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Frùttolo

Come spiegare il concetto di tempo ai bambini

Per i più piccoli il tempo è un concetto astratto, difficile da comprendere e da gestire. Passa velocemente o più lentamente, in base alle attività e alla stanchezza, ma anche i più piccoli possono gestirlo con serenità. Con dei piccoli trucchi e delle buone strategie, il tempo può essere scandito in attività e pause. La routine di ogni giorno può essere divisa tra:
• la scuola,
• i giochi,
• i pasti principali
• le favole della buona notte prima di andare a dormire.

I bambini e il tempo

Il concetto del “tempo che passa” è molto astratto e per questo di difficile comprensione da parte dei bambini in età prescolare e anche per quelli più grandicelli.

Se è vero che per gli adulti il tempo scorre velocemente o lentamente in base all’attività che si sta svolgendo, ciò lo è ancora di più per i bambini.

Proprio per questo, uno dei problemi più frequenti che le mamme e i papà devono affrontare è quello di scandire il tempo durante la giornata e gestire i tempi di attesa dei più piccoli.

Come spiegare il tempo ai bambini?

Per far capire il concetto di tempo ai più piccoli è senza dubbio inutile dilungarsi in spiegazioni astratte e argomentazioni che i bambini non possono ancora comprendere.

Frasi come: “aspetta un minuto” o “devono passare cinque minuti”, e simili, sono del tutto inefficaci quando tentiamo di spiegare a un bambino i tempi di attesa.

Con i più piccoli, come per molti altri concetti, gli esempi pratici e tangibili sono quelli più efficaci. Per esempio, per spiegare al bimbo quanto tempo dovrà aspettare prima di poter giocare o dedicarsi all’attività preferita, può essere utile utilizzare una clessidra: “quando la sabbia sarà finita, potrai giocare…”. Con questo semplice espediente, anche l’attesa può diventare divertente!

Esistono tante altre strategie e dispositivi hi-tech, ma, soprattutto per i bambini più piccoli, l’approccio con i metodi tradizionali è sempre preferibile.

La ciclicità del tempo

Altra storia, invece, è quella che riguarda il concetto di ciclicità del tempo, ovvero l’alternarsi del giorno e della notte, delle ore e delle stagioni.

Il concetto di ciclicità del tempo è difficile da comprendere nei suoi termini astratti, ma è facile da “seguire” grazie all’adozione di una routine familiare che, oltre a essere rassicurante, aiuta il bambino a scandire il tempo con ritmi sani e abitudini positive.

I bambini in età prescolare, ovviamente, scandiscono il tempo secondo pochi parametri: giorno e notte, mattina e sera. Prima della scolarizzazione, infatti, è impossibile pretendere che un bambino abbia chiaro in mente il concetto delle ore e ancora meno dei giorni che si susseguono.

La routine

Per comprendere e accettare il concetto di ciclicità del tempo, l’adozione di una routine può rivelarsi una strategia vincente: è un’abitudine sana stabilire degli orari in cui i piccoli si dedichino a determinate attività:

  • La sveglia la mattina sempre a un certo orario con una buona e allegra colazione;
  • Qualche ora di gioco e un pisolino per i più piccolini;
  • Il pranzo e di nuovo il gioco;
  • La merenda divertente come break tra un’attività più movimentata e una più rilassante in vista della sera;
  • La cena e un bel bagnetto per addormentarsi con serenità.

Le giornate scandite secondo dei rituali familiari, oltre ad aiutare i bambini ad affrontare senza ansia il tempo che passa, li agevolano nella comprensione del concetto di ciclicità, attraverso le attività che si susseguono durante le ore della giornata e che si ripetono ogni giorno. Grazie alla routine e ai riferimenti certi che essa permette di imprimere nella mente del bambino, è possibile rivolgersi al piccolo rimandando le sue richieste, per esempio, all'ora della merenda o della cena.

Quando si parla di tempo con i bambini, è importante non assillarli cercando di inculcare loro concetti troppo complessi, ma affrontare con serenità l’argomento “c’è un tempo per tutto”. È importante che i più piccoli possano contare sulla routine e sentirsi rassicurati riguardo alle attività che ogni giorno dovranno svolgere.

La scuola e il tempo

Con la scolarizzazione, il concetto di tempo diventa più chiaro e presente nella quotidianità dei bambini. La scuola, infatti, diventa il tempo che i bambini passano fuori casa, alla fine del quale iniziano le attività in famiglia.

È una tappa fondamentale che scandisce nella mente dei più piccoli i ritmi della giornata e introduce in modo pratico il concetto di ciclicità. A scuola i bambini imparano tante cose nuove e, tra queste, anche la suddivisione del tempo attraverso le diverse attività didattiche.

Allo stesso modo, anche a casa, è possibile introdurre l’ora del gioco, l’ora della merenda, l’ora dello sport e l’ora delle favole della buonanotte. Si tratta di piccole e semplici abitudini che tutti i bambini accettano di buon grado e vivono con serenità.

Come rendere piacevole il tempo che passa

Durante le giornate, soprattutto quando i piccoli sono in vacanza, il tempo per loro può non passare mai. Per ovviare a questo problema, può essere produttivo e piacevole organizzare delle attività con i bambini in casa o all’aperto.

Come spesso accade, quando ci si diverte e il tempo sembra trascorso troppo in fretta, potete convincere i piccoli a fare una pausa o a terminare l’attività di gioco con una gustosa e sana merenda.

Ad esempio, Fruttolo snack, la merenda che da sempre mette d’accordo grandi e piccini, è la pausa ideale per ogni bambino: una merenda pratica, gustosa e perfetta in ogni occasione sia per i più piccolini che per i più grandi.