Il primo pasto: la colazione
Per cominciare bene la giornata è fondamentale che il bambino faccia una buona colazione, nutriente, equilibrata e varia; tra l’altro, è dimostrato che saltare questo pasto, oltre ad una ridotta concentrazione mentale, può portare a obesità.
La prima colazione, che il bambino assume dopo un periodo di digiuno relativamente prolungato (circa 12 ore), dovrebbe contenere sia zuccheri semplici prontamente utilizzabili, per aiutare l'organismo ad affrontare le prime ore della giornata, sia carboidrati che vengono digeriti più lentamente e quindi assicurano un appropriato “rifornimento di energia”, anche nelle ore successive. Una prima colazione adeguata, a base di latte o derivati, frutta e cereali soprattutto integrali, integrata eventualmente da un piccolo “snack” durante la mattinata, influenza favorevolmente il livello di attenzione e la performance fisica del bambino nelle ore successive, e gli permette di arrivare al pasto importante successivo in condizioni di efficienza psicofisica ottimale, ritardando il cosiddetto “calo degli zuccheri”.
Il consumo regolare della prima colazione, inoltre, facilita non solo l’assunzione dei livelli raccomandati di molti nutrienti (grazie alla presenza di alimenti come il latte e i suoi derivati, la frutta o le spremute o i succhi di frutta, che il bambino abitualmente non consuma, o consuma poco, durante gli altri pasti della giornata), ma comporta anche una migliore ripartizione delle calorie nell'arco della giornata stessa, i cui vantaggi durano nel tempo.
Una colazione equilibrata potrebbe essere composta da:
- Una tazza di latte eventualmente arricchita con orzo o malto, pane o fette biscottate con miele o marmellata
- Una tazza di latte con biscotti secchi o integrali
- Una tazza di latte o uno yogurt con fiocchi di cereali
- Un vasetto di yogurt, con frutta fresca e pane
- Una tazza di latte con una piccola fetta di torta casalinga alle mele
- Una spremuta fresca di agrumi e pane con marmellata o miele