Latte pastorizzato per bambini
Il latte è una delle bevande preferite dai bambini, ma forse loro non immaginano che non è solo una bevanda, ma un alimento completo.
Il latte, infatti, contiene moltissimi nutrienti fondamentali per una crescita sana, soprattutto per la salute delle ossa. Tuttavia, il latte che preparate per i vostri bimbi a colazione non arriva direttamente dalle mucche, ma subisce un trattamento termico, la pastorizzazione, che elimina i patogeni.
Che cosa significa latte pastorizzato
Il latte è detto pastorizzato quando viene sottoposto a un processo termico di riscaldamento e immediato raffreddamento per eliminare i patogeni. Questo processo è stato inventato dallo scienziato Louis Pasteur a metà dell'Ottocento e da quel momento ha contribuito a rendere gli alimenti più sicuri. Il prodotto che deriva dalla pastorizzazione è controllato e privo di microbi, quindi adatto per il nutrimento di grandi e piccoli.
Il latte pastorizzato mantiene la sua straordinaria ricchezza di nutrienti anche dopo questo processo termico, mentre molti microorganismi vengono eliminati. Le spore resistenti alla pastorizzazione non sono dannose per l'organismo.
Il latte che non è pastorizzato, al contrario, è quello crudo: dopo la mungitura non viene sottoposto ad alte temperature, ma viene imbottigliato e venduto come tale. Questo tipo di latte è più naturale, ma per essere bevuto deve necessariamente essere bollito, altrimenti potrebbe rivelarsi pericoloso per la salute. D'altro canto, la bollitura si traduce nell'eliminazione di molte vitamine, sensibili alle temperature elevate che, al contrario, nel latte pastorizzato si conservano.
Il latte crudo, quindi, per essere consumato deve essere privato delle sue naturali caratteristiche, mentre il latte pastorizzato resta un alimento molto nutriente, ricco non solo di macronutrienti, ma anche di vitamine e sali minerali. Questo lo rende un prodotto eccellente per i bambini, benefico soprattutto per il suo apporto di calcio e fosforo, entrambi minerali fondamentali per la salute delle ossa e dei denti.
Il latte pastorizzato, inoltre, ha una concentrazione di grasso standardizzata e omogeneizzata: oltre al processo termico, infatti, subisce un trattamento che permette di regolare le concentrazioni di grasso e disperderlo nel latte in modo uniforme. Così, il latte che servite ai vostri figli non avrà accumuli di grasso, ma conserverà sempre la stessa concentrazione di lipidi, e quindi avrà un apporto energetico standard e una digeribilità che si manterrà sempre uguale.
Che cos'è la pastorizzazione
La pastorizzazione è un processo che prevede una fase di breve riscaldamento ad alta temperatura e successivamente una di raffreddamento. Tale processo permette di rendere il latte che comprate sicuro e controllato. La pastorizzazione è un trattamento comune a tutto il latte fresco che trovate sugli scaffali di negozi e supermercati, mentre non è prevista per il latte venduto nei distributori, che solitamente è crudo e richiede quindi la consumazione previa bollitura.
Esistono diversi tipi di pastorizzazione. Quando questa tecnica è stata inventata, il latte veniva riscaldato a una temperatura più bassa di quella che viene utilizzata oggi, ma il processo durava più tempo. Questo rendeva effettivamente il latte sicuro, ma lo privava di alcune vitamine sensibili al calore. Ecco perché oggi questo tipo di pastorizzazione è poco utilizzato, e si tende a privilegiare altri due tipi, la pastorizzazione rapida o HTST (High Temperature Short Time) e quella a temperatura elevata o ESL (Extended Shelf Time) che permette di estendere il tempo di conservazione del latte.
