cosa cerchiamo oggi?
Frùttolo - Hero Milk
Imparare divertendosi

Il riscaldamento globale spiegato ai bambini: cause, effetti e buone pratiche

Negli ultimi anni il nostro pianeta sta diventando sempre più caldo: non sono cause naturali, ma è l’attività dell’uomo che ha influito negativamente sulla vita che popola la Terra. Spiegare questo fenomeno ai bambini può non essere facile all’inizio, ma utilizzando esempi concreti e parole semplici è possibile informarli riguardo a ciò che sta succedendo al nostro pianeta. Un insegnamento molto importante, soprattutto per una generazione che vivrà probabilmente il cambiamento climatico come una delle sfide più difficili ma più essenziali da risolvere durante i prossimi anni. Niente è ancora irreversibile, ma è importante iniziare a cambiare subito le proprie abitudini per avere un pianeta più sano e vivibile. Ecco quindi alcuni consigli su come affrontare il tema con i vostri bambini.

Riscaldamento globale: come spiegare ai bambini le cause e gli effetti?

Sicuramente il tema del riscaldamento globale non è un argomento semplice da spiegare ai bambini. Affrontare argomenti complessi con parole semplici non è mai immediato e spesso si rischia di banalizzare troppo l’argomento. Ma procediamo gradualmente.

Per spiegare ai bambini cos’è il riscaldamento globale per prima cosa è importante che l’argomento sia chiaro anche agli adulti. Ricordiamo quindi che si tratta di un fenomeno che interessa il clima del nostro pianeta e che vede l’aumento delle temperature medie annuali.

Il fenomeno è iniziato già tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento e insieme all’aumento della temperatura sono aumentati in maniera esponenziale anche i fenomeni atmosferici estremi, come le alluvioni, la siccità e la desertificazione, l’innalzamento del livello degli oceani e molti altri. I cambiamenti climatici si possono osservare in tutto il mondo e rappresentano un serio problema per la vita delle piante e degli animali che la popolano, senza risparmiare neanche l’uomo che ne è, in sostanza, la principale causa.

Spiegare ai bambini questo fenomeno è molto importante per la loro educazione, affinché sappiano cosa sta succedendo nel mondo che li circonda e perché sappiano adottare degli atteggiamenti virtuosi sin da subito.

La salute del nostro pianeta infatti è nelle nostre mani e gli effetti del cambiamento climatico interesseranno soprattutto le generazioni future, che dovrebbero quindi avere i giusti strumenti per affrontare le sfide a cui andranno incontro. È bene quindi iniziare questo processo di consapevolezza già durante l’infanzia, ma ricordate che per affrontare l’argomento sarà meglio utilizzare parole semplici, cercando di non spaventare i bambini con quello che è un problema globale molto complesso.

Per aiutarvi nella spiegazione potete utilizzare diversi strumenti come dei video online che aiutano i bambini a capire i meccanismi del riscaldamento globale attraverso delle immagini e un linguaggio semplice. Esistono anche molti libri per bambini la cui lettura può introdurli all’argomento, che in ogni caso i bambini affronteranno più nel dettaglio anche a scuola quando avranno acquisito più strumenti e vocaboli specifici per poterlo capire.

A casa invece potete partire dalle cause del riscaldamento globale per spiegare ai più piccoli di cosa si tratta: è importante che i bambini capiscano la responsabilità che ha l’uomo nei confronti del pianeta, ma cercate sempre di dare anche una visione speranzosa per il futuro. Grazie a una maggiore coscienza ambientale, gli esseri umani possono ancora cambiare le sorti del pianeta e per questo è bene impegnarsi nei piccoli gesti quotidiani come il riciclo della plastica o l’utilizzo di energia pulita.

Le cause naturali e quelle imputabili all’uomo

Vediamo più nel dettaglio cos’è che ha portato a questo riscaldamento del pianeta, con tutte le conseguenze che ne derivano.

In parole semplici il surriscaldamento globale è causato dall’eccessiva presenza di alcuni gas, chiamati gas serra, tra cui soprattutto la famosa anidride carbonica. L’anidride carbonica si trova anche in natura, ma l’uomo ne ha aumentato la presenza nell’atmosfera della Terra, a causa dell’inquinamento. L’anidride carbonica infatti viene liberata quando si bruciano dei combustibili fossili come il petrolio, che servono a produrre energia.

Le sostanze inquinanti, in pratica, sono state usate e vengono utilizzate per lo sviluppo di molte delle attività umane perché producono energia utile che va a soddisfare il bisogno di elettricità dei mezzi di trasporto e delle attività industriali e agricole, giusto per fare un paio di esempi. Per molti anni si sono quindi sfruttate queste fonti di energia senza considerare le conseguenze e i danni che si stavano causando al pianeta. Tutta questa anidride carbonica dispersa nell’atmosfera infatti ha creato un eccessivo effetto serra.

L’effetto serra è un meccanismo naturale con cui il nostro pianeta conserva all’interno dell’atmosfera una parte dell’energia termica del Sole. È molto importante perché senza questo meccanismo la temperatura media sulla Terra sarebbe di -18°, cosa che renderebbe impossibile la proliferazione della vita per come la conosciamo oggi. Questo effetto non è sempre uguale, ma cambia a seconda delle ere geologiche, a causa di molti fattori diversi e complessi. È però una cosa naturale che il clima del nostro pianeta cambi nei millenni, ma non è naturale, invece, che lo faccia così rapidamente come sta avvenendo ai giorni nostri.

