Facebook Youtube Youtube
Frùttolo

Lo yogurt alla frutta

Nel ricco mondo dello yogurt è possibile trovarne di mille colori e di mille gusti. Partendo dall'originaria versione ricavata dal latte animale fresco, non pastorizzato e non lavorato, da cui si otteneva il tipico yogurt intero, dal colore bianco e dalla piacevole acidità, c'è stata una bella evoluzione che ha portato i nostri vasetti di yogurt a riempirsi di ingredienti diversi e ad assomigliare più a dei golosi dessert che a dei semplici spuntini spezza fame.

Con queste nuove caratteristiche, gli yogurt che possiamo trovare oggi esposti nei negozi sono dei prodotti freschi e tutti da gustare, adatti sia per una colazione nutriente, sia per una merenda leggera e golosa.

Tra le novità più gustose e colorate che possiamo mettere nel nostro frigorifero, ci sono i deliziosi yogurt alla frutta, alimenti appositamente pensati per dare soddisfazione al nostro palato arricchendo la ricetta tradizionale con nuovi ingredienti e di conseguenza con le loro vitamine e carboidrati. Scopriamo insieme le caratteristiche che contraddistinguono lo yogurt alla frutta e i componenti che lo accompagnano.

Yogurt e frutta

La frutta nel mio yogurt

Aggiungere uno o due cucchiai di frutta fresca di stagione al nostro vasetto di yogurt bianco è sicuramente un'abitudine salutare, soprattutto se si tratta di uno yogurt homemade, cioè fatto in casa in maniera naturale, magari con l'aiuto di una yogurtiera per miscelare il latte e i fermenti lattici alla giusta temperatura. Fare lo yogurt a casa è, infatti, molto facile: vi basterà scegliere il tipo di latte, intero per uno yogurt corposo, scremato per uno yogurt magro e molto digeribile, e miscelarlo con i fermenti, ormai facilmente reperibili in commercio, la cui attività porterà alla fermentazione del latte e alla formazione dello yogurt stesso. Lo yogurt autoprodotto è naturalmente privo di conservanti e coloranti, non è aromatizzato e non contiene né glutine né zucchero. Allo yogurt tradizionale possono però essere aggiunti aromi (come la vaniglia) oppure frutta secca o fresca come fragole e frutti di bosco. Consumare lo yogurt con fermenti lattici vivi è oltretutto un ottimo modo per riattivare in modo sano e naturale la propria flora batterica.

A questa sana abitudine spesso si preferisce la scelta, assai più comoda, di consumare yogurt commerciale “con frutta aggiunta”. L'importante è avere ben presente cosa significa questa indicazione e avere una certa accortezza quando si scelgono tali prodotti, per fare un acquisto responsabile e informato.

Gli yogurt alla frutta sono, infatti, stati immessi sul mercato, ormai molti anni or sono, per catturare una fetta di consumatori poco incline al consumo di yogurt bianco, proponendogli un'alternativa più gustosa e appetibile. In questo hanno avuto un ruolo fondamentale le scelte e le strategie di marketing, che hanno messo in risalto la presenza della frutta all'interno di questi prodotti, garantendo loro genuinità e freschezza, quasi fossero un modo alternativo di mangiare la frutta.

Tuttavia è evidente che la frutta presente nel vostro yogurt non potrà essere assolutamente frutta fresca, poiché è noto che questa, una volta tagliata o frullata, tende ad alterarsi rapidamente cambiando di gusto e guastandosi. Il nostro yogurt, infatti, contiene la frutta pastorizzata, a cui viene aggiunto acido sorbico e una serie di altri conservanti, per mantenere inalterata la consistenza, il sapore e alcune delle originarie proprietà nutrizionali, che ovviamente saranno presenti in quantità assai inferiore rispetto a quelle contenute nella frutta naturale.

È chiaro che, per quanto gustoso e nutriente, lo yogurt alla frutta non può rappresentare un sostituto della frutta stessa nell'alimentazione dei bambini in fase di crescita e che spesso non amano mangiarla così com’è. Esso, al contrario, può essere considerato un valido componente della loro dieta, in grado di fornire al loro organismo, come a quello degli adulti, una ricca dose di proteine e vitamine, prime fra tutte il calcio e la vitamina D, e di arrecare una serie di benefici a tutto l'organismo, semplificando e regolarizzando i processi digestivi.

Anche gli yogurt alla frutta contengono, infatti, i famosi lattobacilli, ossia i batteri probiotici e i fermenti lattici, come il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus termophilus, che sono le componenti essenziali dello yogurt, responsabili della fermentazione del latte con la relativa formazione dell'acido lattico e scissione delle molecole di lattosio in esso contenute.