La pastorizzazione rapida è quella più diffusa e sottopone il latte a una temperatura di 72°-80° per 15 secondi, per poi subire il raffreddamento a 4°, che impedisce lo sviluppo di germi. La pastorizzazione a temperatura elevata, invece, prevede un trattamento termico a 135° per un tempo brevissimo, circa un secondo: questo latte si conserva in frigorifero per 25-30 giorni, quindi, se desiderate un prodotto controllato che si mantiene fresco più a lungo potete optare per quest'ultima tipologia.
Quando andate a fare la spesa, avete anche altre scelte: il latte pastorizzato, infatti, può essere di alta qualità, quando mantiene alto il suo contenuto di sieroproteine, oppure pastorizzato e microfiltrato, quando i microbi vengono fisicamente separati dal latte. Il latte pastorizzato di alta qualità si conserva per 6 giorni in frigorifero, come quello pastorizzato semplice, mentre quello microfiltrato arriva a 10 giorni di conservazione in frigorifero.
La microfiltrazione è un processo che può accompagnare la pastorizzazione, ma per eliminare tutti i microorganismi e le spore il latte può essere anche sottoposto a sterilizzazione che, tuttavia, lo priva anche di molti nutrienti rispetto al latte pastorizzato e a quello a lunga conservazione.
Perché il latte pastorizzato è così buono
Il latte pastorizzato è un alimento eccellente per i bambini durante la crescita. Infatti, a fronte di una pressoché nulla quantità di microbi, il latte pastorizzato è davvero un concentrato di nutrienti. Servendo ai piccoli questo tipo di latte vi assicurerete il controllo del prodotto e la purezza dei nutrienti durante i loro pasti. Il latte pastorizzato, infatti, non è buono solo perché ha un sapore naturalmente dolce e pieno, ma anche perché fa molto bene alla salute, soprattutto quando i bambini stanno crescendo.
Il latte contiene una percentuale di calcio e fosforo maggiore rispetto ad altri alimenti e per questo è utile per la mineralizzazione delle ossa. Un corretto consumo di latte in fase di crescita assicura il benessere delle ossa e dei denti: il calcio aiuta a sviluppare e rafforzare il sistema scheletrico mentre il fosforo nel favorisce l'assimilazione, oltre ad avere un ruolo importante nel metabolismo dei carboidrati e delle proteine.
Il latte contiene anche altri minerali come zinco e selenio, benefici per la salute dei tessuti e per il sistema immunitario. Inoltre, questo ricco alimento procura all'organismo tante vitamine, come la D, che contribuisce al benessere delle ossa, la A e la K, che aiutano tutti i tessuti a mantenersi giovani e sani. Ecco perché il latte è così importante per i bambini: mentre crescono, hanno bisogno di questi speciali micronutrienti che assicurano uno sviluppo sano dei tessuti in formazione.
Il latte contiene anche la preziosa vitamina B12, che contrasta l'anemia, contribuendo alla formazione dei globuli rossi, e agisce contro eventuali infiammazioni del tronco nervoso. Anche la vitamina E, presente nel latte, svolge un'azione benefica, proteggendo i globuli rossi e il sistema nervoso, ed è un potente antiossidante.
La ricchezza di nutrienti del latte pastorizzato è dovuta alla quantità eccezionale di micronutrienti, ma non solo: il latte fa molto bene ai bambini anche perché è ricco di carboidrati e proteine animali e fornisce un apporto di grassi tale da rappresentare un alimento molto energetico. I grassi, però, potrebbero rallentarne la digestione ed è per questo che esistono in commercio vari tipi di latte pastorizzato, diversificati in base al loro contenuto.
Per orientarvi nella scelta, potete ascoltare i vostri bambini: se il latte intero non crea una sensazione di pesantezza, per loro è un ottimo alimento, dall'infanzia fino all'adolescenza. Infatti, i grassi contenuti nel latte forniscono l'energia di cui un corpo in pieno sviluppo ha bisogno e per questo il latte è consigliato a colazione o dopo uno sforzo fisico.
Se invece i piccoli lamentano una certa pesantezza bevendo il latte intero, potete optare per quello parzialmente scremato, che fornirà loro la stessa quantità di carboidrati, proteine e micronutrienti, ma meno grassi. Questo latte è un po' meno saporito, ma resta un alimento completo.
