Come insegnare l'educazione ambientale ai bambini

Per salvaguardare il pianeta e assicurare un futuro felice ai nostri figli, è fondamentale insegnare loro l'importanza del rispetto dell'ambiente e delle risorse. Fin da quando sono piccoli, i bambini devono capire che anche loro possono avere un ruolo attivo per proteggere il nostro pianeta e la salute di tutti e che sono sufficienti dei piccoli gesti quotidiani per dare il proprio contributo. In questo articolo troverete alcuni consigli per insegnare l'educazione ambientale ai vostri figli , con alcuni suggerimenti per sensibilizzarli sull'argomento, attraverso il gioco e il buon esempio.
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L'educazione ambientale, a scuola e a casa
La questione della salvaguardia dell'ambiente è un problema che riguarda tutti, e per sensibilizzare le generazioni future, insegnandogli le buone pratiche per il rispetto dell'ambiente, un ruolo decisivo spetta sicuramente alla scuola.
Grazie al supporto dello Stato e al lavoro di alcuni insegnanti illuminati e orientati su uno stile di vita green, in molte scuole si insegna l'educazione ambientale come materia di studio, mentre in altre i bambini vengono coinvolti in affascinanti progetti di riciclaggio ed eco-sostenibilità, volti a fargli comprendere, attraverso attività pratiche e laboratoriali, il valore delle risorse che utilizziamo ogni giorno e i modi per preservarle e per evitarne lo spreco.
Per integrare questo lavoro fatto a scuola, risulta fondamentale anche quello che viene insegnato a casa, attraverso l'esempio di mamma e papà e le abitudini quotidiane. Anche voi genitori potete contribuire ad accrescere la sensibilità dei vostri figli verso queste tematiche, facendo un piccolo sforzo per introdurre delle pratiche green anche nella gestione vostra casa e motivando i bambini a seguirle.
No agli sprechi: abitudini quotidiane eco-sostenibili
Una delle prime cose che potete insegnare loro è che ci sono delle risorse naturali e delle fonti di energia che devono essere protette, perché non sono inesauribili e quindi bisogna evitare gli sprechi.
Detto in questo modo può sembrare complicato, però partendo dalla quotidianità vi risulterà più facile fare degli esempi. Potete creare dei fumetti o usare delle immagini trovate su internet per spiegare il ciclo dell'acqua, dalla pioggia ai fiumi fino al mare, mostrando poi ai vostri figli come noi utilizziamo l'acqua quotidianamente non solo per bere, ma anche cucinare, per lavarci, per lavare e pulire i nostri vestiti e la casa e quanto quindi risulta importante non sprecarla.
Per motivarli a non sprecare l'acqua, potete proporre loro dei giochi, delle sfide o istituire dei premi: per esempio, potete assegnargli un piccolo premio ogni volta che si ricordano di chiudere l'acqua mentre si lavano i denti, o proporgli il gioco di riuscire a fare la doccia e il bagnetto entro un certo lasso di tempo, cronometrandoli con un timer e magari facendo a gara con voi o con i fratellini.
Conta soprattutto l'esempio: per essere credibili, anche voi genitori dovete essere attenti e seguire le stesse buone abitudini, chiudendo i rubinetti quando non usate l'acqua, evitando sprechi per annaffiare il giardino o per riempire la piscina. Un buon modo per fargli vedere la vostra attenzione, è di farvi aiutare dai bambini mentre fate le pulizie o lavate i piatti, per fargli capire che aprendo e chiudendo ogni volta il rubinetto si può fare un buon lavoro, senza sprecare tanta acqua.
Lo stesso discorso può essere fatto con la luce, cercando di fargli capire l'importanza di spegnere la televisione quando nessuno la sta guardando, il computer quando nessuno lo sta usando, e le luci ogni volta che si lascia una stanza.
Di giorno insegnategli a preferire l'energia del sole piuttosto dell'energia elettrica, sicuramente più salutare e luminosa, mentre per la sera può andar bene l'energia elettrica, ma una buona soluzione è quella di attrezzare la vostra casa con delle lampadine a risparmio energetico.
Anche in questo caso potete proporgli un gioco e una sfida da fare tutte le sere prima di dormire: andare alla ricerca di tutti gli apparecchi elettronici ed elettrici rimasti accesi e spegnerli. Impareranno una buona abitudine che gli sarà utile anche quando saranno diventati adulti e saranno loro a pagare le bollette.
