Frutta da colorare: disegni da stampare e colorare per imparare divertendosi

Conoscere il mondo e imparare a relazionarsi correttamente con frutta, verdura e tutto il resto del cibo che portiamo in tavola è fondamentale affinché i bambini crescano in modo sano e proficuo.
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Una corretta alimentazione, infatti, assicura ai propri figli benefici a lungo termine, di cui potranno godere anche da ragazzi o da adulti: sappiamo bene come ciò che si impara – in classe ma anche fuori dalla scuola – in tenera età rappresenta un patrimonio che porteremo con noi molto a lungo, che entra a far parte dei valori più radicati e che resta più o meno coscientemente impresso nella memoria.
Ma non è detto che questo importante tassello dell’educazione dei bambini debba rappresentare un momento di stress o di assoluta serietà: il tempo che si investe nella didattica, infatti, può essere anche molto divertente se si conoscono i giochi e i lavoretti giusti!
In questo articolo scopriremo come avvicinare i più piccoli al variegato e colorato mondo della frutta: vi proponiamo di stimolare la curiosità dei bambini attraverso il disegno, un modo semplice e immediato per rendere più familiare la frutta e suoi magnifici colori. Per rendervi le cose più semplici, qui troverete tanto materiale utile per realizzare in casa, e gratis, divertenti disegni: immagini, pronte per la stampa e per la fantasia di grandi e piccini.
Tutto ciò che dovrete fare è accendere il computer o il tablet (oppure collegare la vostra stampante direttamente allo smartphone), scaricare le immagini e trasferirle su carta, realizzando così tante pratiche schede da avere sempre a portata di mano, pronte da colorare. L’auspicio è che – tramite matita, tempere e pennelli – con il tempo non solo la forma e i colori, ma anche il sapore e i profumi della frutta possano diventare sempre più familiari ai nostri bambini.
Il disegno come strumento per conoscere il mondo
Il disegno è ormai ampiamente riconosciuto dalla comunità scientifica come uno dei principali e più antichi canali comunicativi della storia dell’uomo. Si tratta, infatti, di un potente mezzo espressivo, specie nei primi anni di vita, quando le funzioni del linguaggio non sono pienamente sviluppate. Ogni bambino fornisce – attraverso il disegno – la versione personale e istintiva della realtà che lo circonda e delle emozioni che questa produce all’interno della sfera emotiva del piccolo.
Con l’aiuto della mamma e del papà, è possibile affinare questo canale comunicativo, fino a renderlo un vero e proprio mezzo per la comprensione del mondo. Per quanto stilizzato, infatti, un disegno può fornire al bambino una prima, importante traccia di oggetti, esperienze ed emozioni che lo circondano. L’atto di mettere il colore su una pagina, inoltre, stimola la memoria dell’individuo, affinché quelle forme e quei colori restino impresse nel “vocabolario astratto” del bimbo. Che si tratti di cartoni animati, animali o oggetti d’uso comune, è bene abituare i propri figli al contatto con il mondo attraverso il disegno: anche quando sembrerà di avere a che fare con semplici scarabocchi, sapremo che in realtà avremo davanti un’importante forma di espressione in forma grafica.
Proprio come succede con la musica – attraverso le prime facili canzoni da imparare – o con i giocattoli educativi – come puzzle e costruzioni – l’arte in tutte le sue forme è un ottimo modo per imparare senza rinunciare al divertimento. Il disegno, inoltre, è una delle forme d’arte più immediate e istintive, e quindi più efficaci nell’apprendimento in tenera età. Per i più piccoli, potrebbe essere utile iniziare con delle sagome già predisposte: per questo qui troverete molte immagini a tema frutta per avvicinare il bambino sia all’attività del disegno sia, allo stesso tempo, al mondo del cibo e dei suoi sapori.
Frutta da colorare: tutti i frutti primavera/estate
Un modo ingegnoso per imparare i sapori e le caratteristiche della frutta è quello di farlo colorando le varie immagini della frutta di stagione, quella che i bambini possono osservare in giardino, sulla tavola o in dispensa, così come tra i banconi di mercato e supermercato quando accompagnano gli adulti per la spesa. In questo modo, per ciascuna delle quattro stagioni avremo un ricco assortimento di frutta da cui scegliere, in base allo stile alimentare e alle preferenze del bambino.
Iniziamo con la primavera: marzo porta con sé gli ultimi agrumi di stagione – arancia e limone, mandarino e pompelmo – così come i primi fiori dell’anno, che possono essere abbinati per colore a uno o più frutti. Ad aprile, che è spesso il mese della Pasqua, si possono utilizzare disegni della frutta nei lavoretti per le feste. Maggio porta in tavola tanta golosa frutta rossa, come la fragola e le ciliegie, perfette per i disegni dei bambini perché dalla forma molto semplice e intuitiva. Per giugno, invece, prepariamo le sagome dell’albicocca e del fico, ma anche della pesca e dei vari frutti di bosco, come lamponi, more e mirtilli.
