Giochi in inglese per bambini
L'inglese è ormai la lingua internazionale, utilizzata per comunicare a tutti i livelli tra paesi e culture diverse; per favorire i vostri bambini nel loro percorso scolastico e regalare loro una chance in più per avere successo nel mondo del lavoro, potete aiutarli ad approcciarsi a questa lingua finché sono piccoli, favoriti dalla loro curiosità e ricettività.
Gli strumenti perfetti per insegnare loro i rudimenti della lingua inglese sono il gioco e il divertimento, per cui potete proporre dei giochi semplici per arricchire il loro vocabolario, nonché farvi aiutare dalla musica e dai dispositivi digitali per unire l'aspetto didattico a quello ludico.
La lingua più studiata e parlata in tutto il mondo, la più utilizzata in ambito lavorativo, diplomatico e scientifico, uno strumento indispensabile di scambio e confronto, a livello accademico, commerciale e culturale. L'inglese riveste oggi un ruolo fondamentale per la comunicazione tra culture e popoli diversi.
Se pensate che i madrelingua inglesi sono meno numerosi di quelli che l'hanno studiata a scuola come lingua straniera o di quelli che la utilizzano come seconda lingua, con un rapporto rispettivamente di 400 milioni di persone contro 500 milioni, vi renderete conto che è molto importante che vostro figlio impari l'inglese e l'ideale è che il primo approccio avvenga in età infantile.
Insegnanti e esperti dell'educazione infantile, hanno infatti rilevato che la mente dei bambini è molto più elastica e ricettiva di quella degli adulti, per cui essi dimostrano di avere meno difficoltà nell'apprendere una nuova lingua.
Una buona conoscenza dell'inglese potrà aiutare i vostri bambini nel corso dei loro studi, dalle scuole elementari fino ai percorsi universitari, ma anche aprirgli molte porte una volta diventati adulti, soprattutto in ambito lavorativo e professionale, educandoli anche alla tolleranza e alla comprensione di culture e tradizione diverse.
Potete attendere che vostro figlio venga introdotto dalla scuola all'apprendimento dell'inglese, integrare i suoi studi con corsi specialisti o con viaggi di studio all'estero, oppure potete aiutarlo ad arricchire il suo vocabolario e ad approcciarsi alla sintassi e alla grammatica inglese grazie ai suggerimenti che vi proponiamo in questo articolo.
Il principio della comunicazione
Fin dai primi anni di vita, nel corso del loro sviluppo psico-fisico e cognitivo, i bambini sono come delle spugne, in grado di assorbire tutti gli stimoli che vengono dall'esterno, per creare un primo bagaglio di suoni, sensazioni e emozioni, che potranno identificare ed elaborare ancora meglio con l'avanzamento del processo di crescita.
Grazie alla capacità di imitare i suoni dell'ambiente, ma soprattutto i gesti e i suoni emessi dai genitori, e in particolare dalla madre, i bambini iniziano a mettere da parte e archiviare nel proprio cervello i primi strumenti utili per comunicare e i rudimenti della loro lingua madre.
I bambini infatti imparano a comunicare naturalmente e principalmente per necessità, per poter comunicare e farsi capire dal soggetto principale del proprio interesse e amore, che nei primi mesi di vita è rappresentato dalla madre, fonte di vita e nutrimento, ma anche di calore, attenzione, coccole, l'unica in grado di lenire il loro disagio. Sono infatti le parole della mamma, insieme quindi al suono della sua voce, alla sua intonazione, pronuncia e capacità linguistica, gli strumenti principali che permetteranno al bambino di imparare a parlare e comunicare.
Con il passare dei mesi questo rapporto binario madre-figlio si aprirà di più verso l'esterno, allargandosi ad altri soggetti, come il papà, fratelli e sorelle, parenti, amici e conoscenti e all'ambiente domestico. La curiosità e la creatività del bambino verrà attratta anche dall'ambiente circostante, che diventerà un nuovo cantiere di stimoli, tanto visivi, quanto tattili, quanto uditivi, utili per affinare il suo vocabolario.
