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Frùttolo

Insegnare i mesi e le stagioni ai bambini

Il concetto di tempo e la suddivisione in stagioni, mesi e giorni sono difficili da elaborare per i bambini. Ci sono diverse scuole di pensiero e molte strategie valide che, con l’ausilio di strumenti pratici e divertenti, possono favorire il processo di apprendimento dei più piccoli. Il gioco è, come spesso accade, il principale veicolo di informazioni e nozioni che possono essere elaborate in maniera semplice e intuitiva anche dai più piccoli. Vediamo insieme alcuni strumenti e qualche consiglio utile per accompagnare i nostri bambini alla scoperta del tempo e delle meraviglie di ogni stagione.

Il concetto del tempo e la suddivisione in stagioni e mesi

Il concetto di tempo e la suddivisione in stagioni, mesi e giorni sono difficili da elaborare per i bambini. Ci sono diverse scuole di pensiero e molte strategie valide che, con l’ausilio di strumenti pratici e divertenti, possono favorire il processo di apprendimento dei più piccoli. Il gioco è, come spesso accade, il principale veicolo di informazioni e nozioni che possono essere elaborate in maniera semplice e intuitiva anche dai più piccoli.

Vediamo insieme alcuni strumenti e qualche consiglio utile per accompagnare i nostri bambini alla scoperta del tempo e delle meraviglie di ogni stagione.

Il concetto del tempo e la suddivisione in stagioni e mesi

Il concetto del tempo, come abbiamo già avuto occasione di dire, è astratto e per questo di difficile comprensione da parte dei bambini. Soprattutto in età prescolare, i più piccoli difficilmente si rendono conto del tempo che passa né tantomeno riescono a misurarlo secondo i parametri di un adulto. Per un bambino così piccolo, infatti, non è facile poter comprendere un concetto astratto, ma può essere utile osservare le conseguenze di alcuni fenomeni naturali, anche complessi, che lo stimolino a interrogarsi sul perché degli eventi.

Come accade per molti nozioni, anche quello del tempo, della ciclicità delle stagioni e dell’avvicendarsi dei mesi sono concetti che i più piccoli stentano a capire senza esperienza diretta ed esempi pratici. Per questo ci sono diverse tecniche che potete adottare e che sono state elaborate negli anni da pedagogisti ed esperti che hanno studiato il modo in cui affrontare certe difficoltà con i bambini.

Per introdurre questi argomenti ai bambini vi sono diversi approcci e scuole di pensiero che si sono sviluppate in molti anni di studio dell'educazione infantile. La differenza principale sta tra l’approccio del cosiddetto metodo Montessori che, all'inizio del Novecento, ha innovato l'approccio che si era soliti avere con i bambini, e quello tradizionale su cui si base gran parte del modello didattico che conosciamo. Si tratta di due scuole di pensiero opposte: la prima crede e favorisce l’esperienza diretta dei bambini con l’oggetto di studio, creando situazioni a misura di bambino e mirando a renderlo più indipendente; il secondo metodo invece si basa sull’apprendimento tramite l’ascolto e l’osservazione dei fenomeni, in maniera quindi più empirica e statica.

Al di là del giudizio che ognuno di noi può avere sui due approcci educativi, esistono delle valide strategie per favorire l’apprendimento del concetto di ciclicità delle stagioni e dei mesi che potete mettere in pratica facilmente anche a casa vostra: vediamone alcune che potrebbero esservi utili con i vostri bambini.

Il pannello del calendario

Uno degli strumenti più validi e apprezzati dai bambini è il cosiddetto pannello del calendario, ideato proprio dalla scuola di Maria Montessori, educatrice e pedagogista molto importante, tra le prime studiose ad applicare il metodo scientifico allo studio dell'educazione infantile.

Si tratta di un semplice calendario che potete acquistare facilmente o divertirvi a realizzare insieme ai vostri bambini durante dei lavoretti casalinghi: basta un pannello quadrato di legno e dei colori acrilici per fare dei disegni e illustrare la linea temporale e suddividerla in stagioni e mesi. Scegliete insieme ai vostri bimbi i colori da utilizzare e che meglio simboleggino le quattro stagioni: potete per esempio optare per il giallo in estate, che ricorda il colore caldo del sole; il rosa per la primavera, con i suoi fiori colorati e i frutti appena formati sugli alberi; per l'autunno potreste scegliere un arancione o un marrone per richiamare il colore delle foglie secche; infine, per l'inverno un colore rappresentativo è l'azzurro che fa riferimento al colore freddo della neve e del cielo. Richiamare i colori della natura e associarli a stagioni e mesi dell'anno può facilitare ancor più l'apprendimento dei bambini.

Il calendario delle stagioni e dei mesi è uno strumento colorato che stimola l’osservazione diretta da parte dei bambini e li incoraggia a toccare con mano le parti mobili, posizionandole in maniera intuitiva in base a delle semplici indicazioni.

Il pannello del calendario permette ai bambini di rispondere a delle domande molto elementari e costruire così le giuste relazioni tra stagioni, mesi e meteorologia:

  • Che tempo fa oggi?
  • Che temperatura c’è fuori?
  • In che mese ci troviamo?
  • In quale stagione ci troviamo?

