, per arrivare sul vostro piatto. Create un mazzo di fiori disponendo sul piatto delle fragole a fette e dite loro che la fragola è un fiore così buono e gentile che si è trasformato in frutto dolce e succoso proprio per sfamare i bambini.
È ora di liberare la vostra creatività nei piatti e nelle storie che li accompagnano, ispirandovi alle preferenze dei bambini. Preparate e mangiate la frutta insieme a loro, in modo che si lascino affascinare dai colori, dai profumi e dalle vostre storie.