Mindfulness e bambini: cos'è, benefici e come svilupparla
Il lavoro, la scuola, lo studio e la vita quotidiana possono essere davvero un grande fardello da gestire, tanto da non lasciarci più neanche un attimo di tempo libero. Questo problema, però, non deve mai essere sottovalutato: troppi impegni, infatti, potrebbero causare una condizione di stress psicologico, sconforto e agitazione, derivanti dal fatto di non riuscire a dedicare abbastanza tempo a sé stessi.
Quando si vivono momenti stressanti, è possibile incorrere in disturbi della psiche, come una difficoltà di concentrazione, una sensazione d'ansia continua, la paura di non riuscire a portare a termine i risultati sperati. In queste situazioni, gestire le emozioni può diventare molto complesso e difficile, soprattutto per adolescenti e bambini.
Imparare a gestire emozioni negative, tuttavia, fa parte di un percorso di crescita personale, formazione ed educazione, che ogni bambino dovrebbe compiere. Acquisire maggiore consapevolezza dei propri stati d'animo è necessario per accettare i cambiamenti che caratterizzeranno continuamente la loro vita e per prevenire condizioni di forte stress.
Ma come fare ad insegnare ai più piccoli questa capacità e questa consapevolezza?
Una delle possibili strade da seguire è quella della Mindfulness. Vediamo insieme di cosa si tratta, come metterla a frutto, quali sono i suoi benefici principali e come avvicinare i bambini a questa pratica positiva.
Mindfulness: di cosa si tratta?
La Mindfulness è una pratica di meditazione, rilassamento e gestione dello stress ideata dal biologo Jon Kabat-Zinn, nel 1979. Kabat-Zinn, durante i suoi studi universitari, ebbe modo di avvicinarsi al mondo buddista e alla pratica della meditazione. Data la sua formazione scientifica, Kabat-Zinn iniziò a teorizzare una metodologia che fosse in grado di allontanare lo stress e l'ansia facendo uso della meditazione e di tecniche di rilassamento efficaci.
La Mindfulness fonda le sue basi su un principio di accettazione: lo scopo è quello di portare l'individuo a liberarsi di ansie e preoccupazioni inutili, andando a focalizzarsi sul momento presente, e su ciò che sta accadendo in quel preciso istante. Il risultato che si intende ottenere è quello di sviluppare nella persona una maggiore consapevolezza e un più stretto contatto con quello che sta accadendo nel presente, ma con un’indole curiosa, e non giudicante.
Il continuo giudizio verso sé stessi, infatti, mina l'autostima e non consente di vivere il momento presente con gioia e serenità. La mancanza di autostima, infatti, non consente di vivere a pieno la propria vita, sottoponendoci continuamente a un giudizio negativo, tossico e improduttivo. L'insuccesso e il fallimento, tuttavia, sono parte integrante delle nostre vite, e come tali devono essere accettati. Proprio su questa base, la Mindfulness si pone lo scopo di insegnare ad affrontare in maniera consapevole l'insuccesso.
Come accennato, la Mindfulness, per raggiungere questi obiettivi, fa un uso principale della meditazione: una tecnica di rilassamento e di concentrazione estremamente benefica, che può essere portata avanti anche dai più piccoli. Grazie alla meditazione Mindfulness, sarà possibile dare vita a un vero e proprio dialogo emotivo con le proprie sensazioni, migliorando la vostra qualità della vita, e permettendovi di recuperare gradualmente fiducia in voi stessi.
Tutto questo può essere applicato anche ai più piccoli. Allora, vediamo insieme quali sono i principali benefici della meditazione per bambini.
Mindfulness e Bambini: quali sono i benefici?
Come accennato, la Mindfulness è una pratica che vanta numerosi benefici a lungo termine, sia negli adulti che nei bambini.
In primo luogo, la meditazione Mindfulness è un potentissimo strumento di rilassamento, capace di riportare molto velocemente a una condizione di serenità, di benessere e di autocontrollo. Questo può diventare di estrema utilità quando si ha a che fare con dei bimbi iperattivi, che presentano forti difficoltà a calmarsi. In questi casi, la meditazione può diventare un mezzo di fondamentale importanza per il controllo della rabbia.
Ma non solo: praticare la Mindfulness può portare dei vantaggi nelle capacità di sviluppo cognitivo, oltre che emozionale. Grazie alla meditazione, infatti, è possibile migliorare e sviluppare le abilità di apprendimento, e aiutare i bambini a concentrarsi. Durante un momento di forte distrazione, la Mindfulness consentirà ai più piccoli di focalizzare l'attenzione sui propri pensieri e di ritrovare la calma.
La Mindfulness e la meditazione, quindi, vantano effetti benefici sulla memoria, sulle capacità di concentrazione e di lettura e favoriscono un migliore utilizzo del cervello, contribuendo a renderlo più lucido e consapevole. In un'ottica di resilienza, avvicinare i bambini a questa pratica, vi permetterà di insegnare a gestire piccoli problemi, in vista di quello che i bambini si ritroveranno ad affrontare una volta che saranno adulti.