Tanti frutti, tanti gusti

La frutta può essere presente nel nostro vasetto di yogurt in molte forme: frullata, concentrata, in pezzi, come composta o marmellata, miscelata al miele, si pensi al miele di rovo o ai frutti di bosco, unita al formaggio fresco o al cioccolato, come nelle golose e nutrienti versioni per bambini, o anche liofilizzata, come un ingrediente da aggiungere a parte, spesso in abbinamento ai cereali. Lo yogurt alla frutta rappresenta una valida alternativa per gli spuntini dei vostri bambini, perché ricco di vitamine, si prende cura del suo sistema immunitario e dona la giusta dose di energia dopo uno sforzo psicofisico, rilasciando una sensazione di benessere.

L'esperienza quotidiana ci mostra che diversi tipi di frutta si prestano per essere miscelati allo yogurt: i più classici sono fragolabanana e frutti di bosco, ma oggi sul mercato si possono trovare infinite varietà, create dalle case produttrici per attirare un numero sempre maggiore di consumatori, tentandoli con abbinamenti arditi e gusti esotici. Si può, infatti, spaziare dalle note agrumate delle arance di Sicilia al gusto dolce dell'ananas, dalla dolcezza del mango al sapore esotico della papaya, dai toni pungenti del lime alla freschezza del limone e molti altri gusti, pensati per stuzzicare il nostro palato e la nostra fantasia.

Anche in questo caso uno yogurt di qualità riporterà sull'etichetta le dosi dei frutti presenti al suo interno con il relativo apporto energetico; questo dovrà variare, all'interno di una stessa marca e tipologia di prodotto, in base al diverso gusto scelto. È ovvio che uno yogurt all’ananas non potrà avere lo stesso apporto calorico di uno yogurt alla banana, dato che questa differenza esiste anche nella frutta fresca, quindi è bene accertarsi che nelle indicazioni nutrizionali vi sia questa differenza.

Recentemente si sono affacciati sul mercato europeo due prodotti che stanno praticamente agli antipodi per consistenza: lo yogurt greco e lo yogurt da bere.

Il primo è un prodotto particolare, che si ottiene dal latte di capra fermentato, ma può essere ricavato anche da quello di pecora e dal latte vegetale di soia; è caratterizzato da una consistenza molto densa e cremosa, che si ottiene attraverso una triplice filtrazione, atta ad eliminare tutto il siero del latte. Esso si presta a essere miscelato alla frutta, che può essere frullata e unita alla base dello yogurt stesso, o, più spesso, aggiunta in pezzi. Proprio grazie alla sua consistenza, lo yogurt greco ha molte applicazioni in cucina e viene usato soprattutto per la realizzazione di salse per condire le insalate e nella preparazione dei dolci, utilizzato come ripieno per una morbida torta allo yogurt oppure per sostituire il burro nell’impasto di golosi biscotti.

Lo yogurt da bere, al contrario, non è per niente denso ma completamente liquido e, poiché è addolcito dalla presenza della frutta frullata, in genere piace molto ai più piccoli e rappresenta la loro merenda ideale. Inoltre è ottimo come spuntino veloce e leggero anche per chi fa sport, perché permette di ricaricarsi rapidamente di liquidi ed energie tra una sessione di allenamento e l'altra.

Yogurt e frutta

Uno yogurt di qualità

Poter valutare l'apporto calorico che comporta l'assunzione di un determinato tipo di yogurt è molto importante per i bambini, soprattutto per chi deve seguire una dieta o perché particolarmente attento alla linea o perché ha problemi di ipertensione e obesità. Tutti i consumatori devono avere la possibilità di capire le caratteristiche alimentari e nutrizionali degli alimenti che vanno ad acquistare, in modo da poter fare una scelta consapevole e proporzionata alle proprie esigenze. Nell’etichetta dei prodotti in commercio trovate indicati i valori nutrizionali.

In genere, per chi sta seguendo un regime alimentare ipocalorico, è consigliabile escludere quegli articoli che presentano un valore di calorie superiore a 90 kcal per 100 grammi di prodotto.

Anche quando l'industria produttrice ha fatto un ottimo lavoro, è importante assicurarci, prima dell'acquisto, che il nostro yogurt sia stato trattato secondo le corrette norme di conservazione, che il vasetto sia integro, che la sua copertura non sia rigonfia per l'infiltrazione di aria, che siano riportati l'elenco degli ingredienti e le tabelle nutrizionali e che sia presente la data di scadenza, scegliendo magari quella che va più avanti nel tempo. In questo modo avremo cura e tutela della nostra salute e di quella dei nostri cari e, nel gustarci il nostro yogurt alla frutta, avremo la tranquillità di aver scelto un prodotto buono e nutriente.