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Frùttolo

Valori nutrizionali del latte

Il latte vaccino è uno degli alimenti più consigliati per l’alimentazione dei bambini: è molto nutriente, ricco di carboidrati e grassi che producono tanta energia, di proteine importantissime per lo sviluppo e il rinnovamento dei tessuti cellulari, di sali minerali come il calcio e il fosforo che lavorano per l'accrescimento osseo, di vitamine che svolgono molteplici funzioni essenziali per la crescita e la salute dell'organismo.

I bambini possono consumare il latte e i suoi derivati 3 volte al giorno, beneficiando dei suoi nutrienti e variando la dieta.

I tipi di latte

Quando si pensa al latte, si intende di solito il latte vaccino, che potete trovare in moltissime versioni tra gli scaffali dei negozi. Ci sono, infatti, molti tipi di latte, che si differenziano a seconda del trattamento a cui questo alimento è sottoposto. Innanzitutto, il latte che trovate in vendita viene sottoposto a un processo di pastorizzazione, cioè viene riscaldato, in genere, a una temperatura compresa tra i 72° o i 135°(UHT) e subito raffreddato, in modo da eliminare i patogeni e conservare tutti i nutrienti.

Tra il latte pastorizzato , potete scegliere quello fresco pastorizzato, che ha subìto il processo immediatamente dopo la mungitura, o quello pastorizzato che è stato sottoposto al trattamento circa due giorni dopo la mungitura.

Ma le differenze non finiscono qui: il latte differisce a seconda della quantità di grassi presenti. Esistono infatti il latte intero, il latte parzialmente scremato e quello scremato. Il latte parzialmente scremato e quello scremato hanno un sapore meno pieno a causa della scarsità di grassi, ma sono più facilmente digeribili.

Di solito, ai bambini piace molto il latte intero e per di più fa bene alla loro salute e alla crescita: l'importante è berlo con calma e non esagerare per evitare la sensazione di pesantezza. Con delle porzioni equilibrate, i bambini possono consumare il latte e i suoi derivati anche tre volte al giorno.

I nutrienti del latte

Ricco di carboidrati, proteine, grassi, vitamine e sali minerali, il latte è una bevanda molto nutriente e adatta soprattutto a favorire la crescita dei bambini. I valori nutrizionali cambiano leggermente a seconda del contenuto lipidico del latte, ma l'apporto di carboidrati, proteine e micronutrienti resta invariato. Il latte, infatti, non è soltanto buono da bere, ma è un alimento completo indispensabile per la salute in fase di crescita.

Per 100 ml di latte intero l'apporto nutritivo è di 4,9 g di carboidrati, 3,3 g di proteine, 3,6 g di grassi e 64 kcal, mentre il latte parzialmente scremato contiene 4,9 g di carboidrati, 3,5 g di proteine e 1,5 g di grassi e 40 kcal. Quello scremato ha la stessa quantità di carboidrati e proteine, avendo quasi la metà delle calorie di quello intero e solo 0,3 g di grassi. Le quantità di micronutrienti non variano in base al contenuto di grassi e il latte è sempre una fonte eccezionale di calcio e fosforo, oltre che di vitamine, soprattutto B2 e B12.

I carboidrati del latte sono importanti nella fase di crescita perché favoriscono l'assorbimento del calcio e del fosforo, che servono alla salute e allo sviluppo delle ossa e dei denti. In particolare, è il lattosio che porta a termine questa funzione, mentre gli altri zuccheri, per lo più oligosaccaridi, hanno il compito di stimolare la produzione di batteri benefici per la salute dell'intestino.

Il latte è anche un'importante fonte di proteine animali, che contengono tutti gli amminoacidi essenziali, quelli cioè che l'organismo deve assumere tramite la nutrizione. Le proteine del latte sono facilmente digeribili e per questo il corpo le assimila meglio. Questi nutrienti hanno molteplici funzioni, dall'accrescimento dei tessuti, alla coagulazione del sangue, allo sviluppo delle ossa: le proteine, infatti, rappresentano i mattoni su cui si regge la struttura del corpo umano e sono perciò essenziali durante l'infanzia.

L'altra componente fondamentale del latte sono i grassi, che costituiscono una riserva di energia importante soprattutto durante la crescita. Con i grassi non bisogna esagerare, ma le porzioni di latte e latticini consumate normalmente in età infantile non costituiscono un rischio per la salute. I bambini, infatti, possono consumare una maggior quantità di latte rispetto agli adulti, senza subire gli effetti negativi dei grassi saturi. Oltre ad avere una funzione energetica, i grassi del latte, in particolare i fosfolipidi, sono importantissimi per la struttura delle membrane cellulari, soprattutto del tessuto nervoso.