Dall'imitazione dei suoni, alla lallazione, alle prime sillabe, alle prime parole ed espressioni complete, il loro linguaggio si andrà sempre più evolvendo, grazie anche al continuo apporto e supporto dei genitori, che devono incoraggiarli e spingerli a comunicare con loro. Quando parlate con i vostri bambini, è buona norma indicare loro gli oggetti con il loro nome reale, e non con delle varianti inventate o alterate da suffissi e vezzeggiativi, in modo che i bambini possano apprendere sempre il nome di nuovi oggetti, azioni, emozioni, utilizzando e memorizzando i termini corretti. Anche se a volte può essere faticoso cercare di capirli o di farvi capire, continuate a stimolarli nell'esprimersi, spiegandogli le azioni che fanno e quelle che non dovrebbero fare, ponendogli domande per rendere attiva e biunivoca la comunicazione. Vedrete che una volta che avranno imparato a parlare correttamente, vi daranno molte soddisfazioni, e sapranno sorprendervi con la loro curiosità e acutezza, nel notare certe cose che sfuggono all'attenzione degli adulti.
Educazione bilingue
Allo stesso modo in cui i vostri bambini riusciranno ad apprendere man mano la nostra lingua, possono apprendere in contemporanea anche un'altra lingua, come dimostra l'esperienza delle famiglie formate da genitori bilingue: per fare in modo che il proprio bambino impari a comunicare nelle lingue madri di entrambi i genitori, osservando quindi non solo le tradizioni culturali ma anche quelle linguistiche, una delle soluzioni più efficaci e comunemente adottata, è che i genitori si rivolgano sempre a lui nella loro lingua madre, ciascuno la propria, fornendogli quindi due vocabolari e due approcci differenti alla lingua, che il bambino potrà apprendere in contemporanea, nel modo più naturale e stimolante possibile.
Un'educazione bilingue è un ottimo strumento di crescita per i bambini, che li aiuterà nel corso del loro processo di apprendimento, sia nell'approcciarsi allo studio di altre lingue straniere, sia nello svolgere i compiti nella loro lingua madre, facilitandogli il lavoro nei confronti dei propri compagni monolingue e conferendogli una maggiore flessibilità e apertura mentale.
Un approccio giocoso
Se la vostra non è una famiglia bilingue, potete comunque decidere di far apprendere l'inglese al vostro bambino fin dai primi anni di vita, utilizzando degli strumenti idonei e mirati per la crescita e quello più importante e facile da utilizzare: il gioco.
Giocare è in effetti l'attività principale dei bambini e attraverso il gioco il loro cervello riesce ad apprendere e memorizzare molti concetti e nozioni che, spiegati con un approccio frontale come viene fatto a lezione nelle varie scuole, rischierebbero di perdersi e di non fare presa sul loro interesse.
Data la grande diffusione della lingua inglese e anche l'interesse dei genitori italiani di proporre un primo avvicinamento a questa lingua per i propri figli già in età infantile, esistono moltissimi libri, video, giochi, siti web e app dedicate, che possono essere combinati insieme per creare un progetto di apprendimento graduale e formativo, basato su strumenti stimolanti e sul divertimento, per facilitare la memorizzazione dell'infante.
In alternativa, potete anche voi realizzare dei giochi su misura per il vostro bambino, l'importante è che siate obiettivi nel valutare se il vostro livello di inglese sia adeguato per poterglielo insegnare in maniera corretta. Non è bene infatti che il vostro bambino apprenda questa lingua affidandosi a una pronuncia o una sintassi scorretta, magari frutto dei lontani ricordi del vostro inglese scolastico, perché questo potrebbe poi causargli delle difficoltà nell'affrontare l'apprendimento di questa seconda lingua, con i suoi vocaboli, le sue regole e la sua grammatica, come materia scolastica.
