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Frùttolo

Giochi di gruppo per bambini

Il gioco è uno strumento fondamentale per aiutare i bambini a crescere e a conoscere il proprio corpo, ma anche a socializzare e a fare amicizia con gli altri bambini.

Dato che a scuola passano molto tempo seduti, nel loro tempo libero devono correre e sfogarsi, possibilmente all'aperto: dal giardino, al parco, al bosco, alla spiaggia, ogni ambiente è perfetto per proporre dei giochi di gruppo ai vostri bambini.

Con un po' di fantasia e creatività potete farli giocare anche in casa, dai giochi da tavolo ai giochi in cucina, per insegnargli a divertirsi stando insieme.

Il gioco, al di là del suo scopo di evasione e ricreativo, prevalente in età adulta, per i bambini in fase di crescita rappresenta uno strumento fondamentale non solo come mezzo privilegiato per conoscere il mondo, contribuendo ad arricchire le proprie capacità psico-fisiche, motorie e intellettive, ma anche come occasione per socializzare ed entrare in rapporto con gli altri. Esso aiuterà a stimolare le altre funzioni fondamentali per i vostri bambini, ossia quelle sociali, emotive ed affettive, che tutte insieme contribuiranno a delineare la personalità e il carattere del bambino, una volta diventato adulto.

Dei bambini che sanno giocare in gruppo, rispettando le regole del gioco e collaborando con gli altri per il divertimento di tutti, diventeranno degli adulti che sanno vivere in società e lavorare in team, nel rispetto della diversità e delle differenze culturali e sociali. Per questo è bene che incoraggiate il vostro bambino a giocare insieme ai suoi fratelli e a condividere i suoi giocattoli con gli altri bambini già in età prescolare, abituandolo a stare in compagnia fin da piccolo.

Giocare per crescere

Come molti altri mammiferi, l'essere umano utilizza il gioco come un mezzo per comunicare, entrare in contatto con l'altro, conoscere e affinare le proprie capacità. Nei primi mesi di vita, il gioco entra nella vita dei vostri bambini come primario strumento di conoscenza e di contatto con i genitori, ma anche di scoperta dell'ambiente circostante.

A questa età si praticano per lo più giochi solitari di esercizio o giochi senso-motori, inizialmente gestiti e guidati da mamma e papà e poi praticati con maggiore autonomia, indicati per sviluppare le capacità motorie ed aiutare il bambino a scoprire il mondo che lo circonda, che si riduce all'ambiente domestico.

È bene che in questa fase i giochi dei vostri bambini siano più semplici possibili, come una pallina, un pupazzo di peluche o un sonaglio di plastica o un trenino di legno, affinché possa utilizzarli come intermediari per prendere coscienza delle proprie capacità e sensazioni, diventando degli oggetti noti in grado di ispirargli fiducia e quindi di calmarlo nei momenti di agitazione e sconforto.

Con l'inserimento nel sistema prescolare, quindi con l'iscrizione al nido e alla scuola materna, il bambino entrerà necessariamente in contatto con i suoi coetanei e il gioco diventerà il mezzo prediletto per iniziare a conoscere sé stesso, dalle sue capacità alle sue possibilità, ma anche per andare alla scoperta degli altri e socializzare.

In questo periodo possono essere introdotti dei giochi più complessi, come i giochi imitativi, in cui il bambino viene incoraggiato ad imitare la realtà per comprenderla, come i versi degli animali, la forma delle cose, le azioni e i mestieri degli adulti, e i giochi di costruzione e di abilità, per affinare le sue capacità e divertirsi assieme agli altri.

In questa fase potrete notare un approccio bivalente all'attività ludica da parte del bambino: alcune attività verranno praticate in solitaria, o meglio in compagnia della propria fantasia e creatività, più che sufficienti per fargli compagnia e creare un ambiente di gioco pieno di stimoli, mentre altre, dapprima praticate individualmente, potranno diventare giochi di gruppo: costruire un oggetto con le costruzioni può diventare costruire una città con i propri compagni, disegnare e colorare con le matite e i pennarelli può diventare un'attività di gruppo per creare un libro di disegni, dedicato agli animali o ai dinosauri, e così via.

