Mandarino. Le proprietà che fanno bene all'alimentazione dei bambini

Il mandarino è un piccolo agrume ricco di succo e dal gusto molto dolce che possiamo trovare in Italia durante tutta la stagione invernale fino a marzo inoltrato. Questo frutto non è soltanto molto pratico da portare a scuola e particolarmente dissetante, ma ha anche delle proprietà benefiche che favoriscono la crescita sana dei bambini. È uno degli alberi da frutto più antichi, usato nell'alimentazione e nella cosmesi per la sua versatilità e per gli effetti positivi che ha sul sistema nervoso. Vediamo perché è importante inserirlo nella dieta dei bambini, con alcuni consigli sulle migliori ricette.
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Caratteristiche del mandarino
Il mandarino è l'agrume più coltivato al mondo dopo l'arancio dolce. Le principali varietà di mandarino sono il mandarino King e il mandarino Avana, di origine cinese, il mandarino Cleopatra, proveniente dall'India, il mandarino Comune bianco, la varietà orientale più diffusa, e il mandarino Satsuma, originario del Giappone. Dalla varietà Avana, molto diffusa in Italia e in particolare in Sicilia, deriva il famoso Tardivo di Ciaculli.
Il mandarino è il più zuccherino tra gli agrumi, cosa che gli conferisce un sapore molto dolce, ma anche un maggior apporto calorico. È un frutto principalmente invernale, anche se alcune varietà tardive possono arrivare fino al mese di marzo inoltrato. Succoso, dissetante e ricco di semi, nella cultura cinese ha sempre rappresentato un dono di buon augurio ed è usato come pianta ornamentale per il suo profumo e la sua bellezza.
Non tutti conoscono la storia particolare di questo agrume e di molti altri che ne derivano. Il mandarino è una delle tre specie originarie di agrumi da cui derivano tutte le varietà di Citrus oggi esistenti. Una curiosità che spesso sfugge, per esempio, è che l'arancio dolce deriva proprio dall'incrocio tra mandarino e pomelo. Sono nati in un modo molto simile anche il limone, che deriva dall'unione di un cedro e di un arancio amaro, e, il pompelmo, che nasce dall'incrocio del pomelo e dell'arancio dolce.
Il mandarino è un frutto molto amato perché è il più dolce tra i frutti invernali e perché, grazie alle sue piccole dimensioni e alla facilità con cui si sbuccia, è ottimo da portare a scuola e al lavoro come spuntino fresco. Grazie al contenuto di acqua, ha una funzione reidratante e i piccoli spicchi dolci lo rendono un frutto ottimo per i bimbi, anche quando hanno poco appetito.
Un’altra curiosità a proposito di questo piccolo agrume riguarda la sua buccia, che nasconde proprietà e benefici incredibili per la salute dell’organismo. Infatti contiene un aroma particolare, il limonene, usato per sciroppi e oli essenziali e celebrato per gli effetti positivi sul metabolismo, sull'espulsione delle tossine, sulla digestione e persino sull'umore.
Proprietà nutrizionali del mandarino
Il mandarino ha un valore energetico notevole: a 100 g di frutto corrispondono 76 kcal e una suddivisione dei macro-nutrienti in 17,6 g di carboidrati, 0,9 g di proteine, 0,3 g di grassi, 1,7 g di fibre. I carboidrati sono rappresentati interamente da zuccheri, in particolare dal fruttosio, che fornisce energia immediatamente disponibile per l’organismo.
I valori nutrizionali del mandarino mostrano anche una grande quantità di micronutrienti che migliorano il benessere del corpo. Infatti 100 g di prodotto contengono 210 g di potassio, 32 mg di calcio, 19 mg di fosforo, 10 mg di magnesio, 1 g di sodio e 0,3 g di ferro, tutti sali minerali che hanno un ruolo fondamentale per la crescita e per il metabolismo. La stessa quantità di frutta contiene 42 mg di vitamina C, 18 mg di vitamina A, 0,2 mg di vitamina E, e 108 mg di beta carotene, precursore della vitamina A.