Di base l’effetto serra non sarebbe un problema, ma lo diventa nel momento in cui è condizionato da comportamenti sbagliati dell’uomo, che per avere dei benefici nel momento presente non pensa alle conseguenze che lascerà nel futuro del pianeta. Con le emissioni di gas serra, l’effetto serra aumenta e il delicato equilibrio climatico della Terra viene messo in crisi.

Oltre alle emissioni inquinanti, inoltre, nell’ultimo secolo l’uomo ha portato avanti un’operazione di deforestazione massiccia, ossia l’abbattimento di interi ettari di foreste, per produrre legna e per liberare il terreno dagli alberi in modo da poterlo rendere coltivabile oppure adatto al pascolo degli animali. Questo però ha aggravato ancora di più la situazione, perché le piante sono il vero polmone del pianeta, nel senso che mangiano l’anidride carbonica per produrre l’ossigeno, sostanza fondamentale per la vita. Inoltre spesso la legna viene bruciata, disperdendo così altri gas inquinanti.

Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo Fragola-Banana Fruttolo

È importante ricordare che si può ancora intervenire per fermare questo tremendo circolo vizioso: la comunità scientifica da anni cerca di informare sulle conseguenze a cui andremo incontro continuando in questa direzione e propone soluzioni alternative, come le energie rinnovabili che potrebbero essere utilizzate senza inquinare. Ridurre le emissioni è diventato oggi un obiettivo imprescindibile per la nostra generazione e soprattutto per quelle future, quindi è bene far capire ai bambini che esiste un problema concreto, ma che questo problema ha soprattutto anche una soluzione praticabile con un po’ di attenzione e impegno.

Gli effetti del riscaldamento globale: scioglimento dei ghiacciai e non solo

Per delineare meglio il tema del riscaldamento globale spiegato ai bambini, può essere utile portare la conversazione su un piano più pratico che teorico. Potete quindi parlare delle conseguenze che il fenomeno sta portando con sé.

Per esempio, lo scioglimento dei ghiacciai è un problema molto serio che mette a rischio piante e animali in tutto il mondo. A causa dei gas serra abbiamo visto che la temperatura media terrestre si è innalzata: questo ha portato allo scioglimento dei ghiacciai al Polo Nord e al Polo Sud.

Le conseguenze naturalmente sono molteplici, dall’innalzamento del livello dei mari alla siccità di alcune zone del pianeta. Una volta che l’equilibrio terrestre viene intaccato, infatti, tutto il sistema globale ne risente e i problemi aumentano soprattutto in alcune zone dove gli animali si estinguono a causa della siccità, mentre in altre zone si assiste a inondazioni che mettono comunque in pericolo flora e fauna locali.

Altre conseguenze del cambiamento climatico sono i fenomeni meteorologici estremi, come precipitazioni e piogge improvvise e devastanti, ondate di calore inaspettato e mancanza di acqua potabile in alcune regioni del mondo.

Cosa possiamo fare per fermare il riscaldamento globale a partire dalle nostre abitudini

Dopo aver affrontato questo tema molto importante con i bambini, è consigliabile introdurli anche a una serie di buone abitudini che gli scienziati suggeriscono di adottare per contribuire nel nostro piccolo a salvare il pianeta.

È giusto infatti che un bambino capisca che la questione non è un gioco e sia consapevole di ciò che avviene a livello mondiale, ma allo stesso tempo è bene che sia motivato nel cercare di cambiare le cose che non vanno, a partire dalle sue piccole azioni. Cercate quindi di non scoraggiare i bambini, ma di fornire dei buoni motivi per non inquinare. Le sfide globali che dovremo affrontare nei prossimi anni, per quanto riguarda la tutela dell’ambiente. sono complesse, ma con l’impegno e la collaborazione di tutti potremo ancora raggiungere gli obiettivi prefissati.

La prima cosa che potete fare in casa per inquinare di meno è la raccolta differenziata. In molti comuni del nostro paese è ormai attiva la raccolta porta a porta, che rende ancora più facile distinguere i nostri rifiuti, ma in ogni caso si tratta di una buona abitudine che costa davvero poco sforzo e aiuta moltissimo il pianeta. Procuratevi quindi diversi bidoncini, distinguendo organico, multi-materiale (plastica e alluminio), vetro, carta e indifferenziato. Se all’inizio vi sembrerà un po’ complicato dopo qualche giorno avrete già preso la mano!

Un’altra buona abitudine è quella di imparare a non sprecare il cibo: ogni cosa che mangiamo infatti ha un costo energetico che è servito a produrla, quindi buttare via cibo significa sprecare energia. A questo proposito cercate di ricordare e di insegnare ai bambini di spegnere le luci quando escono da una stanza e di lasciar scorrere l’acqua nel lavandino solo quando necessario.

Un altro accorgimento utile può essere quello di utilizzare carta riciclata: soprattutto quando i bambini inizieranno ad andare a scuola avranno bisogno di molti quaderni e fogli, e in questo caso utilizzare carta riciclata è un’opzione semplice ma molto efficace per essere più sostenibili.

Frùttolo - Hero Milk

Potrebbe interessarti anche ...