Giochi per bambini da 8 a 10 anni
La fascia d'età compresa tra gli 8 e i 10 anni è molto importante per lo sviluppo della personalità e del carattere dei nostri bambini.
La fascia d'età compresa tra gli 8 e i 10 anni è molto importante per lo sviluppo della personalità e del carattere dei nostri bambini e molto di ciò ha a che fare con gli ambienti che iniziano a frequentare al di fuori dello spazio domestico: la scuola, il parco giochi, la palestra, il campo da calcio e così via.
Sono finiti i tempi dei primissimi giochi per bambini, fatti di matite per colorare, animali di peluche e momenti del bagnetto alternati a quelli del pisolino.
Molti bambini e bambine iniziano a sentirsi dei ragazzi e delle ragazze e a volere una propria area privata; per questo, cercano nuovi giochi da fare in autonomia o giochi di gruppo da fare con i propri coetanei, per esempio gli sport. Anche le bambine, svestiti i panni della bambolina o della principessa di papà, desiderano fare gruppo tra loro e i soliti giochi con le bambole diventano storie più articolate e necessitano di molti più accessori.
Questo non significa che i genitori devono rimanere esclusi dalla vita dei propri figli, anzi! Si possono provare delle nuove attività e nuovi giochi da fare insieme. I giochi perfetti, da fare magari la sera a casa con tutta la famiglia, sono i giochi di società e i giochi da tavolo, come i puzzle o quelli di memoria o molti altri giochi creativi ed educativi. Anche quelli più complessi, grazie alle ormai sviluppate abilità e capacità cognitive dei propri ragazzi, potranno essere stimolanti e divertenti anche per gli adulti.
I giochi in scatola possono costituire un’occasione per riunire la famiglia in modo un po’ diverso dal solito, come si fa quando si ritrovano tutti i parenti per giocare alla tombola. È un momento di socialità con genitori e fratelli, ma i ruoli in cui ci si immedesima sono quelli del giocatore, dell’avversario o del compagno di gioco, e quindi mostrano i legami familiari sotto un altro aspetto. Per i bimbi giocare a Cluedo o a Monopoli, individuando i trucchi degli avversari o le strategie di acquisto e vendita, è molto interessante e li fa sentire un po’ più vicini al mondo degli adulti.
Giochi alla moda
In questa fase di sviluppo le settimane dei nostri bambini iniziano a riempirsi di attività e cose da fare e, soprattutto la scuola e i compiti a casa, occupano una buona parte delle loro giornate. Inoltre, frequentandosi e confrontandosi con gli altri bambini, inizia il periodo delle mode: tutti devono avere lo stesso gioco che hanno gli altri, non solo per essere uguali, ma anche per poter giocare insieme. Tra i maschietti spopolano le carte da gioco, di tutti i tipi e filoni, perfette per essere collezionate, scambiate e per sfidare gli altri giocatori. Rappresentano quindi un ottimo modo per socializzare e per conoscere nuovi amici.
Anche le costruzioni, in plastica o in legno, e i modellini di macchine o di veicoli adatti al volo, sono molto indicati a quest'età e sono perfetti per dare sfogo alla creatività e per soddisfare l'acquisita manualità dei bambini. Essi ormai sono perfettamente in grado di costruire oggetti complessi e di ideare scenari adatti ai loro nuovi toys, come un castello incantato, un fattoria nel Far West o la stazione dei pompieri.
Il gioco perfetto per l’ambizione del costruttore è il Lego: un gioco classico che ha intrattenuto, divertito e insegnato moltissimo a generazioni di bimbi. A questa età è il momento di avventurarsi in abitazioni, palazzi e astronavi che possano rappresentare la fervida fantasia dei piccoli e anche l’universo dei loro eroi più amati.
Anche voi potete partecipare a questo gioco, ammirare i vostri piccoli architetti e proporre anche altri modi di per creare qualcosa di originale, come l’argilla per modellare vasi e cornici o il cucito per fabbricare pupazzetti o borse e vestiti.
Anche le bambine non sono indifferenti alle mode, che le coinvolgono soprattutto per quanto riguarda l'abbigliamento. Per questo manifestano un primo interesse per i giocattoli creativi, che gli permettano di creare e decorare gioielli, spille, borse e collanine, e anche per i primi oggetti da trucco per ragazze come smalti, lucidalabbra e ombretti pastello. Oltre a giocare con il loro aspetto e il loro corpo, in questo periodo sono le bambole, tipo Barbie, e i loro accessori, da viaggio, da lavoro o da arredamento, il fulcro della loro attenzione: li usano per creare set ed ambientazioni da favola, interpretando dei personaggi ed elaborando storie complesse.