L’estate è il momento perfetto per dedicarsi al disegno, specie della frutta: abbondante e colorata, la frutta estiva è perfetta da colorare durante le vacanze al mare o in montagna, tra una pausa e l’altra dallo sport o dai giochi. Via libera ad anguria e melone, naturalmente, ma anche l’uva, la prugna e il fico d’india sono perfetti per un momento di svago e di relax con matite e pennarelli.
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Frutta da colorare: tutti i frutti autunno/inverno
Un discorso simile si può fare per le stagioni invernali, in cui tuttavia la frutta tende ad essere disponibile in misura ridotta rispetto ai mesi estivi, ma in modo più omogeneo tra un mese e l’altro. In autunno e in inverno, perciò, potrete concentrarvi su un classico come la mela o la pera, o su frutti più inconsueti agli occhi di un bambino, come il melograno, la susina e il cedro.
Approfittate del momento del disegno per trasformare quest'attività in una vera e propria esperienza sensoriale: nel disegnare il frutto, lasciate che il bambino interagisca con un esemplare “in carne e ossa” del suo ritratto colorato. Egli potrà, infatti, utilizzare naso, dita e orecchie per “conoscere” meglio il frutto che sta colorando sulla pagina: annusare un limone o un agrume, toccare la buccia liscia di una mela o quella “pelosa” di un kiwi, ascoltare il rumore di una noce può essere altrettanto importante, per la crescita del bambino e dell’esperienza artistica con matite e pastelli.
Lasciate che l’interazione avvenga con i tempi e le modalità che il piccolo desidera: alcuni bambini possono dimostrarsi più curiosi e interattivi con i frutti che hanno a disposizione; altri invece, potrebbero necessitare di qualche stimolo in più da parte del genitore, che potrebbe indirizzare l’attenzione del figlio su una caratteristica particolare del frutto in questione. Con un po’ di fantasia si possono, inoltre, inventare storie e filastrocche estemporanee per coinvolgere il bambino in modo interattivo e partecipato, e trasformare il momento del disegno in una creazione artistica a tutto tondo.
Noci e castagne, oltre che ritratte nei disegni dei bambini, possono essere utilizzate per decorare la tavola, specie in occasione delle festività. A fine ottobre, ad esempio, la festa americana di Halloween offrirà molti spunti per disegni e lavoretti con la carta, utilizzando colori autunnali (come l’arancione) e la frutta a guscio per le decorazioni. A Natale invece si può dar sfogo alla fantasia con disegni a tema, che vedano elementi della natura come protagonisti. Durante i mesi invernali potrete inoltre contare su alcune tipologie di frutta presenti tutto l’anno, come la banana e la mela.
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Frutta da colorare: i frutti tropicali
Un capitolo a parte meriterebbe la frutta esotica, ovvero quei frutti tropicali che sempre più spesso si vedono nelle vetrine dell’ortofrutta sotto casa, ma che per un bambino possono rappresentare un vero e proprio rompicapo. Si tratta, infatti, di un cibo non sempre facilmente riconoscibile, ma che – allo stesso tempo – presenta grandi potenzialità dal punto di vista “artistico”.
La frutta tropicale, infatti, è molto colorata: dal giallo dell’ananas al verde acceso del kiwi, passando dal frutto della passione, viola fuori e ambrato all’interno. Mango e papaya sono di un arancione brillante, il cocco è di un bianco abbagliante: può essere divertente, per i vostri bambini, trovare un modo per rappresentarli tutti.
Disegnare la frutta tropicale, inoltre, può essere un ottimo modo per andare alla scoperta di sapori insoliti e lontani: in questo caso, però, il processo di apprendimento può coinvolgere in modo diretto anche il genitore, dal momento che tali frutti sono spesso sconosciuti anche agli adulti.
Si pensi, ad esempio, a frutta come la carambola, con il suo caratteristico aspetto a forma di stella, o al durian, dalla buccia rude e spinosa. Il litchi e il mangostano sono spesso conosciuti più di nome che di fatto, e c’è sempre una prima volta per chi vuole assaggiare frutti dal nome esotico come guava e kumquat.
Si tratta, in effetti, di un ottimo modo per condividere una nuova esperienza tra grandi e piccini, in un momento di tenero affetto e di crescita personale che rinsalda il legame tra genitore e figlio. E, forse, per tornare a guardare il mondo con gli occhi di un bambino, almeno per il tempo di un disegno.