Come fare la spesa con i bambini: un'occasione per imparare

Fare la spesa con i bambini può essere una tranquilla esperienza di famiglia, che spesso si rivela divertente per i piccoli. L’importante è organizzarsi bene prima di uscire e scegliere un momento ideale per mamma e papà così come per i figli. Basta stabilire alcune regole di comportamento e insegnare ai bimbi i segreti per scegliere prodotti caratterizzati da qualità e convenienza. Coinvolgendo i vostri bambini, riuscirete a educarli all'importanza dell'alimentazione. Come fare compere per tutta la settimana: ecco alcuni trucchi per mamma e papà.
Clicca per leggere la sezione che ti interessa di più
Come fare la spesa con i bambini senza preoccupazioni
I genitori non devono avere preoccupazioni quando fanno la spesa, ma lo stesso vale per i bimbi: se sono riposati, sazi e liberi dalle loro attività quotidiane non si opporranno alla vostra proposta. Compilate insieme la lista della spesa e lanciatevi in questa missione!
Il momento migliore sarà il tardo pomeriggio, quando avranno già fatto merenda e finito i compiti. Se i vostri figli non vanno a scuola il sabato, provate a portarli al mercato con voi la mattina, così possono imparare come si fa una spesa un po’ diversa dal solito, magari di sola frutta e verdura.
L’ideale è che i bimbi mangino prima di uscire di casa, per non essere attirati da cibi poco salutari. Probabilmente a volte li chiederanno lo stesso, ma potrete ricordare loro che hanno fatto merenda e che quei prodotti confezionati possono aspettare. Oltre a questi piccoli accorgimenti, è bene ricordare ai bimbi la buona educazione mentre si fa la spesa, così da chiarire che è un gioco, dove ci sono delle regole da rispettare.
Giocare ad aiutare la mamma va benissimo, ma le corsie del supermercato o la piazza del mercato non dovrebbero diventare la pista di gioco dei piccoli. Ricordate loro che è bene non allontanarsi e che lo scopo dell’uscita è acquistare i prodotti di cui tutta la famiglia ha bisogno e che devono fare la loro parte. Coinvolgerli e responsabilizzarli dando dei piccoli compiti o chiedendo che piatto vorrebbero a pranzo o a cena può davvero dare una svolta a questa attività.
Per evitare che la permanenza al supermercato si protragga per ore, fate una lista della spesa ed evitate i reparti dei giocattoli e dei dolci, in modo che i bambini non facciano i capricci. Il loro coinvolgimento è utile anche a questo: più si sentiranno responsabili di un compito da grandi, meno saranno distratti.
Se i bambini sono troppo piccoli per aiutarvi, potete metterli a sedere nel carrello e intrattenerli con un libro, o un peluche, oppure raccontando loro cosa state facendo, anche se ancora non hanno l’età per capire proprio tutto. In questo caso la spesa sarà piuttosto veloce, quindi una lista vi farà comunque comodo!
Insegnare ai bambini a fare la spesa
Fare la spesa con un bambino significa anche insegnare cosa comprare e come scegliere il cibo e i prodotti migliori. Vostro figlio potrà aiutarvi nella scelta di frutta e verdura, formaggi, carne e pesce. Potete abituarlo fin da piccolo a capire il concetto del rapporto qualità prezzo, in modo che inizi a prestarvi attenzione.
Mostrate come si riconoscono le offerte e quando è il caso di approfittarne: i bimbi potrebbero essere spinti a risparmiare, perché il prezzo è una delle caratteristiche più evidenti dei prodotti, ma è importante che si abituino a fare acquisti responsabili, controllando sia la convenienza sia la qualità.
Fare compere può essere un’attività molto educativa, perché stimola la capacità di osservazione, i sensi e dà la possibilità di applicare un po’ di matematica. Insegnate ai bimbi la stagionalità della frutta e la sua provenienza, in modo che possano scegliere quella più fresca, e mostrate loro come si riconosce la maturazione al tatto. Preferite sempre la verdura sfusa, per poterla vedere ed educare i bimbi a evitare le confezioni di plastica.
Per lo stesso motivo, cercate di acquistare carne, pesce e formaggi presso i banchi o nei negozi, in modo che i bambini imparino a conoscere tutti gli alimenti freschi e a chiedere consiglio ai negozianti o ai responsabili del reparto. Questo modo di fare la spesa, la rende non solo un’attività interessante e divertente da svolgere insieme, ma anche un’educazione alla sostenibilità, per il proprio benessere e quello del pianeta. Infatti in questo modo eviterete le confezioni di plastica e gli imballaggi ingombranti e vi assicurerete degli alimenti di prima qualità.
Chiedete l’aiuto dei figli durante tutta la spesa: chiedetegli di controllare la lista, in modo da non dimenticare niente, dategli la possibilità di usare la bilancia nel reparto ortofrutta e domandategli di individuare i prodotti che consumate sempre a casa. Quando sono più grandi, potete anche insegnare come leggere le etichette, in modo da controllare le informazioni nutrizionali, oltre a pensare al risparmio.