In questo senso, decidere di insegnare l'inglese al vostro bambino, può essere una buona scuola anche per voi, non solo per decidere di riprendere i libri o di seguire dei corsi estivi per arricchire il vostro vocabolario e perfezionare la vostra pronuncia, ma anche per divertirvi insieme al vostro bambino, studiando e provando dei giochi divertenti e educativi.
Il momento dell'inglese
Per inserire con successo l'apprendimento dell'inglese nel processo di sviluppo cognitivo e linguistico del vostro bambino, è importante che l'introduzione di questa lingua sia fatta in maniera studiata e graduale e non per caso o come una cosa saltuaria.
L'ideale sarebbe inserirlo nella sua routine quotidiana, collegandolo a dei momenti specifici della sua giornata e partendo dagli oggetti e dalle cose che normalmente vede all'interno dell'ambiente domestico, che possono via via aumentare nel corso del tempo.
Uno di questi momenti può essere quello della merenda, in cui potete mettervi a tavola con il vostro bambino e giocare ad imparare il nome, sia italiano che in inglese, di tutti gli oggetti che stanno in cucina, premiandolo con un pezzetto di crostata o una bella cucchiaiata di yogurt alla frutta. La stessa cosa può essere fatta spostandovi nelle altre stanze, perché il vostro bambino possa padroneggiare le parole inglesi di tutti gli oggetti che lo circondano.
Una volta che avrà imparato a leggere e a scrivere, potrete anche proporgli un'evoluzione di questo gioco, preparandogli dei cartellini o dei post-it colorati, con scritto sopra il nome inglese di tutti gli oggetti della propria cameretta, della cucina, del bagno, del salotto, e affidargli il compito di attaccarli al posto giusto. Doverli collocare da solo, ricordandosi il corrispettivo italiano, e vederli sempre attaccati, aiuterà la sua memoria a ricordare l'associazione italiano-inglese e renderà la vostra casa davvero colorata!
Un'altro momento ideale della giornata del vostro bambino che può essere dedicato all'inglese, è il momento prima di andare a letto, in cui, al posto della tradizionale ninna nanna, potete servirvi del ricco patrimonio di ninne nanne e canzoni inglesi e cantargli una dolce melodia.
Oltre a favorirgli in sonno e a farlo addormentare più dolcemente, potrete usare queste ninna nanne in inglese per fargli scoprire e memorizzare dei nuovi termini, aiutati dalla musicalità e dal ritmo, ottimi strumenti per favorire i processi mnemonici e l'apprendimento in età infantile. Una volta imparate potrete cantarle insieme e magari potranno diventare per lui le canzoncine di famiglia, che canterà anche ai propri bambini una volta diventato adulto.
C'è una musica nell'aria
Sempre in tema di musica e canto, oltre che nel momento della buonanotte, ci sono molte altre canzoncine inglesi che potete utilizzare per far giocare i vostri bambini con le parole e fargli prendere confidenza con questa lingua, ossia le nursery rhymes. Questi brevi componimenti, corrispondenti alle nostre filastrocche, potranno essere degli utili strumenti educativi per insegnare l'inglese ai vostri bambini, attraverso la musica, la gestualità e il gioco.
Ci sono infatti delle nursery rhymes specifiche per tanti aspetti della vita quotidiana, da quelle per imparare l'alfabeto inglese, a quelle per scoprire il nome delle varie parti del corpo, a quelle per imparare il nome dei mesi nel calendario inglese o i vari colori.
In base alla vostra fantasia e creatività, ogni canzoncina può essere abbinata a un giochino divertente, per aiutare i vostri bambini a memorizzarle meglio e per farli divertire nel corso dell'apprendimento. Per esempio, mentre cantate insieme la canzoncina in inglese sui diversi colori, potete fare a gara con lui, o farlo gareggiare con i suoi fratellini, a chi tocca prima un oggetto di quel colore.
Allo stesso modo, mentre cantate la filastrocca dedicata a tutti gli animali, potete divertirvi insieme a imitare il verso di ogni animale ogni volta che viene pronunciato il suo nome inglese, per aiutare la sua memoria grazie all'associazione di parole e mimica.