Infine, insegnateli che ognuno nel suo piccolo può contribuire a far diminuire il livello di inquinamento, per esempio scegliendo di spostarsi meno in auto e di più con mezzi non inquinanti come le biciclette o con i mezzi pubblici. Sarà un grosso sforzo anche per voi, però una città con meno auto e meno inquinamento potrebbe essere la città ideale, sicuramente una città a misura di bambino.
Il rispetto della natura, dalla terra alla tavola
Sempre in tema di sprechi, l'educazione ambientale si lega facilmente all'educazione alimentare. Anche le cose buone che preparate per i vostri figli vengono prodotte, oltre che con il vostro lavoro, utilizzando preziose risorse della terra e tanta energia.
Con il vostro esempio potete far capire ai vostri bambini quanto è importante non sprecare il cibo e divertirvi a studiare insieme delle ricette salva-sprechi: il risotto della sera prima può diventare un delizioso timballo o dei golosi arancini, il pane avanzato può essere trasformato in una golosa panzanella o in degli stuzzicanti crostini, e così via.
Sul tema dello spreco del cibo, anche voi genitori dovete stare attenti, studiando un menù equilibrato e vario per tutta la famiglia, evitando di portare in tavola troppe cose che necessariamente avanzeranno.
Se a casa avete un po' di terreno o anche un piccolo balcone dove potete mettere qualche piantina, insieme potete realizzare un piccolo orto partendo da zero: con l'aiuto dei vostri bambini, piantate i semi nella terra, concimatela, guardateli germogliare e fategli comprendere il tempo che ci vuole per ottenere un frutto o una verdura, che possa poi essere portato in tavola. Questo vi aiuterà a fargli comprendere il rispetto che devono avere nei confronti del cibo e di quello che preparate per loro ogni giorno.
Se avrete successo e riuscirete a far crescere qualcosa, sarà sicuramente una grande soddisfazione, e potrete affidare al vostro bimbo il compito di prendersi cura di queste piantine.
Un buon modo per sensibilizzarli sull'importanza di non sprecare le risorse naturali e fargli amare la natura e gli animali, è quello di portarli a visitare una fattoria didattica o un'azienda agricola per scoprire come vivono e cosa mangiano gli animali, come vengono coltivati i campi e come arriva il cibo sulle nostre tavole.
Ai bambini ogni tanto fa molto bene staccarsi dai banchi di scuola, dai videogame e dalla vita sedentaria, per cui potete proporgli ogni settimana una bella escursione in mezzo alla natura: nei boschi, nei parchi o nelle aree naturali: impareranno così a conoscere l'ambiente che li circonda, capiranno quanto l'aria, il sole e l'acqua siano importanti per tutti gli essere viventi e, vedendo gli animali felici nel loro habitat naturale, impareranno ad amare la natura e vorranno impegnarsi per preservarne la bellezza.

Il valore della cose
Il passo fondamentale, in verità non semplicissimo, è quello di far comprendere ai vostri bambini il reale valore delle cose che li circondano, in modo che capiscano che devono rispettarle ed evitare di sprecare oggetti o risorse, la cui produzione può essere costata molto, in termini di tempo, lavoro e altre risorse utilizzate.
Senza scendere in tecnicismi e in concetti troppo complicati cercando di spiegargli perché esiste il buco dell'ozono, perché si stanno sciogliendo i ghiacciai e tutti i processi che stanno alla base del riciclaggio, provate invece a partire dagli oggetti con cui i vostri figli interagiscono ogni giorno, e rendeteli protagonisti di storie che possano comprendere e memorizzare con facilità.
Provate per esempio a raccontargli la storia del quel bel foglio di carta, che loro poco prima hanno scarabocchiato, accartocciato e lasciato sul pavimento della loro stanza: quel foglio di carta un tempo era un seme, che poi è diventato un albero, che è stato tagliato da un boscaiolo e poi portato in una fabbrica per trasformalo in un foglio di carta. Sarà semplice per loro comprendere quanto sia prezioso e lo tratteranno con più rispetto.
Potete quindi guidarli all'esplorazione degli altri materiali che compongono gli oggetti presenti nella vostra casa, dal vetro alla plastica, dal legno alla pelle, raccontandogli tutte le storie di come le materie prime sono state lavorate per trasformale in questi oggetti.
Se avete delle buone capacità narrative, potete limitarvi a raccontare e affascinare i bimbi con le vostre parole. In alternativa, potete aiutarvi con delle immagini o con dei disegni, invitandoli a disegnare insieme la storia di questi oggetti.
Anche i contenuti digitali possono aiutarvi: in rete potete trovare tanti utili contenuti sul tema dell'educazione ambientale che spiegano come vengono creati gli oggetti che usiamo ogni giorno e come si possono salvaguardare le risorse del nostro pianeta.