Quali regole dare ai bambini durante la spesa
Per assicurarvi di uscire dal supermercato con tutto ciò che serve in cucina e in un clima sereno, è consigliabile stabilire alcune regole con i vostri bambini. Se vi mostrate organizzati e tranquilli i piccoli faranno meno capricci. Se però succede, avrete la possibilità di ricordare loro le regole stabilite insieme, così capiranno perché hanno sbagliato.
Innanzitutto, scegliete dei giorni per la spesa, in modo da pianificare insieme ai bambini cosa mangiare durante la settimana. Questo è utile per insegnare l’importanza della salute e dell’equilibrio nell'alimentazione e per voi per sapere indicativamente quale sarà il menù settimanale.
È poi opportuno chiarire che la spesa è un momento di responsabilità per tutti, che può diventare divertente solo se ognuno pensa ai propri piccoli compiti. Da questa regola potete creare altre regole di comportamento, incaricando i vostri figli di svolgere mansioni specifiche, come il controllo della lista della spesa, o l’individuazione delle offerte sugli scaffali. Comportarsi bene al supermercato diventerà una normale prassi, un'occasione per apprendere e divertirsi.
Prima di entrare al supermercato, decidete insieme al bambino se prendere il carrello con la seduta per lui: se vuole aiutarvi attivamente con la spesa vi accompagnerà, mentre se vuole farsi portare tra gli scaffali per gestire meglio la lista della spesa o adocchiare le offerte, potrà stare seduto nel carrello.
Scegliete voi il percorso da fare, privilegiando i prodotti che mancano in casa ed evitando gli scaffali degli snack e dei giocattoli. I bambini devono rispettare la strada che scelgono mamma e papà. Se sono restii ad accettare la regola, presentategliela come una caccia al tesoro, o come un labirinto: solo facendo quella strada si può restare tutti uniti e arrivare in tempo per preparare insieme una cena squisita.
Per evitare di rallentare la ricerca dei prodotti tra gli scaffali e gestire meglio il carrello, dite ai bimbi che possono spingerlo fino a quando all'interno ci sono solo tre prodotti: al quarto scatta il livello riservato ai grandi. Tre prodotti sono una quantità indicativa che serve a mantenere il carrello leggero finché alla guida ci sono i piccoli, una soluzione perché cedano il carrello quando è finito il loro turno.
Creare insieme ai bambini la lista della spesa
Coinvolgere i figli nella spesa significa insegnare loro la cura dell’alimentazione, così importante per la loro crescita, ma significa anche dare ai bambini gli strumenti necessari per conoscere il cibo, apprezzarne la freschezza e privilegiare ciò che è naturale evitando gli sprechi. L’educazione alimentare può partire da una cosa facile come la lista della spesa, che renderà le idee di convenienza e sostenibilità molto più immediate.
Fare una lista di prodotti da acquistare sembra una cosa veloce, ma spesso anche i genitori non ricordano di cosa hanno bisogno. Ecco perché è importante pianificare il menù e la spesa e avere un metodo da insegnare anche ai bimbi. Potete seguire la classica disposizione degli scaffali, o fare un elenco seguendo le categorie alimentari.
Quando andate al supermercato, è meglio pensare a dove sono collocati gli scaffali, la loro disposizione segue anche una psicologia precisa. Inoltre, potete proporre ai piccoli di aggiungere qualcosa che desiderano alla lista della spesa.
Quando fate la lista della spesa, iniziate da frutta e verdura, chiedendo ai vostri figli se hanno una particolare voglia, magari una zuppa, o una frittata, o un frutto particolare. Se vi propongono degli alimenti fuori stagione spiegate loro perché è importante che siano freschi e non provengano dall'altra parte del mondo.
Passate poi ai latticini: il latte non deve mai mancare, così come il parmigiano, mentre altri formaggi entreranno nel carrello solo una volta ogni tanto. Controllate se manca lo yogurt, ingrediente ottimo per la colazione e per i frullati. Dedicate poi la vostra attenzione agli altri cibi freschi, cioè carne e pesce. Proponete ai bimbi qualche ricetta per la settimana, e anche in base alle loro risposte segnate sulla lista gli alimenti che vi mancano, che sceglierete solo una volta arrivati al banco, mostrando loro come riconoscerne la freschezza.
Sarà importantissimo comprare il pane, se non siete passati dal fornaio, per poi passare agli altri cereali: controllate se avete bisogno di pasta, riso, orzo, e ogni tipo di ingrediente per primi piatti. Dopo verrà il turno dei prodotti per la colazione, come le fette biscottate e i biscotti, ma anche marmellate e miele.
Infine, pensate se vi manca l’olio o qualche altro condimento e recatevi in ultimo ai surgelati, se ne avete bisogno. Questi sono gli elementi fondamentali che potete scegliere con i bambini, anche se comunque potete coinvolgerli nell’acquisto di prodotti per la casa. Ascoltate anche le loro domande ed eventuali richieste e se possibile affidate loro la lista con una penna, in modo che possano barrare di volta in volta le cose poste nel carrello. Arrivati alla cassa avrete tutto sotto controllo, e i bambini avranno superato una nuova missione! Infine, una volta ogni tanto, per ricompensarli di essere stati bravi durante la spesa, potreste aggiungere nel carrello un piccolo premio goloso come per esempio Frùttolo Dessert.