In alternativa, potete inventare insieme a lui i gesti per designare ogni mese dell'anno man mano che vengono pronunciati o le varie mosse e direzioni, come su, giù, avanti, indietro, o ideare una danza ogni volta che in una canzone viene ripetuta una certa parola, e così via. In questo modo allenerete non solo il suo orecchio ma anche la sua pronuncia, cosa che lo faciliterà in futuro quando dovrà affrontare delle situazioni di dialogo in inglese.
Sfruttando i servizi di Youtube e il web, potete anche realizzare una playlist di canzoni dedicata ai vostri bambini, da fargli ascoltare come sottofondo mentre fanno il bagnetto, mentre fanno merenda o mentre sono intenti con il loro libro di disegni da colorare, in modo che nella loro testa rimangano sempre i suoni e l'armonia caratteristici di questa lingua.
Giochi di numeri e parole
Dai 2 ai 5 anni la mente dei vostri bambini è come un libro aperto, su cui possono essere scritte un'infinità di parole e termini nuovi, meglio se nella loro versione italiana e inglese.
Ci sono un sacco di giochi di parole divertenti che potete preparare per i vostri bambini, per aiutarli ad arricchire sempre più il loro dizionario bilingue mentale e stimolarli alla curiosità di impararne sempre di nuovi.
Degli ottimi strumenti sono i puzzle, dove ad un'immagine siano associate le varie lettere di parole in inglese, che lui dovrà ricomporre avvicinando le lettere contigue e facendo in modo che la parte visiva sia completa, stando attendo a non fare confusione con quelle che normalmente accosterebbe per comporre la parola in italiano. Si tratta di un gioco di spelling e di memoria facile da fare, che una volta imparato arricchirà il suo vocabolario grazie all'abbinamento di testo e immagine.
La stessa cosa può essere fatta con i numeri: utilizzando le dita, dei cartoncini colorati o anche dei dadi da gioco o le tessere del domino, potete divertirvi con il vostro bambino ad imparare i vari numeri in inglese, componendoli e scomponendoli, associandoli a forme e colori e allenandovi con le pronunce. In questo modo, oltre a migliorare la padronanza di questa lingua, potranno anche imparare a contare e iniziare a familiarizzare con la matematica, avendo un piccolo vantaggio quando dovranno affrontarla nei primi compiti e test scolastici.
Un altro modo semplice e divertente per imparare il nome di cose e oggetti in inglese, può essere quello di proporre dei giochi a sfida che coinvolgano tutta la famiglia, quindi fratelli, sorelle, cuginetti e nonni, magari in occasione delle feste, quando tutti sono riuniti e disponibili a passare dal tempo insieme.
Potete per esempio affidarvi al disegno, uno strumento importante per dare libero sfogo alla creatività e alla volontà di espressione dei vostri bambini, e fargli disegnare su dei fogli di carta un oggetto che gli altri dovranno indovinare, senza sbagliare il termine e la pronuncia in inglese; oppure proporre una versione in lingua del gioco dell'impiccato, divertendovi a completare una frase, potendo scegliere tra le varie lettere dell'alfabeto inglese.
Dalla parola alla letteratura
Una volta che i vostri figli saranno un po' cresciuti e avranno preso confidenza con le regole grammaticali della lingua, con la coniugazione dei verbi e l'aggettivazione all'inglese, potrete passare dai giochi studiati per accrescere il loro vocabolario a quelli più elaborati, per allenarsi nella pronuncia ed arrivare a comprendere storie complesse e dialogare.
Un ottimo supporto può essere dato dalla letteratura in inglese per ragazzi, per cui potete proporgli una serie di letture mirate per la loro età, partendo magari dai classici, come le favole o le fiabe più famose: conoscendo già la trama e l'intreccio della storia, saranno facilitati nel riconoscere i termini inglesi e, una volta che si saranno allenati, potrete proporgli delle letture originali o per loro sconosciute, perché possano mettere alla prova la loro abilità di comprensione del testo.