Con l'inizio della scuola elementare, oltre ad incoraggiare il vostro bambino a giocare con gli altri bambini durante la ricreazione, magari facendo dei giochi di gruppo come guardie e ladri o nascondino, potete incoraggiarlo ad organizzare delle feste al parco o anche dei pomeriggi a casa vostra, per coinvolgere gli altri bambini e aiutare il vostro a farsi degli amici.

Le amicizie nate nel periodo dell'infanzia e dell'età dello sviluppo sono quelle che i bambini ricordano con maggiore nostalgia una volta cresciuti, perché rievocano un periodo della loro vita felice e pieno di giochi, ma anche spensierato e privo delle responsabilità caratteristiche dell'età della maturità.

Bambini attivi, bambini sani e felici

Stando all'ultimo rapporto (2016) stilato da Ipsos per Save The Children, un bambino italiano su cinque non pratica sport nel tempo libero e tre bambini su cinque passano il loro tempo libero in casa, spesso davanti alla televisione e ai videogame, abbinando a questo comportamento delle scorrette abitudini alimentari, come non fare colazione o merenda e mangiare davanti alla TV.

Questi dati risultano preoccupanti perché rappresentano uno spia d'allarme sulle abitudini dei nostri figli, che dimostrano una sempre maggiore tendenza a praticare uno stile di vita sedentario, che può portare, tra le varie conseguenze, alla diffusione di casi di sovrappeso e di obesità infantile, nonché a una scarsa socializzazione, che li porterà ad essere degli adulti solitari e con una scarsa empatia nei confronti degli altri.

Da qui l'importanza di incoraggiare i vostri bambini a praticare uno stile di vita attivo, tanto in casa quanto all'aperto, che gli permetta di tenere sempre in moto i muscoli e il cervello e di comunicare e stare a contatto costantemente con gli altri bambini attraverso lo strumento del gioco.

Alcune scuole non hanno palestre o giardini attrezzati per assicurargli un'adeguata attività motoria e ludica durante la mattina; per questo la maggior parte del tempo scolastico viene trascorso fermi e seduti al banco durante la lezione. In questo caso è bene che voi genitori vi impegniate a rendere il loro tempo libero pieno di giochi e attività. Portateli al parco, iscriveteli a uno sport di squadra o organizzate per loro dei giochi semplici e divertenti da fare in casa, che stimolino la loro fantasia e la voglia di stare insieme agli altri.

Giocare all'aperto

Una vita attiva e all'aperto fa molto bene ai vostri bambini, non solo a livello fisico, permettendogli di ricaricarsi con la necessaria dose di vitamina D, garantita dalla luce solare, e di respirare l'aria fresca che c'è all'esterno piuttosto che quella condizionata e ferma del proprio ambiente domestico, ma anche a livello mentale, sociale e emotivo.

Anche se per timore dei genitori, per la mancanza di spazi idonei o di parchi attrezzati, molti bambini non hanno la possibilità di giocare fuori casa, ogni volta che c'è l'occasione sarebbe bene portare i vostri bambini a giocare all'aperto, magari al parco vicino casa, nel giardino dei propri amici, nel campetto vicino alla scuola o anche in spiaggia, per permettergli di stare in mezzo alla natura e di prendere confidenza e sentirsi a proprio agio in ambienti diversi dalla propria casa.

Inoltre, per evidenti questioni di spazio, all'esterno si possono fare molte attività divertenti e movimentate che in casa sarebbero limitate, non solo dall'ampiezza delle stanze, quanto dal timore di rompere qualcosa: non è sempre indicato per esempio giocare a palla in casa, per evitare che un lancio sbagliato possa rompere un soprammobile o peggio ancora una finestra.