Il latte è considerato un alimento benefico grazie al suo contenuto di micronutrienti, vitamine e sali minerali. Bere il latte, o consumare i suoi derivati, come lo yogurt e il formaggio, è importante soprattutto per la crescita sana dei bambini. Tra i sali minerali, quelli di cui il latte è più ricco sono il calcio e il fosforo, che contribuiscono entrambi alla salute delle ossa.

Il calcio serve a sviluppare e mantenere forti le ossa e rafforza anche i denti, mentre il fosforo facilita l'assorbimento del calcio, apportando il suo contributo alla salute ossea. Il fosforo, inoltre, aiuta il metabolismo dei micronutrienti e si rivela quindi indispensabile per il fabbisogno alimentare. Altri due sali minerali importanti del latte sono lo zinco e il selenio, che aiutano le difese immunitarie e mantengono giovani i tessuti.

Anche le vitamine sono fondamentali per il metabolismo e infatti agiscono nel trasporto e nell'assorbimento dei grassi. In particolare, le vitamine del gruppo B hanno un ruolo importante nella produzione di energia e la B12, insieme alla vitamina E, serve alla formazione e alla protezione dei globuli rossi. Le altre vitamine, come la A, la D, e la K, invece, lavorano per lo sviluppo delle ossa e per il buon funzionamento del sistema immunitario: la vitamina K contribuisce alla cristallizzazione ossea, la D regola la quantità di calcio e fosforo, la A, oltre a proteggere le mucose e avere un effetto antinfiammatorio è un vero toccasana per la vista.

I derivati del latte

Dal latte si ottengono anche prodotti derivati, che si possono usare per variare la dieta e mantenere tutti i nutrienti contenuti in una tazza di latte. I derivati del latte sono lo yogurt, ottenuto tramite fermentazione, e il formaggio, ottenuto tramite cagliatura.

Lo yogurt ha il pregio di essere facilmente digeribile e di avere le stesse proprietà nutritive del latte: la sua acidità, infatti, favorisce la digestione e l'assimilazione delle proteine e del lattosio, e i micronutrienti che vengono assunti tramite lo yogurt sono gli stessi del latte.

Esiste anche lo yogurt probiotico, un prodotto della fermentazione, proprio come quello classico, ma in questo caso ottenuto tramite batteri probiotici, che sono in grado di riequilibrare la flora batterica intestinale e scongiurare i disturbi dell'apparato digerente.

Gli altri prodotti derivati dal latte sono i formaggi, che sono ottenuti dal latte intero, parzialmente scremato o scremato. I formaggi si producono sia dal latte crudo sia da quello pastorizzato tramite la trasformazione del latte nel coagulo detto cagliata, che in seguito viene rotto, sgocciolato e pressato per ottenere la forma definitiva del formaggio.

Esistono moltissimi tipi di formaggi, che si differenziano a seconda della lavorazione che subiscono durante e dopo la cagliatura, ma sono tutti accomunati da un significativo valore energetico, dovuto ai grassi, e da un grande apporto nutrizionale, grazie al contenuto di proteine altamente digeribili, di vitamine e di sali minerali come il calcio, il fosforo e il sodio.

Il latte e i suoi derivati sono tutti alimenti ideali soprattutto per la crescita dei bambini, ma per orientarsi nella scelta e nelle porzioni dei latticini, è interessante sapere che il calcio contenuto in 300 ml di latte è pari a quello presente in due vasetti di yogurt, così come in 75 g di mozzarella, o 20 g di grana.

Quando e come consumare il latte

Essendo un alimento così ricco, è meglio bere il latte in piccole porzioni: all'interno di una dieta equilibrata si possono consumare tre porzioni di latte o prodotti derivati al giorno. I bambini possono bere il latte anche la sera, se non si sentono appesantiti: questo alimento, infatti, dopo una giornata piena favorisce il sonno.

Tuttavia, è bene variare la tipologia di alimenti, inserendo anche lo yogurt e il formaggio nel fabbisogno giornaliero dei piccoli. L'ideale, soprattutto per i bambini, è fare colazione con una bella tazza di latte: in questo modo, l'organismo è in grado di assorbire una buona dose di sali minerali fin dall'inizio della giornata e può consumare i carboidrati e i grassi durante le attività quotidiane. Inoltre, il latte può essere facilmente accompagnato da fiocchi di cereali, pane, o fette biscottate, che contribuiscono a rendere la colazione più completa. Se a questi cibi aggiungete un frutto o della marmellata la vostra sarà la colazione migliore per affrontare la giornata di scuola.

Se i bambini dovessero annoiarsi nel mangiare sempre la stessa colazione, potete variare con dello yogurt alla frutta, con Frùttolo con Cereali, oppure preparare loro dei frappé che uniscono latte e frutta. Questi alimenti sono anche l'ideale per degli spuntini a metà mattina o nel pomeriggio. Un altro spezza-fame portentoso per il suo apporto di calcio è il formaggio grana: anche un pezzo molto piccolo è in grado di ricaricare le energie e i sali minerali.