Come già accennato, la meditazione è una pratica adatta a tutti, sia a grandi che a piccini, e che vi consentirà di intraprendere un percorso di sviluppo insieme ai vostri figli, che contribuirà al miglioramento della vostra salute e del vostro benessere generale. Con il passare del tempo, la pratica permetterà di riconoscere le proprie emozioni, di ascoltare la vostra mente, e di capire quando avrete bisogno di meditare per qualche minuto, per recuperare serenità e lucidità.
Coltivare gli obiettivi della Mindfulness insieme ai bambini, tuttavia, potrebbe non essere così semplice. Vediamo insieme alcune strategie utili per avvicinarli a questa pratica.
Mindfulness e Bambini: strategie utili per avvicinarli a questa pratica
Come accennato, avvicinare i bambini alla pratica della Mindfulness potrebbe essere complicato. I più piccoli, infatti, non sempre riescono a comprendere i benefici e i vantaggi della meditazione, e delle altre attività legate alla metodologia Mindfulness. Specialmente i bimbi iperattivi non sono ancora in grado di ascoltare e di controllare le proprie emozioni, tantomeno di comprenderle a pieno. Ad ogni modo, è possibile mettere in atto delle strategie per incuriosire i più piccoli e avvicinarli alla Mindfulness.
In primo luogo, potreste illustrare questo insieme di pratiche come se fossero dei giochi. Presentare la Mindfulness ai bambini come una medicina, infatti, o come un argomento troppo serio, potrebbe spaventarli o allontanarli, intimorendoli. Piuttosto, i bambini dovranno esser catturati nella loro attenzione, nella loro curiosità, ed avvicinati a questa pratica come se fosse un nuovo ambito, un nuovo gioco da fare insieme anche ai propri compagni.
A questo proposito, è possibile praticare la Mindfulness a scuola. Negli ultimi anni, sempre più scuole, sia primarie che dell'infanzia, hanno iniziato a proporre la Mindfulness e la meditazione come attività da far fare ai bambini. Molto spesso, la presenza dei compagni di classe, degli amici e di altri coetanei, può favorire l'avvicinamento dei bambini a questa pratica, che la vedranno come un gioco collettivo da fare tutti insieme.
Ciò non toglie che è possibile avvicinare i più piccoli alla Mindfulness anche insieme agli adulti, nell'ottica di avere bambini e genitori consapevoli. La collaborazione da parte vostra, infatti, sarà indispensabile per infondere sicurezza nei bambini, e per costituire un esempio e uno spunto da seguire.
Adesso vediamo alcune attività pratiche, semplici e veloci, che è possibile fare insieme ai vostri bambini per iniziare a praticare la Mindfulness.
Mindfulness e Bambini: attività da fare in casa
Un esercizio che potete provare a casa, insieme ai vostri bambini, è sicuramente quello della meditazione. Questa necessiterà di un po' di pratica per essere padroneggiata a dovere, ma con il tempo diventerete sempre più bravi e riuscirete a coglierne tutti i benefici:
- Come prima cosa sedetevi comodi. Non è importante il luogo: il letto, una sedia o anche il pavimento andranno benissimo;
- Una volta trovata una posizione comoda, rilassatevi, e iniziate a prestare attenzione ai pensieri. Lo scopo è quello di sgombrare la mente e di liberarla dalle ansie e dalle preoccupazioni. Per aiutarvi, potreste chiudere gli occhi, oppure fissare lo sguardo su un punto qualsiasi;
- Ora, concentratevi sul vostro respiro: respirare è un'attività naturale e regolare, e come tale può aiutare a concentrarsi. Cercate di scindere corpo e mente, focalizzando i vostri pensieri soltanto sul rumore e sullo scorrimento dell'aria, ignorando tutto il resto;
- La vostra mente, durante la meditazione, potrebbe distaccarsi e perdere la concentrazione. Per evitare che succeda, in questa fase, tornate a concentrarvi sul respiro, fin quando non sentirete di aver raggiunto una condizione di pace interiore;
- Una volta che avrete raggiunto la massima calma, aprite gli occhi e riacquisite la vista, tornando lentamente alla realtà.
Dopo una breve sessione di meditazione, riuscirete sicuramente a sentirvi più lucidi, consapevoli e in grado prendere decisioni. Con il passare del tempo, avrete modo di affinare maggiormente la tecnica, e di lavorare sui risultati.
Sapevate che è possibile praticare la Mindfulness anche a tavola? La Mindfulness, infatti, non è soltanto una tecnica di meditazione, ma è un vero e proprio stile di vita, che si applica a tutte le attività quotidiane, tra cui anche mangiare (mindful eating). Questa può diventare anche un modo utile per insegnare ai bambini a stare a tavola:
- Prima di tutto, fate sedere i vostri bambini composti, ma comodi, in modo che possano stimolare i sensi, ma allo stesso tempo concentrarsi sul cibo;
- Rimuovete le distrazioni, come smartphone, tablet e televisore. Focalizzate l'attenzione soltanto sul cibo;
- Masticate lentamente, senza fretta, e godetevi il gusto e il sapore del cibo. Acquisite piena consapevolezza del momento presente, senza focalizzarvi su quello che succederà dopo;
- Imparate ad ascoltare il vostro corpo: capite quando questo è sazio e non forzatelo a ingerire altro. Allo stesso tempo, ascoltate la fame, e nutritevi in maniera sana, bilanciata ed equilibrata.