Per verificare quanto hanno compreso delle loro letture e rendere questa attività più interattiva e divertente, potete proporgli dei quiz con delle domande in inglese, chiedendogli di chiarirvi in modo semplice degli aspetti della storia appena letta, o coinvolgerli in un esperimento di drammatizzazione.
Utilizzando delle frasi del libro e lavorando con un po' di fantasia, potete divertirvi insieme a mettere per iscritto una piccola sceneggiatura in inglese che riassuma il succo della storia. Coinvolgendo magari i loro compagni di scuola, di squadra o i loro amici, potete anche organizzare dei piccoli gruppi di lavoro e aiutarli a preparare una scenografia di base e dei costumi a tema, per mettere in scena un piccolo spettacolo per tutte le famiglie coinvolte, magari in occasione delle festività natalizie o della fine della scuola.
Il supporto della tecnologia
Con le nuove generazioni di nativi digitali, anche per facilitare i processi di apprendimento non si può prescindere dall'utilizzo di supporti tecnologici, come TV, PC, tablet, smartphone, console e simili; anche se questo non vuol dire che bisogna abbandonare i libri, che al contrario dovrebbero essere dei compagni sempre presenti nella vita dei nostri bambini, per stimolarli grazie alle loro immagini e ai loro colori. Opportuno è che voi genitori controlliate l'utilizzo che i vostri figli, adolescenti compresi, fanno di questi strumenti, badando che rappresentino un reale aiuto nello studio e nell'apprendimento.
Anche per quanto riguarda l'inglese, esistono moltissimi siti web, video didattici e app per mobile, a pagamento o gratuiti, con giochi o esercizi propedeutici, utili per apprendere questa lingua: dai più semplici, che propongono il riconoscimento di oggetti e l'associazione di parole, a quelli più complessi che richiedono la soluzione di problemi e includono anche prove di pronuncia, proprio a causa dell'importanza di questa lingua per chi intende viaggiare, conoscere nuove culture e avere successo nel lavoro.
Esplorate insieme ai vostri bambini le possibilità offerte da questi strumenti e sceglietene un paio che pensiate possano aiutarlo nella fase di apprendimento, in base alla loro età e al loro livello linguistico, e scegliete dei momenti fissi della giornata in cui possono giocarci, in modo che non lo prendano come uno svago da fare ogni tanto ma come un appuntamento fisso, tanto istruttivo quanto divertente, con l'inglese.
Inoltre, per facilitare la familiarità con diversi termini inglesi, un trucchetto che potete usare è quello di sintonizzare tutti i vostri dispositivi sulla lingua inglese, in modo che, nell'adoperarli normalmente, i vostri figli imparino il lessico tecnico e il loro funzionamento in questa lingua.
Infine, anche se il tempo che i vostri bambini trascorrono davanti alla televisione dovrebbe essere limitato, rispetto a quello da passare all'aria aperta, magari facendo sport o giocando con i propri amici, se proprio non possono fare a meno del loro cartone preferito, potete farglielo scoprire in un'altra versione, sia ludica che educativa, mettendolo in inglese, magari con i sottotitoli, nel caso i vostri bambini sappiano già leggere. Un bambino che impara divertendosi è un bambino che ragiona di più e ha più voglia di scoprire cose nuove, per cui l'abbinamento di inglese e tecnologia serve a stimolare la sua voglia di documentarsi e conoscere, purché sia fatto sotto la supervisione o, ancora meglio, in compagnia dei propri genitori.
E per gli adolescenti che vanno matti per i film e le serie televisive inglesi o americane, non è detto che la loro visione non possa diventare un prezioso momento di allenamento, per imparare o perfezionare il proprio inglese, unendo svago e didattica nel modo più utile e semplice possibile. Partendo dalle versioni sottotitolate, potranno passare a quelle in lingua originale, non solo per arricchire il proprio vocabolario con termini ed espressioni particolari, ma anche per ascoltare come realmente si parla nel linguaggio quotidiano ed apprezzare i vari accenti e le differenze di pronuncia tra i vari slang.