I momenti migliori per bere il latte
Il latte pastorizzato è un alimento completo, ideale per i bambini a ogni ora del giorno: a colazione procura una quantità formidabile di nutrienti per andare a scuola, a merenda reintegra i sali minerali e la sera concilia il sonno.
Soprattutto se i bambini lo preferiscono intero, il latte pastorizzato è l'alimento migliore per iniziare la giornata: infatti fornisce un'elevata quantità di calcio e fosforo e molte vitamine, oltre ad avere un apporto notevole di macronutrienti. Tra questi, le proteine contenute nel latte sono facilmente digeribili e perciò ben assimilabili dall'organismo, mentre i carboidrati e i grassi rappresentano una buona carica di energia per cominciare tutte le attività quotidiane al meglio.
Il latte pastorizzato intero è molto ricco di nutrienti pur avendo una quantità di calorie non molto alta, che si riduce ulteriormente nel latte parzialmente scremato e in quello scremato. Tuttavia, data la quantità di grassi presente nel latte, il momento migliore per assumerlo è la mattina, o quando l'organismo ha il tempo per digerirlo.
Una tazza di latte fresco pastorizzato è una soluzione ottima per la colazione, soprattutto se unita a fiocchi di cereali o fette biscottate. Questo tipo di colazione unisce diversi tipi di proteine e carboidrati e prepara il corpo alla giornata con un apporto energetico abbastanza alto da sostenere l'organismo durante moltissime attività fisiche e mentali.
La colazione dovrebbe fornire tra il 15 e il 20% del fabbisogno alimentare giornaliero del bambino e quindi il latte non deve mancare, anche se può essere sostituito dallo yogurt. Inoltre è importante che al latte e ai cereali si aggiunga un frutto, per ottenere un pasto completo.
Anche in seguito all'attività sportiva il latte è l'ideale, così come lo yogurt: infatti restituisce al corpo i sali minerali che ha consumato e, inoltre, reintegra una certa quantità d'acqua oltre alle energie utilizzate.
Ecco perché il latte pastorizzato è perfetto per un piccolo pasto di metà pomeriggio: servendo il latte offrirete ai bambini un alimento da loro amato e in grado di reintegrare tutte le sostanze nutritive disperse durante la giornata. Inoltre, potete usare il latte per preparare qualcosa di gustoso ai vostri bimbi, come un frappé alla frutta, che unirà i benefici nutritivi del latte fresco pastorizzato all'apporto di micronutrienti della frutta.
Per esempio, potete provare un frappé con banana e kiwi, per far mangiare ai bambini un frutto non sempre molto amato, come il kiwi, unendolo alla naturale dolcezza della banana. Ancora, potete frullare fragole e mele insieme, o melone e frutti di bosco, oppure provare frutti più esotici. L'unione della frutta e del latte vi fornirà una merenda ricca di vitamine e sali minerali, ottima per tutti i bimbi e soprattutto per gli sportivi.
Il latte pastorizzato, però, è un alimento che i bambini possono consumare anche prima di andare a letto, perché contribuisce a rilassare l'organismo. Infatti un bicchiere di latte con una goccia di miele favorisce la produzione di melatonina, una sostanza regolatrice del ritmo sonno-veglia e quindi concilia il sonno.
Inoltre l'unione di latte e miele ha il potere di disintossicare il sangue, favorendo il benessere dei tessuti, in particolare di pelle e capelli. Un altro effetto benefico del bicchiere di latte e miele è che favorisce la digestione combattendo l'acidità di stomaco e stimolando la flora batterica dell'intestino.
L'unione del miele al latte, infine, aumenta le sue proprietà antinfiammatorie, rendendolo un toccasana per la salute soprattutto nella stagione fredda, quando le mucose risentono del cambiamento termico o l'organismo è vittima di virus stagionali.