I nostri bimbi sono nativi digitali, quindi abituati a interagire con la tecnologia: potete cercare per loro dei contenuti digitali ad hoc che trattino questo tema, e delle app utili per aiutarli a comprendere l'importanza del riciclaggio e del rispetto della natura. A volte, al posto del solito cartone animato, può essere bello guardare insieme un bel documentario sul mondo animale o vegetale, per fargli scoprire fin da piccoli la bellezza del mondo che ci circonda e la perfezione della natura.
Riciclare...con creatività
Non dimenticate che dopo avergli spiegato come vengono creati gli oggetti che usano quotidianamente come le matite, i fogli, la cartella, è utile anche raccontargli che fine fanno gli oggetti rotti, vecchi e quelli che per qualche motivo non vengono più utilizzati.
Facendo dei semplici esempi, potete provare a introdurre il concetto di riciclaggio, spiegandogli che anche i vecchi oggetti, una volta utilizzati, possono tornare a nuova vita grazie a questo magico processo che permette di crearne di nuovi.
Prima di riciclare, però, è importante differenziare: per spiegargli che i rifiuti devono essere divisi per tipologia, una volta esplorata e scoperta la natura dei diversi materiali, dal metallo alla carta, dal vetro alla plastica, potete mostrargli i bidoni della raccolta differenziata che usate in casa e decorarli insieme in modo creativo e originale.
In alternativa potete comprare dei piccoli bidoncini colorati da mettere nella loro cameretta, in modo che imparino, seguendo il vostro esempio, a separare la carta, la plastica e gli altri piccoli "rifiuti" che potranno produrre quando giocano o fanno merenda. Per loro all'inizio sarà un gioco, ma piano piano diventerà una responsabilità e si spera un'abitudine che continueranno a portarsi dietro anche una volta diventati adulti.
Per fargli comprendere in maniera attiva e divertente il concetto di riciclaggio, potete provare a realizzare insieme un foglio di carta riciclata, un'attività difficile ma molta creativa, che per i vostri bambini rappresenterà un esperimento affascinante.
Vi serviranno degli spazi adatti per lavorare, un piano da lavoro, un'area dove mettere una bacinella, un po' di pazienza perché si tratta di un processo un po' lungo, e alcuni semplici oggetti: dei vecchi fogli di carta, anche di diverso tipo; un frullatore; una cornice in legno; dei vecchi collant; una bacinella; dei panni o delle spugne per assorbire; molta acqua.
I vecchi fogli di carta dovranno essere spezzettati, o meglio ancora frullati, e lasciati in ammollo in una bacinella piena d'acqua, fino a farli diventare una massa umida. Questa poltiglia di carta umida dovrà essere filtrata più volte, per togliere l'acqua in eccesso, e poi dovrà essere stesa su un telaio preparato stendendo i vecchi collant sulla cornice. Dovrete creare un foglio unico, senza lasciare buchi e spazi vuoti, e aspettare che asciughi, premendo sui lati con un panno umido o con le spugne per asciugare e compattare. Il tempo di asciugatura sarà più o meno lungo a seconda dello spessore del foglio che avrete creato. Sarà divertente e istruttivo e aiuterà i vostri bimbi a comprendere quanto è importante non sprecare la carta.
Perché non scoprire il lato bello del riciclo coinvolgendo i vostri bambini in delle attività di riciclo creativo? Molte persone hanno reso questa attività una vera e propria professione e riescono a creare dei gioielli da vecchie cerniere o vecchie posate, borse da vecchi jeans, tende colorate da vecchi tappi di bottiglia, e così via.
Per provare con i vostri bambini, potete partire da materiali semplici come delle vecchie scatole di cartone, dei tappi di sughero, dei pezzetti di carta o anche gli stecchini del gelato. I bambini amano molto i lavori manuali e tutte quelle attività dove si possono usare tanti strumenti e la propria fantasia: vedrete che mettendoli alla prova, armandoli di forbicine tonde, scotch, colla vinilica e colori, potranno creare delle cose sorprendenti.
Un'ottima occasione per mettersi alla prova e per farli sentire importanti sono le festività: insieme potrete creare degli oggetti bellissimi con materiali di recupero, per stupire tutti i vostri amici e familiari. Delle belle decorazioni per la casa, delle palline per l'albero di Natale uniche e originali, dei segnaposto personalizzati pieni di brio, e così via. Date spazio alla loro creatività e vi sorprenderanno!