Se ne avete l'occasione, portate quindi i vostri bambini a giocare all'aperto, magari organizzandovi con i genitori dei loro amichetti per fare in modo che non manchi la dovuta sorveglianza e il necessario supporto, e divertitevi assieme ai vostri bambini a trascorrere una giornata in mezzo al verde.

Diversi giochi per diversi ambienti

Se decidete di portarli al parco, sono moltissimi i giochi di gruppo che i vostri bambini possono fare insieme: dai giochi tradizionali e semplici, dove ai partecipanti si richiede principalmente di correre e divertirsi, come "nascondino", "acchiapparella" e "guardie e ladri", ai giochi che richiedono maggiore fantasia e strategia, che possono anche essere inventati sul momento, magari con il vostro supporto creativo.

Per esempio, per sfruttare le attrezzature eventualmente presenti, come scivoli, altalene, corde e reti da arrampicata, potete proporgli di usare la fantasia e immaginare un'ambientazione semplice e divertente: tra le molte idee, i bambini possono dividersi in due squadre, ossia ciurme di pirati, una che presidia le attrezzature, ossia la nave, e l'altra che le deve conquistare, cercando di salire sulla cima per appendere la loro bandiera senza farsi toccare.

Avendo a disposizione dei grandi spazi, potete anche dividere i bambini in gruppi e mettere in scena una sorta di giochi olimpici, proponendogli di sfidarsi nella corsa, di gareggiare in una staffetta, di mettersi alla prova nel salto della corda o nel far girare un cerchio attorno al busto, in una sfida di hula hoop. Per rendere la gara più interessante, potete anche preparare dei piccoli premi per chi vince e una piccola penitenza per gli ultimi classificati, studiata come stimolo per incentivarli a migliorarsi e a riprovare.

Potete anche decidere di trascorrere una giornata con i vostri bambini nel bosco, portandoli alla scoperta di questo particolare ambiente naturale e facendoli divertire con tutte le risorse che ha a disposizione. Una delle attività di gruppo più belle e divertenti da fare nel bosco, è quella di costruire una capanna: i bambini dovranno andare alla ricerca del luogo più idoneo e poi, collaborando tra loro, andare alla ricerca di foglie, rami, legni e fiori per realizzare la loro casa nel bosco, intrecciando i rami per creare le pareti, creando dei letti di foglie su cui giocare, raccogliendo sassi per creare il perimetro, in un lungo lavoro di squadra basato sulla cooperazione.

Giochi di gruppo per bambini

Se volete che facciano attenzione all'ambiente che gli sta intorno, potete anche andare a caccia di funghi, castagne e impronte di animali, oppure aiutarli a realizzare un erbario o a riconoscere i vari tipi di foglie e classificarli, facendone una copia sul loro quaderno attraverso il disegno a mano libera o ricalcandole con i colori a cera.

Per regalargli invece una giornata particolare a contatto con gli animali, potete anche portarli a giocare in un maneggio o in una fattoria didattica, per farli provare a montare o a dare da mangiare agli animali, in modo che imparino attraverso l'attività ludica a rispettare e amare tutti gli esseri viventi.

Un altro ambiente particolare in cui potete portarli per una domenica di gioco alternativa è la spiaggia: oltre che in estate, per fare i tipici giochi d'acqua di questa stagione, come gare di nuoto, costruzione di castelli di sabbia, partite a ping pong o beach volley, potete portarceli anche nelle altri stagioni, magari per andare a caccia di conchiglie, che poi potranno portare a casa per classificarle e realizzare una loro collezione o anche per realizzare delle collane e dei braccialetti belli e originali.

Casa dolce casa

Se poi non avete un giardino o la possibilità di portare i vostri bambini fuori a giocare, ci sono anche molti giochi di gruppo che possono essere svolti in casa, senza rinunciare alla fantasia e al divertimento.