Questo può essere il momento giusto per insegnare alle bimbe, ma anche ai bimbi, a cucire. Oltre a rivelarsi un’abilità utilissima da grandi, il cucito è un modo per esplorare la creatività e dare vita alle fantasie: la bambina può immaginarsi i più begli abiti delle principesse da indossare a carnevale e sarà felice di sperimentare qualche idea su cartamodelli per bambole, o magari di avere una sua prima macchina per cucire.
Tecnologia: amica o nemica?
Anche se ormai i bambini iniziano a rapportarsi molto precocemente con la tecnologia e i dispositivi mobili, gli 8 anni sarebbero l'età ideale in cui regalargli la prima consolle o il primo computer. Dato che i videogiochi possono monopolizzare la loro attenzione, è bene che il tempo da dedicargli sia supervisionato e stabilito dai genitori e che rientri entro certi limiti di durata.
Magari, per evitare di sottrarre tempo allo studio, si può fare in modo che i nostri figli usino tali dispositivi per studiare: ci sono infatti molti software e applicazioni che possono servire a tale scopo e che propongono dei giochi educativi e dei rompicapo a punti o a quiz, che possono servire come ripasso della lezione imparata a scuola o esercizio per apprendere altre lingue, come l'inglese.
Anche le bambine non sono indifferenti alle possibilità offerte dalla tecnologia, per cui si divertono a farsi le prime foto con lo smartphone della mamma e, spesso e volentieri, preferiscono scrivere i loro pensieri e desideri sui nuovi diari segreti elettronici, piuttosto che sui tradizionali supporti di carta.
I dispositivi tecnologici possono essere anche di supporto alla scrittura e alla lettura ed è giusto che i bimbi che sono ormai nativi digitali imparino a conoscerli e usarli. Se poi alcuni sono particolarmente interessati ai computer e ai video games, è possibile coltivare questa passione in modo educativo, introducendoli al Coding. Esiste un progetto del MIUR in proposito, L’Ora del Codice, che mira proprio a far divertire i bambini con l’informatica e sul Web potete trovare giochi ed esercizi che vanno in questa direzione.
La tecnologia non è di per sé un elemento negativo nella vita dei bambini, ma deve essere usata con criterio e non deve sottrarre tempo allo studio né fargli perdere la capacità e la voglia di leggere, scrivere, disegnare, utilizzare le mani per creare qualcosa, giocare all'aperto o di interagire direttamente con gli altri.
Scienziati ed artisti in erba
Con le nuove e più complicate materie scolastiche, molti bambini e bambine iniziano ad interessarsi al mondo dei numeri, della matematica e soprattutto della scienza. Possono interessargli le collezioni di fossili e i kit da piccolo chimico per fare i primi esperimenti scientifici in casa, e possono sviluppare una passione per i film fantascientifici che trattano di robot, caccia agli alieni e avventure nello spazio.
Per quel bambino che non trova interessanti le materie scientifiche, può essere invece la storia a colpirlo, per cui può nascere un primo interesse per i libri illustrati e per giocattoli differenti, soprattutto i set per scavare fossili e dinosauri. Non è escluso che alcuni bambini possano sentirsi attratti anche da attività della vita quotidiana, preferendo quindi giocare con gli utensili del meccanico, del dottore o con un set da cucina, magari per realizzare fantasiose ricette e squisite torte per la festa della mamma.
Dato che la voglia di esprimersi ed esibirsi inizia a manifestarsi fortemente a questa età, regalargli giocattoli legati al mondo dell'arte e del disegno, come colori per dipingere o accessori per allestire piccoli spettacoli di magia o anche costumi per realizzare recite e scenette per la famiglia, può essere un buono stimolo sia per i bambini più timidi sia per quelli più vivaci.
Inoltre, già quando sono piccoli, ma anche a quest'età, l'educazione alla musica per bambini può essere un ottimo strumento di crescita e di espressione; ai nostri bambini può essere dato il primo stereo o i lettori musicali, per iniziare a sviluppare un proprio gusto e scegliere il genere che più gli piace. Inoltre, se quella per la musica dovesse rivelarsi una vera e propria passione, è bene assecondarli nel desiderio di accostarsi ai primi strumenti musicali o, in alternativa, al canto.