L’acido ascorbico e il retinolo svolgono un importante ruolo contro il processo di ossidazione causato dai radicali liberi e quindi difendono l’organismo, in particolare il sistema immunitario, la vista e i tessuti più esposti come pelle e capelli. Inoltre, il mandarino contiene vitamine del gruppo B, che svolgono un’azione protettiva del sistema nervoso e sono alleate dello sviluppo cognitivo e del buonumore dei piccoli.
La polpa succosa di questo frutto contiene anche altre sostanze antiossidanti, come i polifenoli, che favoriscono il metabolismo cellulare e proteggono i tessuti dagli agenti esterni, e l’acido folico, che preserva la salute cardiovascolare e contribuisce alla sintesi delle proteine.
Il mandarino è anche un alleato del cuore, perché, rispetto ad altra frutta, è ricco di flavonoidi: queste sostanze, responsabili del suo colore arancione, sono in grado di regolare il livello di colesterolo nel sangue mantenendo il corpo in salute.
Preparazioni e cibi a base di mandarino per i bambini
Come tutti gli agrumi, anche il mandarino si adatta a ogni genere di ricetta. Può accompagnare piatti di carne, è ottimo per cucinare un buon risotto e molto versatile nelle preparazioni dolci, per una merenda o un dessert. Potete insaporire in modo originale il ragù bianco per la pasta, oppure preparare dei primi a base di mandarino. Per esempio, dato che si accosta molto bene ad alcune verdure, potete proporre una pasta o un risotto ai carciofi aromatizzati con la buccia e poco succo di mandarino.
Un altro modo per portare il mandarino in cucina è usarlo per fare il risotto: potete usare parte del succo in cottura e un’altra parte a freddo, insieme alla buccia, in modo da preservare i principi nutrizionali del frutto. Ma il migliore abbinamento degli agrumi è con le carni bianche e rosse o con il pesce. Potete scegliere di cucinare il pollo al mandarino, cotto preferibilmente al forno, oppure lo spezzatino di vitello o di maiale.
La cosa migliore è cuocere la carne nel succo insieme ad altri aromi a vostro piacere e lasciare uno o due frutti per decorare il piatto e poter godere delle proprietà nutrizionali. Grazie alla sua quantità di zucchero, il mandarino donerà alla carne un sapore caramellato molto particolare. Potete anche usare il mandarino per preparare una salsa fresca di accompagnamento alla carne: basterà frullare la polpa del mandarino che avanza dalla spremuta con un po’ di succo di limone, olio d’oliva e magari una goccia di yogurt.
L’unica raccomandazione in cucina è fare attenzione alle dosi, perché il mandarino è ricco di zucchero e delle porzioni eccessive possono essere controindicate, anche a chi non soffre di diabete. Ci sono però delle ricette che fanno bene a tutti, perché usano soltanto la buccia del mandarino, ricca di nutrienti dalle proprietà rilassanti e antinfiammatorie.
La buccia dei mandarini può essere usata per preparare infusi: nelle fredde serate invernali aggiungetela alle tisane per favorire il relax. Oppure, realizzate un ottimo sciroppo al mandarino, con mezzo litro di succo di mandarino unito a quello di un limone e un po’ di sciroppo: potete conservarlo in frigo e unirlo all'acqua o ad altre bevande, come rimedio naturale contro le infiammazioni e lo stress.
In ultimo, il mandarino è un agrume molto versatile da usare nei succhi: provate a sbizzarrirvi creando centrifugati di mela e mandarino, magari aggiungendo carota e zenzero, per fare il pieno di sostanze antiossidanti e antibatteriche. Un altro abbinamento molto salutare è mandarino e ananas, che fornisce vitamine del gruppo C, A e B.