Intanto ci sono moltissimi giochi da tavolo che piaceranno un sacco ai vostri bambini e ai loro amichetti, che, una volta imparate le regole, potranno tenerli impegnati e concentrati per tutto il pomeriggio mentre svolgete le vostre faccende.

Si pensi al gioco dell'oca, ai puzzle ma anche al domino e a tutti i giochi che possono essere fatti con le carte, che li stimolano a sfidarsi e a rispettare le regole per divertirsi tutti insieme. Non è detto però che in casa si debbano fare solo dei giochi seduti al tavolo: stando attenti che nessuno si faccia male potete proporgli una battaglia con i cuscini o, per proporgli un tema fantastico, organizzargli una caccia al tesoro, nascondendo dei piccoli oggetti riconoscibili in tutte le stanze.

I migliori giochi da fare in casa sono quelli creativi, che abbinano più attività e che stimolano l'interazione, per esempio il gioco dei mimi, o quello in cui a turno bisogna disegnare una cosa o fischiettare una canzone che gli altri dovranno indovinare. Per stimolare la loro inventiva e il senso del ritmo, potete armarli di pentole e posate e invitarli a fare un concerto con degli strumenti musicali improvvisati.

Se poi vedete che i vostri bambini e i loro amici si stanno annoiando o agitando troppo, mettendo a rischio la pace di casa o il vostro mobilio, potete essere voi a proporgli dei giochi più calmi e silenziosi, ma comunque divertenti e in grado di intrattenerli con successo. Qualche esempio? C'è il gioco delle belle statuine o "un due tre stella", in cui i bambini si devono muovere fino a che dura la conta o la musica e poi fermarsi e restare immobili una volta interrotta: la sfida è proprio quella di stare fermi il più a lungo possibile. Che esercizio di controllo e pazienza per un bambino!

Se i vostri bambini si dimostrano volenterosi di aiutarvi, potete anche coinvolgerli nelle vostre faccende domestiche, proponendogli di fare dei giochi "da grandi": tra quelli più semplici e indicati per evitare che il vostro appartamento diventi una ludoteca, potete coinvolgerli in cucina, proponendogli magari di realizzare un bel dolce allo yogurt o dei biscotti di pasta frolla per la loro merenda.

Possono cominciare realizzando dei cappelli da cuoco con la carta e mettendosi i grembiulini e poi dividendosi i ruoli e i compiti da svolgere: uno setaccerà la farina, un'altro sbatterà le uova, altri due avranno il compito di impastare, un altro di ricavare tante formine dalla pasta e così via. Vedrete che si divertiranno un sacco a cucinare con voi e alla fine i biscotti e la torta, fatti con le loro mani, risulteranno ancora più gustosi.

La tecnologia: amica o nemica dei bambini?

Nella nostra società gli apparecchi tecnologici, come cellulari, smartphone, tablet, televisori e console sono ormai parte integrante della nostra vita e vanno ad influenzare anche quella dei nostri figli. Non è detto che questi oggetti debbano essere esclusi dalla loro attività ludica, dato che potrebbero potenzialmente arricchirla, l'importante è farne un uso mirato e studiato, sotto la supervisione dei genitori.

Per esempio sarebbe meglio evitare che vostro figlio passi delle ore davanti alla console a giocare da solo anziché uscire con i suoi amici, o che trascorra le sue serate o guardare video di ogni tipo sul vostro tablet; il nostro consiglio è di gestire voi l'utilizzo di queste apparecchiature, dedicandogli dei momenti precisi e ristretti della giornata e proponendogli delle attività più utili da fare.

Ci sono infatti molte app e giochi educativi che potete scaricare, tipo quelli di logica o di memoria, affinché mentre giocano con questi apparecchi possano anche imparare qualcosa di utile, e molti giochi anche da fare in gruppo o a coppie: potete infatti comprargli dei giochi da console da fare con i propri amici, per esempio quelli da fare a squadra con più joystick o quelli musicali, dove si balla e si canta tutti insieme.