Giochi all'aperto
Anche se molte mamme preferirebbero tenere i bambini in sicurezza a giocare al tavolo di casa, la vita all'aria aperta ha degli effetti benefici sulla salute del bambino, come sul suo umore e sulla sua libertà di espressione.
I bambini di quest'età hanno bisogno di muoversi, correre, saltare, giocare in giardino, per cui possiamo proporgli di andare in ludoteca o iniziare a praticare uno sport da esterno: gli esperti dell'età evolutiva propongono gli sport di squadra, che sono anche un ottimo strumento per socializzare, per mettersi alla prova e per toccare con mano l'importanza dell'osservanza delle regole.
Durante la stagione calda i bambini hanno sempre voglia di giocare: in giardino e in spiaggia, hanno sempre una palla per fare qualche tiro con gli amici e non vedono l’ora di correre all'aperto. Ecco perché gli sport di squadra sono così importanti: insegnano a divertirsi all'interno di precise regole e abituano i bimbi alle norme del vivere sociale.
Grazie agli innumerevoli giochi che si possono fare all'aria aperta, dal calcio, alla pallavolo, alla semplice caccia al tesoro, i bambini comprendono i loro bisogni e durante la partita mediano le loro esigenze con quelle degli altri partecipanti, lavorando per gli obiettivi della squadra. Ma quando sono più grandicelli, iniziano anche ad apprezzare il tempo in solitudine: se sentono questo bisogno potete introdurli al trekking o allo yoga, attività perfette da condividere con amici e famiglia ma anche per apprezzare la natura e il tempo per se stessi.
Un ottimo regalo di natale è una bella bicicletta: anche se possono avere già avuto delle biciclette prima, solo a questa età i ragazzi saranno in grado di capire come utilizzarle con giudizio. Questo strumento infatti, anche se dai bambini è considerato un giocattolo, per la legge italiana è un mezzo di trasporto, per cui, prima di farli uscire in bici, è bene spiegargli le regole per utilizzarla in sicurezza, compreso l'obbligo del casco fino ai 12 anni.
Una volta comprese ed accettate le regole, potranno godersi il piacere di pedalare: l'emozione della velocità, la libertà di fare i primi brevi spostamenti, il divertimento delle gare di corsa, saranno uno stimolo positivo per i nostri figli, che gli farà amare la natura e la vita all'aria aperta, e che potrà coinvolgere tutta la famiglia, in una bella uscita domenicale in campagna.
Vuoi essere mio amico?
A partire dagli 8 anni il confronto e il rapporto con gli altri bambini inizia ad essere più stretto ed intenso: anche se i litigi e le antipatie non mancano, iniziano a nascere le prime importanti amicizie e nella vita dei nostri figli appare la presenza dell'amico o dell'amica del cuore.
Per i bambini, i giochi con il migliore amico diventano un’occasione per costruire un mondo a parte, nel quale possono approfondire le capacità relazionali e rappresentare emozioni, desideri, pensieri su come vedono la realtà. Con il gioco rappresentativo, ragionano su quello che succede quotidianamente e immaginano il futuro.
Ma tra gli 8 e i 10 anni i bimbi imparano soprattutto a giocare in squadra e a relazionarsi con il gruppo, attraverso lo sport e con giochi vari da svolgere a casa intorno a un tavolo o all’aperto. Iniziano a conoscere bambini al di fuori del piccolo gruppetto di compagni di classe e a desiderare il coinvolgimento in un gruppo più ampio, sia a scuola sia durante le vacanze.
Inoltre, per il desiderio di socializzare e fare parte del gruppo della classe o della squadra, fioccano gli inviti alle prime feste o ai primi party, soprattutto in occasione di compleanni, halloween e carnevale. Per i nostri bambini rappresentano una bella occasione di divertirsi, sperimentare nuovi giochi di gruppo, come la pentolaccia o il biliardo, nonché per trovare nuovi partner di gioco.
Per questo, una volta controllato che l'ambiente in cui si troveranno sia sicuro e supervisionato dalla presenza di un adulto, dobbiamo dare questa possibilità di socialità ai nostri bimbi. Per loro sarà un arricchimento che potrà essere condiviso indirettamente anche con i genitori, chiedendogli le loro impressioni sull'esperienza appena vissuta.