Posizionando gli elementi mobili sulle giuste risposte, il bambino può osservare le relazioni tra i mesi e le stagioni, ma anche tra i giorni e le ore nei modelli più completi. In questo modo renderete l'apprendimento di un concetto astratto non solo più semplice e comprensibile per un bambino piccolo, ma anche divertente, cosa che lo stimolerà ad applicarsi di più.

Il gioco educativo del calendario temporale manuale stimola il bambino su diversi livelli, attivando il suo spirito di osservazione e di ascolto nel momento in cui pone le domande all’adulto che gli sta accanto. Non solo: agire praticamente sullo strumento gli permette anche di affinare le doti di ragionamento e coordinazione. Questo, dunque, può essere un ottimo strumento da utilizzare in età prescolare con i vostri figli, sapendo poi che le nozioni più teoriche gli verranno comunque spiegate dagli insegnanti a tempo debito.

Strumenti e strategie per conoscere le stagioni e i mesi

Oltre al calendario delle stagioni e dei mesi, esistono diverse strategie e strumenti per introdurre il concetto di ciclicità del tempo.

Già durante ultimi anni di scuola materna i bambini imparano filastrocche sul tempo, sulle stagioni e sui mesi, associando a ogni elemento immagini e colori. Le filastrocche sono utili perché grazie alla musica e alle rime stimolano la memoria dei bambini che sono così più portati a ricordare dei concetti strutturati in questa forma. La strategia dell’abbinamento di concetti astratti a immagini concrete e semplici si rivela molto efficace e favorisce la memorizzazione dei concetti stessi.

A scuola e a casa è possibile organizzare alcuni piccoli giochi educativi che aiutano i più piccoli a comprendere meglio la suddivisione temporale del tempo in stagioni e mesi. Si tratta sempre di capire come rendere più concreta una materia astratta, per far sì che le nozioni siano comunicate in una forma più comprensibile per i bambini.

Tramite il disegno, per esempio, i bambini elaborano i concetti e li trasferiscono materialmente sul foglio bianco. L’attività del disegno è fondamentale per lo sviluppo cognitivo del bambino e affina le capacità di ragionamento e di esplicitazione delle proprie idee. Mettete alla prova i bambini con diversi strumenti, come i pastelli colorati, le matite e i pennarelli, ma anche le tempere e gli acquerelli se pur più difficili da utilizzare possono essere molto divertenti per i più piccoli.

Un’attività divertente e semplice da svolgere anche a casa con il proprio bambino consiste nel disegnare gli elementi che rappresentano le stagioni (un classico esempio è l’albero nelle sue diverse raffigurazioni primaverile, estiva, autunnale e invernale) e abbinare ad ognuno i nomi e altri elementi caratteristici. Potete anche aiutarvi con la lettura di libri per bambini che mostrano immagini diverse e i cambiamenti di animali e piante durante tutte le stagioni.

Potete giocare a raffigurare le stagioni ed elencare i mesi degli anni corrispondenti, associandoli a semplici indovinelli:

  • In quale mese e stagione viene il Natale?
  • Quando si raccolgono le castagne?
  • In quale stagione si va al mare?
  • In quale mese e in quale stagione fai il compleanno?

Molto utili e simpatiche sono le filastrocche dei mesi e delle stagioni. Ne esistono davvero tante ed è divertente ripeterle insieme in auto durante un viaggio o durante l’attesa per ingannare il tempo.

Stagioni e mesi: quante novità!

I bambini sono curiosi, amano scoprire il mondo e come piccoli esploratori si guardano attorno e si pongono tante domande che poi vengono riportate in famiglia. Prima di andare alla scuola primaria dove verrà loro spiegato molto su come funziona il pianeta Terra, i bambini cercano le risposte a ciò che vedono intorno a loro chiedendo ai genitori e ai parenti tutto ciò che passa per la loro testa. Soprattutto quando sono all'aperto, i bambini notano tantissime cose e si chiedono come funzionano e perché siano così. Non si accontentano facilmente di risposte superficiali, perché il loro istinto li porta a dover capire tutti i meccanismi. Questo vale anche quando vi troverete a spiegare le stagioni dell'anno ai vostro figli, rispondiamo quindi con il loro stesso entusiasmo e scopriamo con loro le diverse caratteristiche di ogni mese e stagione!

In maniera più concreta, poi, possiamo abbinare i cibi alle stagioni e scoprire le verdure o la frutta di stagione. Esistono tante varietà da abbinare allo yogurt, come il Frùttolo biologico, durante la merenda, coniugando così apprendimento, genuinità degli alimenti ed educazione alimentare secondo il ciclo delle stagioni. In generale, scegliere alimenti di stagione è sempre una buona scelta per la salute di grandi e piccini, ma in questo ultimo caso alla genuinità degli alimenti si aggiunge la componente educativa che è sempre molto importante.

Ed è così, che, pensandoci bene, un gioco nato per far apprendere dei concetti astratti, si presta anche per l’apprendimento di buone pratiche e sane abitudini alimentari.