Il grande gioco dello sport

Praticare un'attività sportiva fin da bambini, rappresenta una buona opportunità per i vostri bambini per imparare a conoscere il proprio corpo e per crescere in modo sano e equilibrato. Se il vostro bambino è timido e fa fatica a farsi degli amici, o se è un bambino vivace con potenziali capacità di leader, l'ideale è proporgli uno sport di gruppo, per aiutarlo a socializzare e a collaborare in armonia con i suoi coetanei, sviluppando lo spirito di gruppo e cooperazione che gli sarà utile anche quando, da adulto, dovrà inserirsi nel mondo del lavoro.

Lo sport può essere considerato un gioco e un'attività educativa per i vostri figli, perché li educa al rispetto delle regole, delle capacità e delle difficoltà degli altri, e anche al rispetto dell'autorità, ossia delle figure di riferimento, come l'arbitro e l'allenatore, e degli adulti in generale. Soprattutto per i bambini che dimostrano un atteggiamento ribelle e aggressivo, sia a scuola che a casa, lo sport può essere lo strumento giusto per insegnargli un po' di disciplina, senza che questa appaia come un'imposizione a cui ribellarsi.

Per i bambini dai 6 anni in su sono perfetti tutti gli sport di movimento e situazione, dove si alternano momenti di gioco movimentato a momenti di recupero e di riposo. In genere si svolgono in un campo attrezzato, in una palestra o in una piscina, e spesso utilizzando un palla. Si pensi al calcio, alla pallavolo, al basket e al rugby, ma anche alla pallamano e alla pallanuoto.

Dato che questi sport sono strutturati con un regolamento che i bambini sono tenuti a seguire per il corretto svolgimento della partita, inizialmente vi conviene inscriverli ai corsi propedeutici o di avvicinamento allo sport, come il minibasket e il minicalcio, ossia delle versioni semplificate dove prevale l'aspetto ludico, assieme all'educazione al movimento, alla respirazione e allo stare insieme.

Quando iscrivete il vostro bambino in una squadra di pallone, è bene che lo accompagniate e andiate ogni tanto ad assistere agli allenamenti, non solo per conoscere gli allenatori e i genitori dei suoi compagni, ma anche per verificare che all'interno della squadra non si respiri un eccessivo spirito agonistico, che potrebbe mettere in secondo piano la parte ludica e creare un'atmosfera di tensione e eccessiva competizione, facendo giocare solo i ragazzi più forti e dotati e lasciando in panchina gli altri.

Anche la parte agonistica è una componente essenziale dello sport, è bene che il vostro bambino, almeno nell'età dello sviluppo, lo viva più per la sua parte ludica e per i connessi benefici di miglioramento di sé e di socializzazione, rimandando al periodo dell'adolescenza la decisione se continuare a praticare quello sport in maniera agonistica, per gareggiare e diventare un atleta o un giocatore professionista.

Scouting for boys

Oltre allo sport, un'attività extrascolastica che può contribuire a una sana crescita e allo sviluppo del vostro bambino e il cui sistema educativo è basato sul gioco, è lo scautismo. Uno dei più grandi movimenti educativi del mondo, propone ai ragazzi i valori della vita all'aria aperta, del servizio al prossimo, della fratellanza e della collaborazione, attraverso un percorso di crescita scandito da ambientazioni stimolanti, come la giungla, l'avventura e la strada, e studiate per le varie età. Attraverso vari tipi di giochi e attività, tanto divertenti quanto educative, i vostri figli impareranno a sviluppare le loro abilità manuali, lo spirito di iniziativa, un senso di autonomia e di responsabilità verso gli altri, diventando degli adulti forti e indipendenti, capaci di cavarsela in ogni situazione, pronti e disponibili ad aiutare gli altri.